Per inaugurare la stagione dedicata alla danza, il Teatro Gerolamo avrà come protagonista Luciana Savignano che interpreterà due spettacoli: un estratto dallo spettacolo Luminare Minus e Funambolia, una nuova creazione di Emanuela Tagliavia, creata per l’occasione.
L’idea creativa dalla quale prende vita Luminare Minus è tratta da un pezzo della collezione del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia: un frammento lunare conservato ed esposto nella Sezione Spazio del Museo. In arte, contenuti scientifici e nuove tecnologie convergono per creare uno spettacolo che unisce danza, musica e videoproiezioni, nato per l’edizione 2007 del Festival Mi-To, con la partecipazione straordinaria di Luciana Savignano e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.
Dalla materia, la pietra lunare, deriva la percezione delle differenti facce della Luna sulla Terra attraverso le sue fasi, dalla luce al buio e ancora alla luce in eterno divenire. I pensieri di Galileo su questi fenomeni, dapprima solo osservati, sono diventati poi argomenti di veri studi scientifici.
Nel quadro della Luna Piena la scienza si abbandona magia del mito classico di Selene. Nella sua luce splendente si intrecciano gli amori con Endimione, Helios e Pan. Alla luna piena Galileo puntò il telescopio scrutando il suolo lunare e da queste sue osservazioni trasse conclusioni che avrebbero capovolto l’intera concezione del sistema solare. Dalla luce piena di Selene alla Luna Calante, la faccia sempre nascosta della luna, il regno delle ombre, il regno di Ecate.
Sulla Luna il suono non può esistere, ma dalla Terra è possibile immaginare di ascoltare una sorta di voce interiore, come un’eco sottile ma profondo, un riflesso fluttuante dei pensieri umani che attraversano la materia e ritornano a noi piene di significati misteriosi e sconosciuti.
La coreografia sviluppa l’intreccio tra mito e scienza evocando gli intrecci amorosi della Luna Piena, luminosa, di Selene e immaginandone la zona oscura attraverso una donna a tre teste, Ecate, regina delle ombre e dell’ambiguità. Nella Luce Cinerea si inseguono la circolarità e sfericità del movimento del globo lunare, in Assenza di Gravità il movimento dei corpi è attratto dalla sospensione del peso, dall’assenza dell’attrazione gravitazionale e dalla rarefazione estenuata e sensuale dei contatti fisici tra materia diversa.
ORARI & INFO
24 e 25 marzo ore 20.00
26 marzo ore 16.00
Teatro Gerolamo
Piazza Cesare Beccaria
Milano
www.teatrogerolamo.it
www.giornaledelladanza.com
Foto di A.Perugini