In uno dei più interessanti luoghi che Milano dedica alla sperimentazione e al confronto artistico tra realtà sceniche diverse stasera 11 e domani 12 giugno andrà in scena uno spettacolo composto da due coreografie frutto della collaborazione tra la coreografa Annika Pannitto e Keramik Papier.
La prima (classe 1981) si forma al San Carlo di Napoli e all’Accademia Nazionale di Roma, per poi presentare i suoi primi lavori Solitudo e Postcard from the Antipodes in diversi festival nazionali e internazionali come Festival ReeBoot (Roma), Lavori in pelle (Ravenna), Teatro Fondamenta Nuove (Venezia), One night’s dance (Rotterdam); nel 2008 è una dei dieci coreografi Choreoroam, un progetto che coinvolge il The Place di Londra, l’Operaestate Festival Veneto, il British Council e Dansateliers di Rotterdam, dove Annika Pannitto vive e lavora.
Keramik Papier è invece un binomio artistico che unisce Danilo Morbidoni e Sara Panucci, legati dall’interesse di lavorare sugli spazi con interventi di tipo immersivo e installativo.
West/Mirage è il frutto dell’interazione di differenti livelli artistici di sperimentazione: la danza di Annika Pannitto, l’aspetto visuale spazio/luce di Keramik Papier e la creazione del suono, elaborato da Karas (Leonardo Boldrin e Serena Borgatello): il risultato è la costruzione di un paesaggio, uno spazio assoluto attraversato contemporaneamente da luce, suono e corpo.
Noord streamer/Auroraboreale, percorrendo quel sentiero di ricerca già intrapreso con West/Mirage, è un lavoro incentrato sullo spazio e sul corpo, o meglio su come un corpo abiti un ambiente, su quale sia la relazione emotiva tra questi due elementi, su come avvenga il processo di adattamento, di ricerca di uno spazio conosciuto, anche nell’ignoto. L’aspetto fondamentale di partenza è la collocazione del corpo verso la coordinata nord, il punto cardinale principale per definire le altre direzioni.
Lo spazio in cui ci si muove è costretto, l’atmosfera rarefatta, come attraversata da una pioggia sottilissima che cancella la linea d’orizzonte; questa continua e silenziosa tensione sembra alla fine essere interrotta da una frattura, un bagliore, un’esplosione di luce che trasforma quell’atmosfera rarefatta in visione chiara e limpida, seguita da nuovo silenzio.
Lo spettacolo fa parte del progetto RE_FORM, con cui PiM Spazio Scenico inaugura una nuova sede alla periferia sud di Milano, una superficie di oltre 1000 m2 nata dal recupero di un’area industriale, ora trasformata in importante luogo di incontro artistico, comprendente una sala costruita ad hoc e una foresteria per l’accoglienza.
INFO & ORARI
Sabato 11 giugno ore 21.00
Domenica 12 giugno ore 21.00
Pim Off
Via Selvanesco 75, Milano
Tel. +390254102612
Francesca Romana Famà