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Kilowatt Festival: diversi perché umani

Pietro Marullo WRECK@Bertrand Nodet03

Si svolgerà a Sansepolcro (Arezzo), dal 13 al 21 luglio 2018, la sedicesima edizione di Kilowatt Festival con un ricco programma di danza, teatro, musica, circo contemporaneo, incontri, che faranno della cittadina, ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive, un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale dal forte respiro internazionale. Il Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt, diretta dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della SIAE, della Regione Toscana e di numerosi sponsor locali, è un festival che negli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama artistico nazionale, un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale. CapoTrave / Kilowatt è residenza artistica sostenuta da Mibact e SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” e, grazie a questo sostegno, ha ospitato artisti provenienti da tutta Europa.

Il programma dell’edizione 2018 propone un cartellone composto da 50 spettacoli di teatro d’innovazione, danza e circo contemporaneo, fra cui 18 prime nazionali che si svolgeranno in 10 differenti luoghi di spettacolo, nonché una significativa quantità di eventi collaterali , incontri e laboratori. Notevole, come sempre, la presenza degli artisti stranieri provenienti quest’anno da Crozia, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Portogallo, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, USA, Australia. Un festival dialogante e accogliente, dove saranno presentati diversi spettacoli frutto di collaborazioni progettuali, come gli spettacoli del Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente per la promozione della danza d’autore. Padrino del festival sarà quest’anno Virgilio Sieni.

Già direttore della Biennale di Venezia – settore Danza, danzatore e coreografo tra i più rappresentativi nel panorama europeo, Sieni dirige a Firenze il Centro Nazionale di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, ha creato spettacoli per le massime istituzioni musicali italiane e ha ricevuto numerosi premi della critica. A Sieni, nominato nel 2013 Chevalier de l’ordres des arts et des lettres dal ministro della cultura francese saranno dedicati incontri e iniziative di approfondimento sulla sua poetica, a partire da Ballo 1450_Resurrezione, (Venerdì 13 luglio 2018, Museo Civico, Sala de “La Resurrezione” di Piero Della Francesca, ore 19:00), in replica Sabato 14 e Domenica 15, evento in esclusiva che coinvolgerà i cittadini di Sansepolcro. A seguire (Teatro alla Misericordia, ore 20:30), Virgilio Sieni in Solo Goldberg Improvisation, autentico manifesto dell’arte coreografica del maestro, emblema delle sue ricerche sul corpo e sui linguaggi della danza e dell’arte. In questo lavoro la musica di Bach definisce una metrica e un’architettura immateriale in cui il danzatore si iscrive, attuando un continuo ripensamento del corpo e accennando a un articolato percorso di figure prostrate, tratte dall’arte italiana dal ‘300 al ‘600.

Un piccolo evento da regalare alla cittadinanza come esperienza attiva di partecipazione per chi normalmente vive il teatro come spettatore sarà il laboratorio, con esito finale, Elevazioni (laboratorio dal 17 al 21 luglio, esito finale sabato 21 luglio, chiostro di Santa Chiara, ore 17:00), condotto dal danzatore e coreografo Giorgio Rossi. Ideato nell’ambito delle attività che Sosta Palmizi e CapoTrave Kilowatt propongono per il progetto Tandem – bando “Nuovo Pubblico” della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, il laboratorio si rivolge a tutti coloro che si interessano all’arte del movimento e della danza senza averne esperienza professionale specifica. Danzatore, coreografo, formatore, Giorgio Rossi ha fatto parte della compagnia Teatro e Danza La Fenice di Venezia, diretta da Carolyn Carlson e, nel 1984, è stato cofondatore della compagnia Sosta Palmizi. Ha creato le coreografie per il film Le avventure del barone di Munchausen di Terry Gilliam, per il riallestimento dello spettacolo Alice di Lindsay Kemp, ha partecipato alle riprese di alcune scene del film Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci e alla trasmissione televisiva Vieni via con me, trasmessa da Rai3.

