Il 4 settembre, alla Corte Malatestiana di Fano, debutterà lo spettacolo D’Amore è Luce, coreografia di Manuel Paruccini, regia di Arianna Salzano su musiche originali di Adriana Del Giudice, che prende spunto dal romanzo La bottegha dell’orefice scritto da Karol Wojtyla.
Attraverso l’uso della danza della recitazione e delle video proiezioni, realizzate appositamente per l’occasione, si racconta la storia di tre coppie in un momento di riflessione sulla loro vita e sul legame del matrimonio. L’Orefice, la cui bottega fa da filo conduttore all’intero dramma, rappresenta la voce della coscienza; la sua vetrina è il luogo in cui si specchiano gli affanni, i dubbi, i desideri e le paure dei vari personaggi.
L’intento dello spettacolo e quello di dare voce alle parole di Karol Wojtyla come uomo e non come religioso. Lo spettacolo è andato in scena nel Palazzo della Cancelleria del Vaticano lo scorso anno dove ha riscosso innumerevoli consensi. I costumi sono a cura di Anna Biagiotti, scene e video grafica di Michele della Coppa, realizzazione video: Giordano Cagnin.
Lorena Coppola