Dopo il recentissimo debutto a Gibellina, per la XXXII edizione delle Orestiadi, e al Teatro Greco di Tindari, per il 58° Tindari Festival, lo scorso sabato 27 luglio, al Teatro di Verdura di Palermo si è svolto il progetto-spettacolo “ABRAÇO” (Abbraccio), organizzato dall’Associazione Palermo in Danza, con la Direzione Artistica e Organizzativa di Santina Franco. Il nome simbolico del progetto, carico di idealità, si è reso fattivamente esecutivo grazie alla collaborazione artistica con importanti realtà della danza italiana ed europea, e dopo mesi di elaborazione, contatti e prove. Ben 6 coreografi si sono confrontati su un tema unico e multiplo insieme: l’abbraccio. L’abbraccio con “l’altro” e “gli altri”, l’abbraccio che muove i corpi, sostiene la vita o semina distruzione. L’abbraccio che può trasformare la minaccia in eros, permette la riconciliazione e fa recedere la rabbia. L’abbraccio che si oppone al vuoto e all’assenza d’amore, allontana la guerra e tocca il dolore come flusso vitale di umanità. L’abbraccio di sé con sé, nella solitudine, quello della coppia nel gioco del prendersi e lasciarsi. Su questo binario, in un girotondo arcaico e visionario, si sono saldate l’energia, la perizia, il talento e lo sguardo dei sei diversi coreografi, molto diversi l’uno dall’altro nello “scrivere” e nel “tradurre” il proprio sentire attraverso la danza e l’uso dello spazio. Il progetto ha visto impegnati autentici caposcuola della danza contemporanea, famosi per le loro creazioni in ambito internazionale, autori come Mats Ek e Birgit Cullberg (i cui titoli sono stati curati da Pompea Santoro), e Ohad Naharin; i coreografi italiani Michele Merola ed Enrico Morelli; Fernando Suels Mendoza, danzatore e coreografo della Compagnia di Pina Bausch, Wuppertal, Germania, con una propria creazione per “Abraço”. Tantissimi i ballerini di differenti provenienze che hanno partecipato al progetto: otto danzatori residenti in Sicilia; 3 danzatori palermitani che frequentano corsi di perfezionamento a Reggio Emilia, a Torino e in Olanda, attraverso le Borse di Studio assegnate nell’ultima edizione di Palermo in Danza Stage; danzatori provenienti da Ekodance International Project, Torino; MMCompany, Reggio Emilia; Introdans, Arnhem, Olanda. Insomma: un abbraccio alla danza più bella ed entusiasmante che c’è!
Valentina Clemente