Il termine disciplina deriva dal latino ‘disco’, ossia ‘apprendo, imparo’ e può essere definita come l’atto dell’apprendere e di riflesso dell’insegnare. In senso generale, la disciplina trova applicazione in rapporto all’educazione, alla scuola, ma anche all’arte. Si ritiene che la creatività insita nelle forme d’arte, inclusa la danza, sia puramente spontanea. Disciplina e creatività dunque sono spesso considerate come opposte. In realtà, la vera espressione creativa richiede ordine, concentrazione, determinazione, studio e pratica. La disciplina infatti permette alla libertà di fiorire, guida gli artisti verso la loro realizzazione e svolge un ruolo fondamentale nello ‘sbloccare’ la creatività. Bilanciando struttura e flessibilità, essa conduce a risultati soddisfacenti perché stimola l’artista a trasformare le idee grezze in arte. Nel campo della danza, il progresso creativo e il successo avvengono quando i ballerini lavorano con costanza, anche quando non si sentono ispirati. La disciplina crea dunque le fondamenta della libertà creativa, ma non implica rigidità, perché la flessibilità è fondamentale per l’ispirazione e l’espressione della propria arte. Essa non limita la creatività e l’emozionalità insite nella danza e richieste al danzatore, al contrario, fornisce il sostegno di cui il ballerino ha bisogno per esprimersi al meglio. La pratica costante genera padronanza, sicurezza, forza e permette di ...
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Chi è il vero danzatore?
La società moderna brulica di influencer che si pregiano di saper danzare accennando qualche movimento su musica e postandolo sui social. Sempre più spesso le scuole di danza accolgono allievi che seguono le lezioni soltanto se riescono a inserirle tra i loro mille impegni, senza costanza, consapevolezza e passione. Ci sono anche ballerini che danzano per esibizionismo, per dimostrare e dimostrarsi di essere i migliori. Il loro supposto amore per la danza crolla quando si ritengono sottovalutati da insegnanti o coreografi. Questo tipo di danzatore infatti è mosso da un’iper-competitività che niente ha a che vedere con il sano confronto con gli altri insegnato dalla danza. Quindi, chi è il vero ballerino? È qualcuno che non può immaginare la sua esistenza senza la danza, qualcuno che si entusiasma, che pensa alla danza prima di addormentarsi la sera e appena sveglio la mattina. È qualcuno che coglie, comprende e apprezza il senso del lavoro e della disciplina, qualcuno che a volte è stanco, ma trova le risorse per continuare, perché la sua vita è fatta di danza. Il vero danzatore è generoso, accogliente, pronto ad aiutare i compagni, non anela la prima fila a ogni costo. È curioso, umile, aperto al ...
Read More »La danza ricompone le fratture interiori
Nella vita le cose non vanno sempre per il meglio e alcuni eventi possono essere estremamente stressanti e dolorosi. Che ne siamo consapevoli o no, ognuno di noi ha subito danni psicologici più o meno gravi da cui sono derivate reazioni psico-fisiche importanti che talvolta non vengono elaborate correttamente dal cervello. Ciò provoca un blocco delle emozioni e delle sensazioni corporee e la costruzione di reti neuronali disfunzionali che compromettono il benessere della persona. L’arte in generale possiede un valore terapeutico anche sulla salute mentale. È uno strumento di comunicazione che consente di esprimere le proprie potenzialità e il bello insito in sé. L’arte della danza in particolare ha il potere di ricomporre le ‘fratture’ psicologiche. Rappresenta un potente approccio per la gestione dei traumi, in quanto riesce ad affrontare sia i sintomi psicologici che quelli fisici. Danzando migliorano la consapevolezza corporea e la percezione sensomotoria. Attraverso l’esperienza sensoriale del movimento e del ritmo emerge la connessione mente-corpo. Danzare infatti aumenta la capacità di riconoscere ed esprimere le emozioni, favorisce il rilascio cognitivo-emotivo e sviluppa l’empatia cinestesica, ossia sentire nel proprio corpo il movimento dell’altro. Tutto ciò favorisce l’emergere di importanti processi psichici come la consapevolezza e la verbalizzazione degli ...
