La seconda performance della serie PORTA REGIA su Zoom presenta una nuova coreografia
di Caterina Rago, basata sull’interpretazione del 1935 del compositore Carl Orff della cantata
“O Fortuna” dei Carmina Burana del Duecento. Il secondo atto del balletto di Rago, MORSO D’AMORE, è stato
sviluppato e coreografato interamente su Zoom. Mentre la danza è stata creata virtualmente, la struttura
coreografica è immaginata anche per il palcoscenico. Il secondo atto è organizzato come una denuncia contro il
destino, usando l’esorcismo implicito nella tarantella per reindirizzare e possibilmente capovolgere il destino.
In MORSO D’AMORE, la qualità minacciosa della musica mette in scena i suoi conflitti: raccogliere la speranza per sfuggire all’inevitabile o soccombere al destino. L’opera non è una ricostruzione storica dei Carmina Burana.
Atto II sfrutta appieno i limiti di Zoom e le ampie possibilità di performance della coreografia dal vivo.
La compagnia CRDANCE presenta inoltre la sua prima collaborazione con il Coreografo e Direttore Ospite Mario
Piazza, noto per le sue collaborazioni con il Teatro dell’Opera di Roma, Teatro di San Carlo (Napoli), Teatro
Schlosser (Vienna), Maggiodanza Opera, (Firenze), Sofia Opera House (Bulgaria) e Stara Zagora State Opera
(Bulgaria). In VITA MIA, Piazza crea un’opera costruita su vincoli e violazioni spaziali e musicali.
La performance è progettata specificamente per il mondo multi-camera / multi-set di Zoom. VITA MIA acquisisce una turbolenzanaturale e, a volte, è compensata da una frenesia smorzata o da una calma momentanea mentre i ballerini siesibiscono sulla musica di Ludwig Van Beethoven e TechnoTribal. Movimenti banali sono intercettati da gestidrammatici sovradimensionati che sfidano i limiti spaziali e le ansie di Zoom, creando una cadenza fisica che inizia,si ferma e si gonfia in un movimento cacofonico. Questo segna la prima collaborazione tra Caterina Rago e MarioPiazza, anche se i coreografi si conoscono da quando Rago era una studentessa dell’Accademia Nazionale di Danzadi Roma. I ballerini di entrambe le esibizioni includono: Caterina Rago, Sarita Apel, Lissa Smith, Jasmine Gobourne,Amanda Egan, Maya Balam Meyong, Carley Marholin, Cara McManus e Hannah Wagner.
Che cos’è PORTA REGIA? In teatro, si riferisce spesso a una porta o all’ingresso di un palcoscenico centrale,
ma le sue origini indicano anche i primi teatri romani, che, non diversamente dal mondo di Zoom, erano
costruzioni temporanee. Per dare al nostro pubblico un accesso senza precedenti al pensiero che definisce la
coreografia ai tempi di Zoom, PORTA REGIA è un programma di performance inteso a mettere in discussione il
drammatico conflitto tra teatro, film e tecnologia. Per ulteriori informazioni, contattare Cheryl Kaplan, Direttore
Esecutivo, CRDANCE COMPANY, LLC all’indirizzo clkaplan2@gmail.com
Redazione www.giornaledelladanza.com