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La Francia in Scena: tour nei teatri e nei festival italiani a seguito della Danse

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Si è aperta già in maggio la prima edizione della nuova stagione artistica nazionale dell’Ambasciata di Francia in Italia realizzata dall’Institut français Italia: La Francia in Scena. Una stagione artistica che “apre un nuovo ciclo il cui obiettivo è quello di presentare spettacoli e performance che promuovano la multidisciplinarità, l’innovazione e la tecnologia, e l’apertura alle reti artistiche europee. Perché oggi l’incontro fra le arti – ovvero la multidisciplinarità – è il cuore della creazione contemporanea”, afferma Catherine Colonna, l’ambasciatrice francese in Italia.

Inseriti anche nei cartelloni di vari festival di cui vi abbiamo già parlato, gli spettacoli percorrono un po’ tutta Italia, e noi ve li proponiamo, come un tour italo-francese guidato dalla danza.

Dopo gli eventi di maggio, si riparte da Firenze con Malika Adjardi e il suo assolo Sa prière, di cui vi abbiamo già accennato parlando di Fabbrica Europa, appuntamento di cui fa parte e che va in scena il 5 giugno.

Altro appuntamento che avreste già dovuto segnare in agenda, quello del 23, 24, 25 giugno al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, con Brahim Bouchelaghem e il suo Tracks, incontro tra gli anni folli del jazz e l’hip hop.

Il 16 luglio a Bolzano, l’imperdibile nuova creazione in prima assoluta di Olivier Dubois, Les memoirs d’un seigneur, e sempre a Bolzano restiamo il 20 luglio per Nacera Belaza, con due sue coreografie Le cri e La traversée e il 21 luglio per il gigantesco carillon di L’A. / Rachid Ouramdane, intitolato Tenir le temps

Nel frattempo tappa a Santarcangelo di Romagna il 18 e 19 luglio Untitled di Boris Charmatz, creazione del 2000 su come sarebbe un mondo ispirato interamente alla danza.

Dopo la pausa d’agosto, riprendiamo il nostro viaggio il 5 settembre partendo da Messina, quando all’Arena in Fiera va in scena il Paysage inconnu di Josef Nadj, sulla minaccia dell’uomo al paesaggio; nella stessa cornice, il 12 settembre, sempre alle 21, una coreografia che si è meritata una standing ovation a Montpellier e che ha un cast eccezionale di danzatori e robot NAO, per i quali la coreografa andalusa Blanca Li ha creato proprio Robot.

Appuntamento imperdibile, nel senso che in tante tappe non avete scuse, quello con Radhouane El Meddeb e le sue coreografie Au temps ou les Arabes dansaient e Je danse et je vous donne à bouffer, l’uno lontana eco di canti e balli davanti ai vecchi film, l’altro nato dai ricordi di famiglia legati alla preparazione del couscous; creazioni in scena 25 settembre all’Alfo Puccini di Milano, e dal 14 al 18 ottobre a Firenze al Cango – Centro di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza.

Due prime italiane per dare il benvenuto all’autunno: il 29 settembre a Torino, alle Fonderie Limone di Moncalieri Chut di Fanny de Chaillé, ispirato al dipinto di Friedrich “Viandante sul mare di nebbia”, e il 6 ottobre alla Triennale di Milano Democracy di Maud le Pladec, dove la musica incarna la legge, e la danza si fa scelta tra obbedienza e ribellione. Ancora a Torino alle Fonderie il 28 e 29 ottobre per Mourad Merzouki che in Pixel combina hip hop e video tridimensionali.

Triplo appuntamento con l’indagine della danza negli occhi del pubblico giovane, in forma di coreografia, di Thomas LeBrun con Tel Quel, che va in scena il 30 ottobre al Teatro Ariston di Mantova e 31 ottobre e 1 novembre a Bologna al Teatro Testoni Ragazzi/La Baracca.

Si chiude al Teatro Libero di Palermo, il 5, 6 e 7 novembre, con uno spettacolo ispirato agli affrechi michelangioleschi della Cappella Sistina, e in particolare la Genesi: L’inizio di Amine Boussa con la Compagnie Chrikiz.

Quattro gli appuntamenti per il RomaEuropa Festival, che vedrà sulla scena tra il 29 settembre e il 22 novembre, al teatro Argentina e al Vascello, la Compagnie Maguy Marin con May B, il progetto di Rahdouane El Meddeb, Matias Pilet e Alexandre Fournier intitolato Nos limites e dedicato al trapezista Fabrice Champion; seguono due titoli chilometrici: Le mouvement de l’air di Adrien M/Claire B e Questcequetudeviens? di Aurélien Bory.

Appuntamenti e festival che non mancheremo di ricordarvi, per far sì che estate o autunno, sia sempre stagione di danza!

ORARI&INFO:

La Francia in scena

Rassegna a tappe, con diversi artisti.

Il programma e le informazioni su: www.institutfrancais-italia.com

Greta Pieropan

Foto: Compagnie Chrikiz, CNN La Rochelle.

www.giornaledelladanza.com   

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