Read More »Ballet National de Marseille: (LA)HORDE in tournée in tutta Europa
Il Ballet National de Marseille di oggi potrebbe definirsi un “poroso contenitore di cifre stilistiche, poetiche, scritture del presente” di cui il collettivo (LA)HORDE che lo guida, diretto Marine Brutti, Jonathan Debrouwer e Arthur Harel è il più fulvido esempio. I tre artisti, il cui audace lavoro coreografico è intriso di questioni socio-politiche e di temi improntati alla ricerca di identità, a partire da novembre 2024, porteranno in tournée, in tutta Europa, Age of Content, ultima creazione che fonde danza e multimedia percorrendo l’intricato arazzo dell’identità, dei media e delle norme contemporanee. In Age of Content (LA)HORDE cerca di mettere in discussione la nostra relazione corporea ed emotiva con l’abbondanza di contenuti e realtà simultanee che caratterizzano il mondo contemporaneo. Lo spettacolo è concepito come un’esplorazione di diverse realtà attraverso corpi alla ricerca di nuovi orizzonti. La danza si sviluppa come una cavalcata attraverso un’ambientazione creata come un affresco di paradigmi, a loro volta attraversati, trafitti da corpi che si confrontano, si sfidano, si attaccano, si combattono, fuggono, si abbracciano, si desiderano, si amano. Le nostre incarnazioni virtuali non sono più la semplice rappresentazione di un reale di riferimento, hanno una propria ed autonoma esistenza che influenza direttamente il nostro ...
Read More »Danzando si accede a quel luogo in cui la teoria ha l’opportunità di tradursi in pratica
La danza accende molti tipi di intelligenza: cinestesica, visiva, cognitiva, emotiva e fisica. Il contributo della disciplina, della coreografia e dell’improvvisazione a un modo più ampio di comprensione di se stessi, è impareggiabile. Danzando si evocano parole, pensieri e scoperte, e si accede a quel luogo in cui la teoria ha l’opportunità di tradursi in pratica. Il linguaggio della danza infatti tocca le radici dell’esperienza e della conoscenza. Il processo creativo è un flusso di interrogazione, formazione e rifacimento, ed è sempre un momento di scoperta. Quando il danzatore segue l’impulso del movimento, si risveglia un modo antico di conoscere, attraverso l’intuizione del corpo, la capacità di esplorare l’equilibrio e il non equilibrio, la gravità e la leggerezza, la contrazione e il rilascio. Il nostro corpo sa, e il valore più significativo apportato dalla danza riguarda la creazione di un rapporto diverso e intimo con il corpo con cui siamo venuti al mondo. Danzando lo abitiamo pienamente e viviamo con presenza. Il corpo danzante esiste, si muove, lavora, migra e travalica confini geografici, culturali ed emotivi. Non è mero strumento tecnico per la performance. Non occupa semplicemente lo spazio scenico. La danza ne evidenzia la dinamica e le abilità sensoriali. È attraverso ...
Read More »La danza possiede un eccezionale potere trasformativo: ecco come cambia il danzatore
Nel mondo di oggi sedentario e frenetico, tutti trarrebbero beneficio dallo studiare la danza o dal praticarla più spesso. La Scienza dimostra che anche solo dieci minuti di ballo sono un allenamento completo per il corpo e la mente. La danza infatti modifica il modo in cui ci sentiamo e genera una sensazione di completezza e pienezza. Questo potere trasformativo riguarda tutti, uomini e donne, anziani e giovani e non ha nulla a che vedere con la bravura di un ballerino, né con un particolare stile di danza. I segnali motori vengono trasmessi dal cervello a nervi, muscoli e articolazioni. Il battito cardiaco aumenta, il sangue pompa meglio e il cuore diventa più forte. Si attivano sistema nervoso e neocorteccia, e il cervello diventa più plastico ed elastico. I percorsi cognitivi migliorano, così come la capacità di risolvere i problemi e di assumersi i giusti rischi. Il movimento e le risposte emotive alla musica inoltre permettono di scrollarsi di dosso sentimenti negativi e di fluttuare in uno stato di ottimismo e gioia. La danza cambia il modo in cui ci muoviamo in generale e migliora il rapporto con l’ambiente fisico che ci circonda. Aumenta la fluidità dei nostri gesti e ...
Read More »La danza cambia, rigenera e ricarica chi la pratica
‘Lasciate i vostri problemi fuori dalla sala.’ Quante volte i ballerini hanno sentito i loro maestri di danza pronunciare questa frase? Quando si entra in sala e ci si accinge a iniziare la lezione, è infatti essenziale che la mente sia sgombra e che si possa concentrare sui passi e connettere con il corpo. In fondo, i problemi restano in attesa lì fuori, oltre quelle porte magiche che si aprono su un universo straordinario, fatto di disciplina e impegno, ma anche di leggerezza, consapevolezza e bellezza. Concentrarsi solo sui problemi genera stress che produce effetti negativi sull’umore e sul benessere. Spostare il focus, in particolare su un’attività artistica, aiuta a trovare equilibrio, serenità e stabilità, e giova al corpo e alla psiche. Inoltre, essere rilassati mentalmente aiuta anche i compagni e l’insegnante a vivere la lezione con più serenità e profitto, e il tempo passato in sala sarà più soddisfacente e rigenerante per tutti. La danza, infatti, cambia e ricarica chi la pratica. Permette di rimettere i problemi nella giusta prospettiva e di affrontare gli eventi stressanti con più forza. È importante dunque allenare la mente a lasciare spazio alla creatività e a focalizzarsi sul momento presente. Quindi, prima di entrare ...
