Dopo il Balletto di Corea in Prince Hodong, altro grande successo al Teatro San Carlo di Napoli per il secondo appuntamento di “Ottobre Danza” con il Balletto di Lione in Serata Forsythe, stasera in seconda replica dopo la prima del 16 ottobre. Lo spettacolo, suddiviso in tre parti – Second Detail, Workwithinwork e Quintett – è un omaggio alla danza contemporanea di altissimo livello. Atmosfere diverse ma lo stesso grande impatto dello stile unico e inconfondibile del grande coreografo statunitense.
Il sipario si è aperto con Second Detail, su musiche di Thom Willems. Danzatori in perfetta armonia cromatica con la scenografia alternati in sequenze di puro virtuosismo, giocate su linee e dissolvenze in simmetrica corrispondenza ideale con l’opalescenza dei giochi di luce. A seguire il richiamo neoclassico di Workwithinwork, sulle note di Duetti per due violini di Luciano Berio: lo stesso virtuosismo estremizzato nel contrasto fra i danzatori che escono dal buio e la luce che ne mette in risalto le linee essenziali, in un flusso inarrestabile di movimenti netti e fluidi al tempo stesso.
In Quintett i movimenti, prima lenti poi incessanti, fanno da contrappunto alle note di Jesus’ blood never failed me yet di Gavin Bryars che, in una sorta di loop, trasportano in una dimensione sospesa, quasi onirica. Notevole in questo quadro finale l’interpretazione di Agalie Vandamme, danzatrice di grande energia. Una compagnia di altissimo livello tecnico, in grado di interpretare lo stile di Forsythe in maniera impeccabile.
Un’opportunità unica di vedere la grande danza firmata da un coreografo impareggiabile; opportunità data dall’attenta programmazione di Alessandra Panzavolta, che, con questa iniziativa, conferma tutto il suo impegno in direzione di un rilancio artistico di grande livello per il Teatro San Carlo e per la città di Napoli.
La Rassegna continuerà con altri due imperdibili appuntamenti: Omaggio a Mario Pistoni il 23 ottobre e Carolyn Carlson dal 25 al 27 ottobre.
Lorena Coppola
Foto di Francesco Squeglia