L’attività fisica è essenziale per mantenere una buona salute, è una vera e propria medicina che aiuta ad allungare la vita.
In Gran Bretagna i medici la prescrivono ai loro pazienti come un qualsiasi altro farmaco, ma privo di controindicazioni ed effetti collaterali negativi.
Quando si parla di attività sportive che impattano positivamente sulla salute, spesso si fa riferimento alla corsa, al ciclismo e in particolare al nuoto, definito lo sport ‘completo per eccellenza’, perché permette di dimagrire, drenare e preservare da problemi alla colonna vertebrale, soprattutto durante la crescita.
E la danza?
Mettendo a confronto la colonna vertebrale di un nuotatore con quella di un danzatore emerge immediata la differenza posturale.
La postura di un ballerino è leggera, equilibrata e consapevole, il peso corporeo è perfettamente distribuito su entrambi i fianchi, i muscoli dorsali sono forti e allenati e sostengono il rachide.
La danza, soprattutto quella classica, favorisce uno sviluppo armonico di tutti i muscoli del corpo, l’allungamento verso l’alto della colonna, aiutando nella prevenzione e nel miglioramento di posture ipercifotiche o iperlordotiche.
Danzare inoltre aumenta la propriocezione corporea e spaziale, migliora la coordinazione e di conseguenza la fluidità con effetti positivi sul movimento in generale.
La danza migliora le prestazioni respiratorie e cardiache grazie al lavoro aerobico svolto durante salti, diagonali e coreografie.
Incrementa forza e stabilità, ma risveglia e stimola anche le capacità intellettive perché richiede attenzione, prontezza di reazione nell’esecuzione dei pezzi e armonizzazione del gesto con la musica e con i compagni.
In questo senso, la danza può essere intesa come la più completa e salutare non solo delle attività fisiche ma anche delle arti. Coinvolge e stimola la sinergia tra corpo e mente, e insegna ad ascoltarsi e conoscersi.
Incanala le emozioni e agevola la più importante delle funzioni umane, la comunicazione, strumento che permette di esprimere se stessi e i propri stati d’animo, e di instaurare relazioni soddisfacenti, generando un benessere emotivo che si riflette su quello fisico.
Tutto, infatti, è presente e collabora nella danza, mente, corpo e spirito.
Stefania Napoli
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