Read More »La danza offre a ogni danzatore inestimabili lezioni di vita
La danza è un’esperienza unica. I ballerini dedicano molte ore a perfezionarsi, ma a prescindere dal livello di esperienza o dal talento, partecipando a un corso di danza si imparano inestimabili lezioni di vita. Responsabilità e gentilezza – La danza è un’arte che richiede di essere responsabili verso se stessi, l’insegnante e i compagni. Significa arrivare a lezione in orario, mantenere corpo e mente attivi e presenti, e dare ogni volta il meglio di sé, senza mai soffermarsi a criticare gli altri. La danza quindi promuove e diffonde gentilezza, generosità e cura per gli altri. Chi balla impara a essere più premuroso, disponibile e attento. Audacia e coraggio – La danza richiede il coraggio di guardarsi e conoscersi, dentro e fuori. Richiede il coraggio di buttarsi in una tecnica o un movimento in cui si ha difficoltà, vincendo l’insicurezza e la paura del giudizio altrui. Umiltà – La danza parla del danzatore, racconta chi è davvero e ne evidenzia le competenze e capacità. Non importa quanti trofei o successi abbia collezionato un ballerino, la danza insegna che non si arriva mai e che c’è sempre ancora tanto da imparare. Fiducia – Il duro lavoro richiesto dalla danza pone le basi ...
Read More »Danza, amore e realtà
È difficile spiegare a parole ciò che si prova danzando. Si viene pervasi da un senso di completezza, felicità e libertà. La danza infatti ha un potere trasformativo che nulla ha a che vedere con la bravura di un ballerino, né con un particolare stile. I movimenti richiedono una comunicazione profonda tra il cervello e il corpo, e mettono in contatto le persone con se stesse. Danzare fa emergere un tipo speciale di bellezza che va oltre quella fisica, e che attiene all’energia e all’essenza di un individuo. La danza dunque è una forza rivelatrice. Mostra i pregi e i difetti, e indica la strada per sfruttare i primi e contenere i secondi. Quando balliamo, siamo completamente noi stessi e quindi diventiamo anche vulnerabili, ma da tale vulnerabilità proviene una grande forza. Spesso i danzatori, professionisti e non, dichiarano di amare la danza. Ma quanto dura nella realtà questa sensazione? Sono tante le persone che si fanno travolgere dalla danza quando attraversano momenti di crisi. Quando la loro vita torna alla normalità e la crisi è risolta, magicamente si spengono anche la passione e l’interesse per la danza che diventa mera attività al pari di tante altre. La verità è ...
Read More »La sbarra, elemento cruciale per l’allenamento del corpo e della mente del danzatore
Molta della tecnica della danza classica e non solo si concentra sull’uso della sbarra, elemento chiave per un allenamento a tutto tondo. Lavorare alla sbarra infatti migliora la postura, permette ai muscoli di lavorare correttamente, aumenta flessibilità e resistenza, e coinvolge ogni gruppo muscolare. Il maestro di danza più famoso del XX secolo Enrico Cecchetti sosteneva che gli esercizi alla sbarra sono ‘per il ballerino ciò che le scale e gli arpeggi sono per il musicista’. Il grande coreografo ricordava ai suoi allievi che è ‘di gran lunga più importante eseguire dieci movimenti in modo corretto’ piuttosto che cento in maniera errata o approssimativa. La sbarra quindi insegna anche la precisione e l’attenzione. Costruisce disciplina e carattere, mette alla prova la forza fisica e mentale, permette di analizzare i fallimenti e i successi, e migliora non solo la tecnica, ma soprattutto la personalità del ballerino. Gli esercizi alla sbarra infatti coltivano un maggiore senso di consapevolezza di sé che si riversa nella vita di tutti i giorni, rendendo più attenti anche in altre attività. L’allenamento alla sbarra crea un’impareggiabile connessione mente-corpo. Il danzatore non si limita a eseguire i movimenti, ma è mentalmente coinvolto in ciò che il corpo sta ...
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