Anche questa’anno la Compagnia di Alex Atzewi torna al Festival estivo diretto da Daniela Ardini ed ancora una volta il coreografo propone una nuova produzione creata appositamente per la manifestazione che quest’anno ha l’eloquente sottotitolo di “Percorsi di ri-esistenza”.
A questa nuova creazione Atzewi ha voluto dare come titolo “Life”, “Vita”. E il termine Vita oltre ad significare l’insieme delle caratteristiche degli esseri viventi, che manifestano processi biologici, suggerisce qualcosa come una forza. Per secoli filosofi e biologi hanno provato ad identificare questa forza e il risultato è stato quello di comprendere che la vita per la sua preziosità rappresenta un valore che richiede attenzione e cura.
Ad oggi, in uno dei momenti peggiori della nostra epoca, tutti si sente che il valore di questa forza è stato mortificato e la voglia di tornare a vivere è tanta. E’ forte il desiderio di poter sperare, dirigersi verso una meta, un obiettivo, tornando quindi a sognare e a progettare.
Ecco perchè questo ultimo lavoro di Atzewi parte dall’immagine corale di figure immobili e sparse che occupano l’intera scena, accomunate da uno stesso gesto: guardare verso l’alto.
I ballerini danno inizio allo spettacolo personificando quello che è un desiderio comune, forte e nostalgico: tornare a vivere. I danzatori non sono altro che il simbolo delle vite di ognuno di noi: c’è chi vuole tornare alla vita di prima, chi si trova a costruirne una da zero e chi, approfitando della situazione, decide di cambiarla e crearsene una nuova. Ognuno concluderà il suo ciclo a suo modo, con la gioia di aver raggiunto il suo posto e la propria realizzazione.
“Life” è un chiaro messaggio di rinnovamento che Alex Atzewi vuole lanciare al pubblico.
La vita comprende fasi di rinascita il cui percorso è spesso solcato da periodi bui; come le piante conoscono la siccità e le fasi di potatura, per poi tornare a germogliare ancora più forti e rigogliose, anche noi uomini, se non ci lasciamo sopraffare dallo scoraggiamento, possiamo temprati tornare ad essere ancor più forti e fiduciosi.
“Life” è un invito a porgere lo sguardo verso l’alto per osservare le nostre aspirazioni con speranza.
© www.giornaledelladanza.com