Il carismatico e poliedrico artista inglese Lindsay Kemp torna in Italia il 25 e 26 gennaio 2015 al Teatro Due di Parma con Kemp Dances – Inventions and Reincarnations, insolito ed originale spettacolo fatto di nuove creazioni e rivisitazioni dei suoi pezzi più apprezzati, che spazia musicalmente da Giuseppe Verdi agli anni ’30, in un collage intenso ed emozionante di personaggi eclettici e racconti sorprendenti.
Kemp, coreografo, attore, ballerino e regista, fonda la sua prima compagnia nel 1964, dando inizio ad uno stile personalissimo che unisce tradizione e ricerca, in una forma di teatro-danza totale che fonde teatro musicale, mimo, danza, gioco, melodramma, trasgressività, sorprese, ecc., identificando nell’emozione l’unico vero principio tecnico a cui ispirarsi.
Tale concezione si rispecchia in tutti gli spettacoli dell’artista, opere di grande impatto visivo e musicale che hanno avuto effetti clamorosi sul teatro internazionale, come avviene anche per Kemp Dances, che esprime in pieno ed evidenzia la creatività e il trasformismo di Kemp.
Qui il coreografo e i quattro artisti che lo accompagnano sul palco (i danzatori Daniela Maccari, David Haughton, Luciano Guerra, James Vanzo) creano un’opera potente e suggestiva, che sfida regole e clichè, utilizzando corpo e gestualità come linguaggi rivoluzionari, dando vita ad una danza senza tempo e senza età.
Il sipario si apre sulle note de L’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij, lavoro geniale concepito in uno stile apparentemente giocoso in un mondo devastato dalla guerra e in cui convivono musica da camera e sinfonica, prosa, mimo, divertissement e danza, un’opera ibrida, difficilmente inseribile in una categoria teatrale precisa, peculiarità questa di Kemp.
In Ricordi di una Traviata, avvalendosi di una delle più belle interpretazioni di Maria Callas su musica di Giuseppe Verdi, il coreografo si trasforma in una Violetta che lentamente trasfigura in un corpo maschile segnato dal peso degli anni.
Kemp omaggia quindi il grande Vaslav Fomich Nijinsky, in un viaggio nella creatività e nella follia del leggendario coreografo russo considerato uno dei danzatori più dotati della storia, in Nijinsky il matto.
L’artista commuove poi nelle sembianze di un angelo, sulle note di Messa da Requiem di Verdi, storia di un’anima che trascende ogni identità e diventa simbolo dell’essenza umana.
A queste quattro opere già note, si aggiungono due nuovi pezzi che debuttano a Parma, Mi Vida, assolo creato dal coreografo belga Luc Bouy, storia di una donna prossima alla morte che rivede la propria esistenza attraverso gli uomini che ha amato, un dibattito fra sensi e spiritualità che perfettamente incarna il senso dell’intero spettacolo, che si conclude con una nuova versione de La Femme en Rouge.
Kemp Dances – Inventions and Reincarnations è una rara opportunità di vedere un mostro sacro del teatro del ventesimo secolo, che oggi, superati i settant’anni, non smette di emozionare, trascendendo ogni genere, giudizio o categoria, regalandoci momenti unici di teatro e di danza, grazie alla libertà creativa che caratterizza da sempre l’artista e alla sottile magia che impregna il suo lavoro, nato per stupire e incantare il pubblico, parlando attraverso l’anima fino a raggiungere quella degli spettatori.
ORARI & INFO
24 gennaio 2015, ore 21.00
Fondazione Teatro Due
Viale Francesco Basetti, 12/a
43121 Parma
Telefono: 0521 208088
Informazioni biglietteria: 0521/230242
E-mail: biglietteria@teatrodue.org
Stefania Napoli
Fotografia: Pino Addante
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