Al Teatro Ponchielli di Cremona la Gauthier Dance Company presenta “Nijinski”, un omaggio a uno dei ballerini più straordinari della storia della danza per il suo virtuosismo e per la sua grande intensità interpretativa.
Dopo il successo di Poppea, Poppea, sabato 11 febbraio 2017, torna al Teatro Ponchielli la Gauthier Dance Company, fiore all’occhiello tra le compagnie di danza tedesche, che proporrà la struggente ed intensa storia della stella dei Ballets Russes Nijinski con la coreografia di Marco Goecke. Il repertorio della compagnia include titoli del direttore e fondatore Eric Gauthier, ma anche di Jiri Kylian, Mauro Bigonzetti, Christian Spuck, Hans Van Manen, William Forsythe, Itzik Galili, Paul Lightfoot & Sol León.
La nuova produzione Nijinski è stata affidata a Marko Goecke, coreografo dalla brillante carriera, che ha legato il suo nome a due grandi compagnie europee: il Balletto di Stoccarda e il Nederlands Dans Theater. Goecke ha deciso di confrontarsi con il grande genio della danza del XX secolo Vaslav Nijinski, la stella dei Ballets Russes di Sergei Diaghilev, danzatore e coreografo di capolavori quali L’Après-midi d’un faune e Le Sacre du Printemps, che hanno stravolto le regole della tradizione del balletto.
Da tempo – spiega Goecke – pensavo alla storia di Nijinski per un balletto a serata intera. Quando Eric Gauthier me lo ha proposto, ho subito accettato. Non si tratta solo di una vita singolare, ma della vita di un danzatore e coreografo, quindi un soggetto a me vicino. Non ho pensato ad un balletto narrativo in senso tradizionale: io sono un coreografo “di passi” e amo mantenere una mia visione fatta anche di libertà, astrazione, visionarietà. Non sono interessato a riprodurre le sontuose atmosfere scenografiche dei Ballets Russes, piuttosto a generare bellezza dal movimento e dall’aspetto emozionale che può scaturirne.
Il Nijinski di Goecke ha tolto gli orpelli per focalizzarsi sulla danza, arte della perfezione, pura ed accattivante. La storia di Nijinski si sviluppa in 10 quadri, dagli affetti avuti e mancati, alla bruciante ascesa artistica fino al declino della malattia che ha portato la sua mente ad offuscarsi nel delirio fino a trovare pace nel disegno.
La storia di Nijinski è accompagnata dalle musiche di due concerti per pianoforte e orchestra di Chopin, dal Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy e dal canto di un coro femminile russo. Nei panni del geniale, folle ed umanissimo Nijinski uno straordinario interprete: l’italiano Rosario Guerra.
ORARI & INFO
Sabato 11 febbraio, ore 20.30
Teatro Ponchielli
Corso Vittorio Emanuele II, 52 – Cremona
Tel. 0372 022010
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Regina Broecke