Daria Menichetti, danzatrice e coreografa classe 1988, porta in scena a Barletta Animula, una pièce che trae ispirazione dalla poesia Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar.
Con questo spettacolo, l’autrice cerca di uscire il più possibile da un meccanismo di ricerca del senso narrativo del testo. La scelta è togliere presenza fisica alle parole per aprire lo spazio al corpo.
Usando le parole dell’autrice: “Cicatrici nere su di un pavimento bianco, misurano distanze da percorrere, indicano le direzioni, tracciano un destino già scritto e forse già percorso. Oggetti cavi sono come uteri pronti a crescere nuovi semi, o contenitori predisposti ad accogliere frutti ormai maturi, nel ciclo continuo delle esistenze. Un ventilatore sempre acceso indica che il tempo si è fermato. Un battito e un respiro regolari rivelano che qualcosa di meccanico ancora è in funzione. Bagliori restituiscono ombre. Una figura composta e contenuta, ben truccata, filo di perle al collo, come una statuetta di cera, si aggira esposta in questo luogo, quasi fosse sotto osservazione ma contemporaneamente invisibile. Una piccola anima smarrita, intrappolata ancora in questa terra, in fuga dal corpo. Visibile forse solo a chi la vuol vedere. Attraversa e anima questo luogo incolore, arduo e spoglio, quasi a compiere un silenzioso, magico e misterioso rituale. Tra il corpo e l’anima.”
INFO
19 maggio
Chiesa di S. Antonio
Barletta (BAT)
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Foto di Enrico Maria Bertani