Prende il via a Bari venerdì 16 ottobre, sotto il titolo Siamo in ballo e balliamo, la prima edizione di Dab Festival 2020, il primo festival di danza contemporanea della Città di Bari. Organizzato col Teatro Pubblico Pugliese sarà ospitato fino a domenica 25 ottobre al Teatro Kismet OperA e al Nuovo Teatro Abeliano, in collaborazione con BIG ff – Bari International Gender Festival. Dieci giorni, undici coreografie, un’edizione che recupera alcuni dei titoli sospesi dall’emergenza sanitaria (DAB si sarebbe dovuto tenere in aprile) e che proporrà coreografie che porteranno del Lockdown in qualche modo il segno.
Necessità e allo stesso tempo messa in discussione dell’elemento Spazio, l’effetto del fermo sul corpo fisico dei danzatori, così come sulla creatività nella coreutica, la riflessione sul genere e sulla bellezza, tra i contenuti di questa prima edizione del DAB FESTIVAL, una vera e propria immersione nel meglio della danza contemporanea. Prima programmazione del Comune di Bari col Tpp al chiuso dopo con una politica di grande contenimento dei prezzi a favore delle fasce più giovani e del pubblico fidelizzato alla stagione
PROMOZIONE DEL PUBBLICO
(Abbonamento Full e Biglietti Ridottissimi DANCE STUDENT e DANCE FRIEND: per danzatori e coreografi non ospitati dal Festival, studenti Liceo Coreutico e UniBa, allievi e docenti Scuole di danza, Associati BIG Festival e Equilibrio Dinamico Ensemble, ridotti per convenzionati, abbonati Stagione 2019/20 Piccinni e DAB Piccinni, abbonati Camerata Musicale Barese, studenti Adisu.
UNIVERSITÀ
Confermato il percorso di studi con l’Università di Bari- Dipartimento Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate -Corso di Laurea Triennale in Lettere e Corso di Laura Magistrale in Scienze dello Spettacolo: formazione del giovane pubblico teatrale per gli studenti universitari. Un progetto che unisce lo studio delle arti performative alla visione e messa in scena in teatro. Per il I semestre viene proposta una sezione dedicata all’arte della DANZA. Tre coreografi dialogheranno con gli studenti sui temi della ricerca, dei codici e del rapporto col pubblico. L’attività fa parte di DAB Festival 2020 – I Edizione; il Festival di danza contemporanea della Città di Bari” che si svolgerà dal 16 al 25 ottobre 2020 nei Teatri Abeliano e Kismet (vedi calendario in allegato). Il primo appuntamento è giovedì 15 ottobre ore 11.30. Gli incontri si svolgeranno su Piattaforma Microsoft Teams dell’Università degli Studi di Bari. Gli studenti potranno iscriversi presso la segreteria di Dipartimento inviando una mail a maria.altieri@uniba.it. La partecipazione darà diritto al riconoscimento di crediti formativi).
DAB FESTIVAL. GLI APPUNTAMENTI
Apertura venerdì 16 ottobre alle 11.30 con la performance di danza urbana e installazione d’arte figurativa site specific (evento speciale per DAB) La caravan electrique– di Ezio Schiavulli. Porticato Teatro Piccinni (ad ingresso gratuito). Proposta che nasce per consentire all’Arte e alla Cultura di continuare la loro opera di accrescimento e promozione del bello superando i limiti imposti dalle attuali restrizioni per il contenimento del Covid-19 e per compiere un’operazione completamente a titolo gratuito per il pubblico, in grado di offrire al tempo stesso la fruizione di una creazione di danza contemporanea a cura di professionisti dedicato al pubblico di tutte le età.
Sabato 17 alle 21.00 al Nuovo Teatro Abeliano la prima ed esclusiva regionale:
Les Miserables #1, di Carlo Massari / C&C Company, musical moderno e ironico a tratti esilarante con Martina La Ragione, Carlo Massari, Alice Monti, Daniele Palumbo
(coaching vocale Chiara Osella/disegno luci Francesco Massari/Co-produzione Triangolo Scaleno/Teatri di vetro/Con il sostegno di Teatro Akropolis/Residenza Genius Loci). Un affresco spietato e immorale sull’oggi, un dramma medio-borghese contemporaneo a tratti familiare, una creazione che porta nuovamente la Compagnia ad indagare tematiche sociali contemporanee: https://it.ceccompany.org/copia-di-les-miserables.
