Il mondo della danza è regolato da semplici e fondamentali norme di buon comportamento, chiamate anche etichetta.
Queste regole si applicano a ogni stile, livello e ambiente in cui nasce e si svolge la danza.
Puntualità.
Solitamente il ballerino si presenta dieci o quindici minuti prima dell’inizio della lezione per prepararsi con calma. Se non può evitare di essere in ritardo, deve avvisare il maestro e aspettare il suo permesso prima di entrare in sala a lezione già iniziata.
Abbigliamento appropriato.
Il ballerino indossa quanto stabilito dal maestro. Non porta gioielli, orologi e altri gingilli, che rappresentano un intralcio alla danza e che sono potenzialmente pericolosi per l’allievo e i compagni.
Attenzione e concentrazione.
Il cellulare non è ammesso in sala danza. Se necessario per motivi urgenti, il danzatore chiede il permesso all’insegnante e il telefonino va silenziato e tenuto da parte.
Rispetto.
L’allievo ascolta mentre l’insegnante spiega. Non lo interrompe mai e se ha una domanda, alza la mano e attende l’autorizzazione del maestro per parlare.
Il ballerino non lascia mai la sala prima della fine della lezione. Se per qualche motivo deve uscire in anticipo, deve avvisare preventivamente il maestro e uscire in silenzio e velocemente per non disturbare e distrarre il resto della classe.
Dedizione.
Il danzatore dà il 110% mentre balla, fa sempre del suo meglio. Sfrutta le correzioni del maestro che devono essere vissute per ciò che sono, un prezioso aiuto per migliorare e non un modo per sminuire o mortificare l’allievo.
Atteggiamento positivo, fisico e mentale.
Il ballerino entra in classe con la corretta postura, non si siede durante le pause e non si appende alla sbarra. E’ concentrato, attento e pronto a eseguire con energia gli esercizi o le coreografie. E’ generoso, aiuta i compagni in caso di bisogno senza mai sentirsi superiore, perché la danza insegna che non si arriva mai al top. E il bello è tutto lì.
Consapevolezza spaziale.
L’allievo non invade lo spazio dei compagni, comprende l’importanza del ballare in gruppo e di rispettare le necessità degli altri danzatori.
Rispetto delle regole della sala.
Nel caso degli allievi più piccoli, i genitori restano fuori dalla sala. Mamme e papà possono essere fonte di distrazione per lo studente, e influenzarne l’atteggiamento e la capacità di ascolto e apprendimento.
Dopo ogni lezione di danza di ogni stile ed età, il ballerino ringrazia l’insegnante per aver trasmesso la sua conoscenza ed energia. È un grande segno di rispetto, e insegna che ballare è un privilegio e che chi ha la possibilità di sfruttarlo, deve esserne grato.
Ma c’è una regola propedeutica a tutte le altre: amare la danza in ogni sua forma e stile, amarne il rigore e l’umiltà che richiede, e quando la si sceglie, dedicarcisi con passione e volontà.
Stefania Napoli
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