La televisione di Stato, la Rai, festeggia proprio quest’anno i suoi sessant’anni di vita avendo inaugurato le trasmissioni il 3 gennaio del 1954. La Rai ha da sempre rappresentato il nostro paese interpretandone stili e vita, affrontando trasversalmente tutti gli aspetti dell’Italia: dall’ arte alla politica, dalla cultura agli aspetti sociali. La televisione ha anche avuto il compito di divulgare la danza ed i suoi protagonisti arrivando nelle case di tutti gli italiani, anche di quelli che non frequentavano abitualmente il teatro e che quindi conoscevano poco di quest’arte. A tal proposito bisogna citare immediatamente la storica Maratona d’estate creata dalla storica e critica di danza Vittoria Ottolenghi che ha davvero portato la danza nelle case degli italiani.
Sono tantissimi i nomi di ballerini e coreografi che in 60 anni hanno fatto la storia della danza televisiva italiana a cominciare dal grande Don Lurio, storico ballerino e coreografo che è stato l’autore di balletti e sigle tv famosissime interpretate dalle gemelle Kessler, ballerine provenienti dal Lido di Parigi che fecero fortuna in Italia. Dopo la coppia di straniere irrompe sugli schermi la grinta italiana di Raffaella Carrà, coreografata dal maestro Gino Landi nelle sue prime sigle televisive che le hanno regalato la popolarità. Intanto cominciava ad affacciarsi sul piccolo schermo anche la danza classica con le stelle di fama internazionale come Carla Fracci e Vladimi Vasiliev, interpreti della storica Giselle trasmessa in Rai nel 1972. Nel frattempo, alla fine degli anni settanta, arriva in Italia il talento di Heather Parisi, regina indiscussa della danza moderna in tv: grande tecnica ed interpretazione messa magistralmente in risalto dalle capacità coreografiche di Franco Miseria. La grande preparazione tecnica della Parisi fu l’occasione adatta per fare incontrare la stella della tv con le stelle della danza teatrale, per cui arrivarono in Rai per ballare con lei anche Raffaele Paganini, Alessandro Molin, Gheorghe Iancu, Micha Van Hoecke, Mario Marozzi, Andre de la Roche, Steve La Chance, Terry Beeman, oltre alle collaborazioni femminili con Carla Fracci e Oriella Dorella.
Negli anni ’80 la tv di Stato ha rappresentato un vero e proprio vivaio della danza italiana grazie ai numerosissimi corpi di ballo da cui sono emersi con il tempo importanti nomi. Dopo Heather Parisi la protagonista femminile delle trasmissioni rai è stata Lorella Cuccarini contemporaneamente all’affermazione di Alessandra Martines che col tempo avrebbero lasciato la scena a ballerine come Mia Molinari, Matilde Brandi, Lorenza Mario, al fianco di altrettanti danzatori come Luca Tommassini, Giuliano Peparini, Fabrizio Mainini, Silvio Oddi. Negli anni sono cresciuti professionalmente sotto il profilo di coreografi anche nomi di spicco come Roberto Croce, Saverio Ariemma, Stefano Forti, Marco Garofalo e molti altri ancora, tutti eredi di predecessori come Luciana Verdeggiante, Michelle Assaf, Renato Greco, Tony Ventura. Gli ultimi anni hanno visto purtroppo una lenta ma inesorabile scomparsa del balletto in televisione, sono infatti sempre di meno le trasmissioni che hanno al loro interno un corpo di ballo, forse anche a causa della mancanza di artisti tali da poter ricoprire il ruolo di primi ballerini.
Alessandro Di Giacomo
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