A seguire due coreografie di Roberta Ferrara: Kick Start (con i danzatori di Equilibrio Dinamico Ensemble; light designer Roberto Colabufo) e Simple Love (Equilibrio Dinamico Dance Company, con Tonia Laterza e Nicola De Pascale, disegno luci Roberta Ferrara/ consulenza musicale Vito Causarano /costumi Franco Colamorea). Lavori sul “cadere dalla sicurezza dell’equilibrio perfetto e sul canto all’amore perduto”.
Kick Start https://youtu.be/8qNbv41i82U
Simple Love https://youtu.be/HE0-SmyLtV0
Da non perdere anche il momento-festa con Graces/ Prima ed esclusiva regionale~ (19 ottobre, ore 21.00, Teatro Kismet), con la coreografia e regia di Silvia Gribaudi. Produzione selezionata all’ultima Nid Platform e miglior produzione contemporanea 2019 Danza&Danza. Drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti con Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo (disegno luci Antonio Rinaldi/ assistente tecnico luci Theo Longuemare/ direzione tecnica Leonardo Benetollo/ costumi Elena Ross). Un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica. Le 3 figlie di Zeus – Aglaia, Eufrosine e Talia – erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità. In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts.
https://www.silviagribaudi.com/graces/
https://www.silviagribaudi.com/graces-vince-premio-danzadanza-2019-produzione-italiana-dellanno/
Dab ospiterà anche una versione completamente rivisitata di Farde moi/ Prima ed esclusiva regionale (20 ottobre, ore 21.00 Kismet), coreografia e regia di Francesco Colaleo e Maxime Freixas. Artisti italo francesi che ripropongono il lavoro in veste nuova, dopo che due anni fa debuttò al Civitanova danza, in una versione completamente nuova. Con Francesco Colaleo, Maxime Freixas, Francesca Linnea Ugolini, Priska Gloanec, Emilia Saavedra Paeile; musiche Vincenzo Pedata; disegno luci Antonio Rinaldi, i costumi di Vittoria Papaleo e Maria Barbara De Marco. Una coproduzione Festival Oriente Occidente / CID Centro Internazionale della Danza. Farde-Moi, dal verbo francese “farder”, significa truccami/ingannami. Paesaggi emotivi soffici e delicati, instaurano una poetica del gesto sospesa e onirica che via via diviene energica e carnale. Cinque danzatori avvolti in enormi parrucche bianche creano l’inganno scenico di nuvole danzanti, per lasciare emergere, nello sviluppo della performance, l’essenzialità di una danza che parte e si muove dal corpo https://vimeo.com/339843509.
Il 22 ottobre alle 21 al Teatro Kismet: Altradanza, con due lavori per la coreografia di
Domenico Iannone e la drammaturgia di Ermanno Romanelli: La Settima, di Ludwig van Beethoven, una delle opere musicali più vigorose tra le sinfonie del celebre compositore. Con Fabrizio Delle Grazie, Silvia Di Pierro, Cosimo Viesti, Serena Pantaleo, Miriana Santamaria, Domenico Linsalata, Giada Ferrulli, Sara Buccarella, Simona Cutrignelli, Sara Mitola, Marika Mascoli; lighting designer Roberto De Bellis; costumista Claudia Emilio; consulenza musicale Nicola Scardicchio.
Il lavoro coreografico sarà preceduto da Le Jeune Homme et la Vie, in scena sempre Altradanza, coreografo e regista Domenico Iannone, musica di Johann Sebastian Bach (Passacaglia e Fuga in Do min. BWV 582, orchestrata da Ottorino Respighi). Con Cosimo Viesti e Domenico Linsalata, Antonella Albano (ospite prima ballerina Teatro alla Scala), lighting designer Roberto De Bellis, costumista Claudia Emilio, consulenza musicale Nicola Scardicchio.
Lasciti di Riccardo Fusiello e Agostino Riola / compagnia Sonenalè, sarà in prima assoluta il 24 ottobre alle 21.00 al Nuovo Teatro Abeliano, a rappresentare il disagio nella famiglia moderna. Uno spettacolo ispirato a Lessico famigliare di Natalia Ginzburg. Con Riccardo Fusiello, Alessandra Gaeta, Agostino Riola; light design Luca Serafini; residenze artistiche Teatri di Vita (Bologna); I Teatri del Sacro (Ascoli Piceno); Cantieri Teatrali Koreja (Lecce) e con i ringraziamenti a Rigenera Laboratorio Urbano (Palo del Colle). LASCITI sono tutte quelle cose che le nostre famiglie ci lasciano: cose da tramandare, gestire, raccontare. L’eredità di mobili, di oggetti che maneggiati risuonano d’altro ma anche l’eredità dei ricordi, dei vissuti, dei gesti, delle tracce che ci portiamo impresse dentro. Siamo partiti dalla suggestione della Ginzburg come prima chiave di accesso a quella intima complessità che sono i legami familiari.