Anche quest’anno si conferma l’attività dei Visionari, 37 cittadini di Sansepolcro che hanno lavorato durante l’inverno per selezionare, su oltre 340 progetti ricevuti, 9 spettacoli da inserire nella programmazione. È questa dei cittadini – spettatori attivi che scelgono alcuni spettacoli del festival la caratteristica più originale del progetto di Kilowatt e che è valsa numerosi riconoscimenti al progetto, primo fra tutti il Premio Ubu 2010 per: L’attività di sguardi incrociati tra pubblico, artisti e critici in cui è nascosta la forza eversiva di un punto di vista davvero nuovo. Coinvolto in questa gara popolare un gruppo di spettatori ribattezzati “Visionari”, cittadini appassionati ma non esperti, che partecipano alla scelta degli spettacoli e insieme a critici vecchi e nuovissimi si impegnano nella ricerca di un teatro da pensare e costruire. 

Negli ultimi anni l’idea degli spettatori attivi si è estesa ad altre otto città coinvolgendo circa 400 partecipanti in Italia, con la rete “L’Italia dei Visionari”, oltre ovviamente alla rete europea attivata con  “Be SpectACTive!”, progetto europeo di cooperazione della durata di quattro anni, finanziato all’interno del Programma Cultura “Creative Europe” dell’Unione Europea, di cui sono enti capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori e artisti nella creazione e produzione nel settore delle performing arts. Iniziato il 1 dicembre 2014 il progetto proseguirà fino al 30 novembre 2018. Tra le numerose attività programmate, la creazione di 34 gruppi di spettatori attivi in otto città europee, la produzione di 21 nuovi progetti di teatro e danza, 54 residenze creative, la messa in scena di 153 spettacoli e cinque conferenze internazionali che si sono tenute a Sansepolcro, Bruxelles, Barcellona, Sibiu e York.

Nell’ambito di Be SpectACTive! saranno presentati, quest’anno, Choreo Denf High Spirits, del giovane collettivo croato Denf Collective e le prime nazionali Biografia di un corpo del coreografo e danzatore Davide Valrosso e Mercinary – The Qatar Project dell’australiano Ahilan Ratnamohan. Giovane collettivo composto da artiste croate di varie discipline, Denf porta in scena in Choreo Denf High Spirits (Venerdì 13 luglio 2018, Chiostro di Santa Chiara, ore 23:30), una danza fatta di salti ed energia, per evidenziare i momenti che segnano un passaggio a diverse fasi della vita. Lo spettacolo cerca di mettere in discussione le illusioni collettive, come la libertà che si pensa di avere nonostante una vita da oppressi, gli universi paralleli, ma anche i rituali e le celebrazioni del folclore.

Reimparare a camminare e a respirare diventano il campo di un confronto sensibile con lo sguardo dello spettatore, aiutati dalla luce, forza dinamica vitale che incontra l’occhio e lo guida. E’ questa la temativa di Biografia di un corpo (Sabato 14 luglio 2018, Auditorium Santa Chiara, ore 21:00), del coreografo e danzatore Davide Valrosso. Diplomato all’English National Ballet, Valrosso ha lavorato per cinque anni con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore sia come formatore all’interno dell’Accademia del Gesto. Selezionato per la NID Platform 2017, in settembre Valrosso sarà impegnato in un progetto di formazione per l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Mercinary – The Qatar project (Sabato 21 luglio 2018, Teatro alla Misercordia, ore 20:30), dell’australiano Ahilan Ratnamohan, performer  – ex calciatore professionista – che si ispira alla commistione dello sport, del cinema e delle evoluzioni del linguaggio, esaminerà la situazione che circonda la forza lavoro migrante utilizzata per costruire gli stadi per i Mondiali di Calcio del Qatar 2022 e lo sfruttamento che ha luogo nel mondo per alimentare un gioco miliardario. Lavorando con un cast di calciatori prevalentemente sud-asiatici, Ahilan svilupperà un vocabolario del movimento, che non coinvolga la palla, ma usi il calcio come un’allegoria. La coreografia sarà accompagnata da un mix surreale tra i paesaggi sonori del famoso produttore underground DJ Mutamassik e le interviste registrate con gli ex arbitri del Qatar.

