Il 27 e 28 marzo prossimi, uno spettacolo che viene direttamente dal festival Montpellier Danse 2014 e approda sul palco del Teatro Ristori di Verona per la sua unica tappa italiana: si tratta di Plage Romantique del coreografo Emanuel Gat.
Ormai tra i coreografi più apprezzati della danza contemporanea internazionale, le cui creazioni sono ormai in repertorio anche a l’Opéra de Paris, al Ballet de Marseille, e al Ballet del Gran Théatre de Genève, Gat ha scelto qui di indagare lo spazio tra suono e visione, e la possibilità di coreografare questo spazio che li divide, o li unisce. Il suono fa anche da filo conduttore per uno studio della musicalità dei gruppi e delle strutture sociali, descritte proprio dalla loro musica.
Ma questo studio è portato avanti attraverso una coreografia briosa, ludica e giocata su una buona dose di humour, che ancora una volta dimostra la tecnica coreografica studiata nei minimi dettagli per essere virtuosa e semplice, non narrativa e non astratta, lontana dalle risposte simboliche e vicina a continue domande. Perché sono le domande che interessano al coreografo, che vuole fondere nell’arte coreografica la regola fondamentale della performance teatrale: mettere in scena la verità dell’atto creativo, dove essere è più importante che rappresentare.
E sulla Plage Romantique i dieci danzatori portano agli occhi degli spettatori il suono e la partitura del tempo, non per raccontare storie, ma per osservare il tempo in quadri in stile Nouvelle Vague, con un titolo da canzone degli anni ‘60, con un sottile ma intenso gioco di brusii, musiche dal vivo, in un continuo rincorrersi e bloccarsi, tra l’esplodere delle emozioni e le sottintese complicità che rendono Plage Romantique uno spettacolo elegante e filosofico.
Leggero come l’inizio delle vacanze, e malinconico come l’ultima sera al mare. Come il ritmo del tempo che scorre.
ORARI&INFO:
Plage Romantique
27 e 28 marzo ore 21.00
Teatro Ristori,
Via Ristori 7, 37122 Verona.
Greta Pieropan
Foto: Emanuel Gat company