Continua il nostro percorso attraverso le notizie più importanti della stagione 2015/2016. Oggi si parla di nomine, premi, crisi e pensionamenti…ordinate un cocktail (analcolico ovviamente!) rinfrescante, avrete molto di cui (s)parlare sotto l’ombrellone!
PROMOSSE!
Due talenti della danza italiana hanno ricevuto un bel regalo sotto l’albero: si tratta di Sara Renda, nominata étoile all’Opéra di Bordeaux, e di Rebecca Bianchi, nominata Prima Ballerina all’Opera di Roma. Entrambe ex allieve della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, hanno ricevuto la notizia l’una al termine della prima de La Belle au Bois Dormant, l’altra dopo la prima de Lo Schiaccianoci di Peparini. Una curiosità: nel 2014 Sara Renda era stata nominata Prima Ballerina proprio dopo una replica de Lo Schiaccianoci! Un balletto che porta proprio bei regali ai nostri talenti. Complimenti ragazze!
UN 2016 CON TUTTI GLI ONORI…
Ogni anno il 1 gennaio, vengono conferite nuove onorificenze da parte della Regina Elisabetta d’Inghilterra che sono poi rese note attraverso la London Gazette. Quest’anno a ricevere il New Year Honour per “servizi/azioni di importanza nazionale” molti rappresentanti della cultura, e anche della danza: premiati la direttrice dell’English National Ballet, Tamara Rojo, e il coreografo Matthew Bourne.
AU REVOIR, MONSIEUR MATS EK!
“Sono stato per cinquant’anni sulla scena, ma la vita dura più a lungo della carriera” ha affermato Mats Ek in un’intervista a ParisMatch. Il celebre coreografo svedese, autore di magnifiche coreografie che hanno fatto discutere e sono poi entrate nella storia della danza, per il suo addio alle scene ha scelto Parigi, il Théatre des Champs Elysées dove la sua serata a programma misto From Black to Blue resterà fino al 10 gennaio: in programma tre creazioni, She was black, Solo for two e Hache, e a interpretarli anche due collaboratori storici, Ana Laguna e Yvan Auzely. Quello che più ha creato lo shock nel mondo della danza però è l’ipotesi di voler ritirare del tutto le sue creazioni dalla scena, non concedendo più l’autorizzazione a metterle in scena. Noi speriamo che cambi idea!
DIRETTORI IN BILICO…
Tempi duri per i direttori delle compagnie internazionali, pare. La DV8 Physical Theatre è stata congelata dall’improvvisa “pausa di riflessione” del direttore e coreografo Lloyd Newson, che, come dice il comunicato sul sito della compagnia, ha deciso di prendersi del tempo per riflettere sul futuro dopo il successo di JOHN e i festeggiamenti per i 30 anni di attività. Nel frattempo, pare che il direttore del Ballet du Rhin, Ivan Cavallari, italiano cresciuto come danzatore e coreografo all’estero, abbia ricevuto la notizia che non sarà riconfermato allo scadere del contratto con la compagnia. Una compagnia ciclicamente coinvolta in piccole crisi artistiche, ancora alla ricerca del direttore artistico ideale
a quanto pare.
A mercoledì prossimo per le notizie da febbraio/marzo 2016!
Greta Pieropan
www.giornaledelladanza.com