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Al Teatro Regio di Torino si torna alle origini della tradizione con Petipa e il Balletto del Mariinskij

 

Il soggiorno torinese della storica compagnia del Balletto del Mariinskij di San Pietroburgo continua con altri due titoli della grande danza, quella di Marius Petipa: La Bayadère, in scena da ieri e fino al 25 ottobre, e Il Lago dei Cigni, rappresentato a partire da venerdì 28 fino al 6 novembre.

La compagnia, che vanta nei suoi trecento anni di storia presenze come quelle di Anna Pavlova, Rudolf Nureyev, Michail Baryshnikov, aveva inaugurato  la stagione del Regio lo scorso 14 ottobre con Omaggio a Fokin, il primo  degli appuntamenti previsti per la stagione 2011-2012, segnata da grandi eventi di danza organizzati nell’ambito dell’iniziativa che ha dichiarato il 2011 “Anno della cultura e della lingua italiana in Russia e della cultura e lingua russe in Italia”.

Per questi successivi appuntamenti l’ensemble di San Pietroburgo mette in scena un omaggio al grande coreografo marsigliese, figlio e fratello di danzatori, ballerino egli stesso ma più propenso all’attività coreografica, nella quale si distinse tanto da essere riconosciuto come il fondatore della danza russa come abbiamo imparato a conoscerla. Egli seppe coniugare la grazia francese con il virtuosismo italiano delle étoile degli anni novanta dell’ottocento, le sue étoile: Legnani, Brianza, dell’Era. La sua esperienza ci ha lasciato una collana di delizie coreografiche che va dal Don Chisciotte a La Bella Addormentata, passando per l’esotismo di La Bayadère e il romanticismo struggente del Lago dei Cigni.

In particolare quest’ultimo deve molto all’intervento di Petipa: presto dimenticato dopo essere andato in scena per la prima volta a metà degli anni settanta (Julius Resinger) e successivamente, ancora con scarso successo, negli anni ottanta e nel 1894 (Lev Ivanov) poco dopo la morte di Čajkovskij, il balletto deve molto del successo che oggi ne fa uno dei più citati del repertorio classico a Marius Petipa, il quale lo rilegge dandone una versione completa, quella che destinò il balletto a una fama planetaria e che rimase tale fino alla successiva revisione degli anni trenta ad opera di Agrippina Vaganova.

ORARI & INFO

La Bayadère

Sabato 22 ottobre ore 15.00 e ore 20.30

Domenica 23 ottobre ore 15.00

Martedì 25ottobre ore 20.00

Il Lago dei Cigni

Venerdì 28 ottobre ore 20.00

Sabato 29 ottobre ore 15.00 e ore 20.30

Domenica 30 ottobre ore 15.00

Martedì 1 novembre ore 15.00

Mercoledì 2 novembre ore 15.00 e ore 20.30

Giovedì 3 novembre ore 20.00

Venerdì 4 novembre ore 20.00

Sabato 5 novembre ore 15.00 e ore 20.30

Domenica 6 novembre ore 15.00

Teatro Regio

Piazza Castello, 215

Torino

www.teatroregio.torino.it

Francesca Romana Famà

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