Fra le collaborazioni di Kilowatt di particolare rilievo quella con il Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente che, da oltre dieci anni, rappresenta un esempio concreto e significativo di promozione della danza d’autore. In questa edizione gli spettacoli della rete presentati saranno Kokoro, di Luna Cenere e Meru, di Daria Menichetti (Selezione Visionari, Venerdì 20 luglio 2018, Chiostro Santa Chiara, ore 23:30, prima nazionale). Selezionato da ‘Aerowaves 18′, una delle più importanti reti europee per la danza, composta da partner provenienti da 33 Paesi, Kokoro (Sabato 14 luglio 2018, Chiostro di Santa Chiara, ore 23:15), pluripremiato assolo della giovane danzatrice e autrice di Napoli Luna Cenere, mette in scena un percorso di ricerca interiore sull’unicità dell’essere. Seconda parte di una Trilogia sull’anima, Meru  segue una narrazione onirica come a compiere una meditazione sul fluire mutevole dei paesaggi e delle sensazioni. Coreografa e interprete, Daria Menichetti lavora come interprete per artisti quali Abbondanza Bertoni, Teatropersona, Mario Martone, Raffaella Giordano.

Vincitore del Premio Equilibrio nel 2014, il danzatore e coreografo Manfredi Perego presenterà (Domenica 15 luglio 2018, Auditorium Santa Chiara, ore 18:00) Primitiva, un percorso coreografico che si confronta con ciò che possiamo sentire come primitivo nel nostro corpo, una sensazione che si pone al servizio di una ricerca di movimento la quale, prendendo vita dalle parole, ne trasformi la corporeità in idee. Spettacolo selezionato da ‘Aerowaves 18′, Wreck – List of extinct species, di Pietro Marullo/Insiemi irreali (Domenica 15 luglio 2018, Piazza Torre di Berta, ore 22:00), è una performance che mescola movimento, suono e arte visiva, e che porterà sulla piazza principale un’enorme scultura morbida di plastica nera che si muove nello spazio. Pietro Marullo è un’artista proteiforme le cui opere, situate all’intersezione dei linguaggi del teatro, della danza, del suono e dell’arti plastiche, sono presentate in festival come la Biennale di Venezia, il festival di Avignone, il Findplus at Schaubhune of Berlin.

Martedì 17 luglio 2018 (Teatro alla Misercordia, ore 20:30) Marco D’Agostin e la portoghese Teresa Silva saranno in scena con Avalanche, in cui i due protagonisti sono osservati da un occhio ciclopico come Atlanti che camminano all’alba di un nuovo pianeta, dopo essersi caricati sulle spalle il peso del mondo. Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance. I suoi lavori, che attraversano con insistenza i temi della memoria, dell’estinzione e dell’intrattenimento fallito, circuitano dal 2010 ad oggi in tutta Europa ed hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia (Premio Gd’A, Premio Prospettiva Danza, Premio Scenario) e all’estero (BEFestival, (Re)connaissance, MasDanza).

Mercoledì 18 luglio 2018 (Selezione Visionari, Chiostro Santa Chiara, ore 23:00) la compagnia C&C presenterà Beast Without Beauty, spettacolo vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2017. Uno sguardo gelido e impietoso sulla società, un cinico studio sulla crudeltà nelle relazioni interpersonali attraverso un gioco perverso di corteggiamenti a doppio fine. Carlo Massari e Chiara Taviani, danzatori in forza  nella compagnia Balletto Civile, fondano C&C nel 2011, producendo spettacoli premiati e riconosciuti in diverse occasioni, in Italia e all’estero. Un programma di danza ricco e variegato per tematiche e linguaggi che si arricchisce, Sabato 21 luglio 2018, con gli spettacoli di Francesco Marilungo e di Capuano/Picardi. Performance per un danzatore e sette corvi tassidermizzati, Love Souvenir, di Francesco Marilungo (Auditorium Santa Chiara, ore 18:00), prende spunto da Maria Maddalena, santa la cui immagine, nel corso dei secoli, è stata più volte manipolata. Marilungo, interprete della compagnia Enzo Cosimi, parallelamente all’attività di danzatore intraprende un proprio percorso autoriale alla ricerca di un codice personale che metta in relazione la performance art e la danza contemporanea. Francesco Capuano e Nicola Picardi concluderanno la programmazione con Glitch –Project, passo a due ambientato negli spazi di Sansepolcro, spettacolo vincitore di  Danza Urbana XL 2018, progetto del network Anticorpi XL che ogni anno seleziona una rosa di spettacoli di danza urbana (Piazza Torre di Berta, ore 22:00).

INFO

www.kilowattfestival.it

Lorena Coppola

www.giornaledelladanza.com

Photo Credits: Bertrand Nodet

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