Una farsa sovversiva e provocatoria sulla società occidentale. Una riflessione su quanto l’eccesso di lusso e bellezza condizioni le nostre vite. In un mondo dove apparire è il bene più ambito, tutti vogliono entrare nello star system: tutto questo è Holiday on stage, parafrasi degli acrobatici spettacoli sul ghiaccio di “Holiday on ice” ed enfatizzandone gli aspetti più kitch di un‘estetica da music hall, Martin Schick e Damir Todorovic mettono in scena una riflessione su quanto l’eccesso di lusso e bellezza condizioni le nostre vite. Mentre arte e industria stanno diventando sempre più intrecciate tra loro, avvicinando progressivamente lo storico divario tra capitale economico e culturale, gli artisti praticano una nuova forma di servitù all’interno di un’inedita società cyber-feudale. In tale contesto resta aperta la domanda su quale sia il futuro possibile per l’arte in senso stretto.
Per gli artisti e per la loro necessaria autonomia creativa. Giocando in modo umoristico con i clichés, tra citazioni che si sovrappongono all’estetica della vita quotidiana, Martin Schick e Damir Todorovic mischiano sapientemente la danza e il teatro con altre forme artistiche, in un tourbillon di trovate. I due performer ironizzano così sulle loro misere esistenze messe a confronto con il vuoto spinto che circonda la gente che conta. Holiday on stage è uno spettacolo che provoca discussioni controverse sul futuro economico e politico dell’umanità. E lo fa riuscendo a divertire grazie ad una serie di cortocircuiti che coinvolgono il pubblico e convincono la critica unanime nel giudicarlo: “uno spettacolo senza tempo, un perfetto esempio di intrattenimento culturale sorprendente, accessibile e spettacolare” oppure “una miscela inquietante di intrattenimento sovversivo, nozioni umoristiche e scenari (in)credibili sul futuro umano”.
ORARI & INFO
10 settembre ore 21.40
Macro al Mattatoio – Pelanda Teatro 2
Piazza Orazio Giustiniani, 4
Roma
http://www.shorttheatre.org/#/programma
www.giornaledelladanza.com