Anche per questo 2015 il giornaledelladanza.com ha proclamato il suo Danzatore dell’anno indirizzando la scelta sul “bad boy” della danza l’étoile Sergei Polunin.
Negli anni passati, la nomina di danzatore dell’anno è andata: nel 2011 all’étoile del Teatro alla Scala e principal dell’ABT Roberto Bolle, nel 2012 all’étoile internazionale Giuseppe Picone, nel 2013 al primo ballerino scaligero Claudio Coviello e nel 2014 alla prima ballerina del Teatro alla Scala Nicoletta Manni.
Nel mondo della danza tutti lo conoscono come “bad boy”, probabilmente a causa dei numerosi tatuaggi che ha su tutto il corpo. Sergei Polunin, venticinquenne di origini ucraine, dopo un passato al Royal Ballet, è attualmente il primo ballerino allo Stanislavsky Music Theatre di Mosca. Sergei Polunin è da tutti considerato l’erede di Rudolf Nureyev, danzatore di forte tecnica e entusiasmante carisma, ma al di là del suo spirito alternativo è il danzatore più tatuato della storia. Danzatore tenace, ribelle e fuori dalle righe, di grande temperamento sulla scena, di tecnica forte ed entusiasmante, sono alcune delle caratteristiche che hanno indirizzato la scelta del Direttore Sara Zuccari, dei nostri lettori e della redazione del GD.com verso la Sergei.
Redazione www.giornaledelladanza.com