Vi abbiamo consigliato alcune delle versioni di Schiaccianoci da non perdere in Italia, ma se volete regalarvi una pausa natalizia in Europa, ecco alcune destinazioni da proporre ai vostri amici per portarli a vedere un balletto anche a chilometri di distanza dal vostro teatro preferito.
Iniziamo da tre mete molto natalizie: una in Scandinavia, due in Russia…
Il Norwegian National Ballet porta in scena alla Oslo Opera House uno Schiaccianoci che è una esplosione di colori, con il suo albero luccicante in scena, e con una coreografia, realizzata da Dinna Bjorn, che rende protagonisti l’intera compagnia del Norwegian Ballet e circa cento allievi dell’Accademia, la Norwegian National Ballet School. Non solo, dopo averlo reso un evento irrinunciabile per il periodo natalizio, quest’anno il Norwegian Ballet celebra il ventesimo anniversario della sua versione.
In Russia tappa a Mosca, per lo Schiaccianoci del Bolshoi, al teatro moscovita sull’Historic Stage fino a gennaio, nella versione che ebbe la sua première nel 1966, legata alla versione di Petipa ma su libretto di Grigorovich, storico nome della compagnia, di cui non serve ricordare la bravura e la precisione stupefacente.
Seconda tappa negli scenari invernali e natalizi a San Pietroburgo, al teatro Mariinsky, non con la compagnia “ufficiale”, ma con un bello sguardo ai talenti di domani: in scena, con la coreografia di Vasily Vainonen, che debuttò nel 1934, gli allievi della Vaganova Academy of Russian Ballet, che richiamano tantissimo pubblico, tanto che i biglietti sono quasi del tutto esauriti!
Continuiamo con due mete altrettanto classiche nel periodo natalizio…
A Dresda, la compagnia del Semperoper presenta il suo Schiaccianoci con la coreografia, da Petipa, riproposta da Aaron S. Watkin e Jason Beechey (che cura anche la drammaturgia) che mantiene la magia dell’originale ma, se possibile, la rende ancora più colorata e in un’atmosfera da sogno ancora più marcata, con una messa in scena ricca, con un inizio alla Downton Abbey e un finale in un mondo di zucchero candito che strizza l’occhio a tutta la tradizione del balletto.
È anche vero che parlare di Vienna in periodo natalizio fa venire in mente subito il concerto di Capodanno, ma se passate dalla capitale austriaca anche nelle settimane precedenti, da non perdere lo Schiaccianoci del Wiener Staatsballett nella versione di Nureyev, che come sappiamo tendeva a valorizzare anche le parti maschili delle coreografie, e quindi ci offre un’occasione in più per tenere d’occhio un giovane talento italiano alla corte viennese, Davide Dato, e la ballerina di formazione scaligera Alice Firenze. Attenzione poi ai dettagli della messa in scena, come le geometrie da arte di primo novecento nei costumi e nelle scenografie alternate a momenti da balletto romantico e a interventi quasi cinematografici che giocano sull’inconscio con le enormi teste di bambola indossate dai ballerini in una sezione del balletto.
Spostiamoci ora in Francia, toccando due grandi teatri francesi: l’Opera di Parigi e di Bordeaux.
A Parigi, in scena fino al 31 dicembre all’Opéra Bastille, il corpo di ballo dell’Opéra ripropone la versione di Noureev (che debuttò nel 1985), tratta da quella di Petipa-Ivanov, ma che esalta il divertissement finale come parte della storia; insieme al corpo di ballo, anche qui gli allievi dell’école de ballet, impegnati nella loro personale esibizione, la Demonstration de l’école de danse, al Palais Garnier fino al 21 dicembre.
A Bordeaux, il Ballet de l’Opéra National gioca con il viaggio tra le diverse danze dei diversi Paesi, nella coreografia di Charles Jude, che si distingue per virtuosismi, alta abilità tecnica e trovate sceniche e coreografiche che meravigliano il pubblico.
Chiudiamo con la tappa inglese di Londra con l’English National Ballet, che porta in scena la coreografia di Wayne Eagling, costruendo uno Schiaccianoci classico ma non scontato, sempre di alto livello e attento a costruire un pubblico anche più giovane e dinamico, come la compagnia.
Ma se l’Europa non vi basta, non disperate, abbiamo altre tappe extra-europee di Schiaccianoci pronte per voi…
ORARI&INFO:
Schiaccianoci – versioni nell’articolo:
Norwegian National Ballet, dal 3 al 22 dicembre, Oslo Opera House
Bolshoi, dal 17 dicembre all’8 gennaio, Historic Stage Bolshoi Theatre
Vaganova Academy of Russian Ballet, dal 21 dicembre al 18 gennaio, Mariinsky Theatre
Semperoper Ballett, fino al 26 dicembre, Semperoper Dresda
Wiener Staatsballett, dal 19 dicembre al 9 gennaio, Wiener Staatsoper Vienna
Ballet de l’Opéra de Paris, fino al 31 dicembre, Opéra Bastille Parigi
Ballet de l’Opéra Bordeaux, fino al 31 dicembre, Grand Théatre Bordeaux
English National Ballet, fino al 5 gennaio, Liverpool Empire e London Coliseum
Greta Pieropan
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Foto: Norwegian National Ballet, Mikhailovsky Theatre