A seguire Continuum di Equilibrio Dinamico Dance Company firmato da Matthias Kass e Clément Bugnon, coreografi tedesco-belgi. Con Nicola De Pascale, Serena Angelini, Beatrice Netti, Camilla Romita.
Disegno Luci e costumi Matthias Kass & Clément Bugnon. Riflessione sul Tempo: hai tempo di parlare con me” o “Non ho abbastanza tempo per finire il lavoro” e così via. Ciò che intendiamo effettivamente è la durata, ad esempio l’intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. Il tempo è quindi una cosa reale e possiamo sperimentare il passare del tempo in modo concreto quasi come se fosse un oggetto tangibile. https://www.youtube.com/watch?v=m5O5mdiDTKQ
Il 25 ottobre alle 21.00 al Nuovo Teatro Abeliano, chiude il Dab Festival la prima assoluta di Genesi, di Giulio De Leo-Compagnia Menhir, l’idea di intimità e armoniosa conversazione, due danzatori dialogano con due musicisti dal vivo, Pino Basile e Giuseppe Doronzo. Coreografia e regia di Giulio De Leo, con Erika Guastamacchia e Antonio Savoia, musica dal vivo Pino Basile e Giuseppe Doronzo, produzione Talos Festival/Compagnia Menhir Danza, in collaborazione con sistemaGaribaldi Bisceglie, e ALTOFEST – internationalcontemporary live arts. Menhir s’interroga sulle dinamiche dei flussi e sulla relazione con lo spazio abitato, come spazio di attraversamento/accoglienza e di proprietà/resistenza. Tutto accade in uno spazio circolare, un luogo che raccoglie e che chiama a raccolta, in cui essere osservati e da cui guardare al mondo. Un cerchio dai confini immateriali, permeabili e sonori, custodito dai due musicisti.
https://www.facebook.com/354806347867023/videos/2394778347310474 (teaser “primo studio” versione site-specific).
DAB Festival 2020
Costo dei biglietti DAB Festival al Teatro Kismet e Abeliano
INTERO RIDOTTO Posto unico Kismet / Abeliano € 12,00
€ 8,00** Ridottissimo Dance Student e Dance Friend
Per Coreutico, UniBa, Scuole di danza, Associati BIG Festival e Equilibrio Dinamico Ensemble € 6,00***
ABBONAMENTI DAB Festival 2020
DAB Festival Abb. Full (6 Ingressi) – SOLO per Dance Student e Dance Friend
Per Coreutico, UniBa, Scuole di danza, Associati BIG Festival e Equilibrio Dinamico Ensemble€ 30,00*** DAB Festival CARD
(4 ingressi a scelta) € 28,00
** Ridotti per convenzionati, abbonati Stagione 2019/20 Piccinni e DAB Piccinni, abbonati Camerata Musicale Barese, gruppi di almeno 10 persone
* Abbonamento Full e Biglietti Ridottissimi DANCE STUDENT e DANCE FRIEND: per Danzatori e Coreografi non ospitati dal Festival, studenti Liceo Coreutico e UniBa, allievi e docenti Scuole di danza, Associati BIG Festival e Equilibrio Dinamico Ensemble
***L’evento “LA CARAVAN ELECTRIQUE” del 16 ottobre è a ingresso GRATUITO.
Agevolazioni ADISU
Gli studenti beneficiari Adisu (risultati idonei) possono accedere agli spettacoli programmati nei teatri del Circuito del Teatro Pubblico Pugliese al prezzo ridottissimo di 5 euro comprando il biglietto on line su www.vivaticket.it. L’acquisto deve essere effettuato inserendo il codice sconto corrispondente al numero di matricola adisu dello studente. L’agevolazione è valida per un totale di 4 biglietti corrispondenti a 4 spettacoli.
Il TPP è accreditato a 18app e Carta del Docente per consentire l’acquisto di abbonamenti e biglietti rispettivamente ai giovani 18enni e ai docenti titolari del bonus.
Redazione www.giornaledelladanza.com