Il mondo del teatro si mobilita contro la guerra facendo suonare, prima di ogni spettacolo, una sirena d’allarme, suono che richiama le pagine più tristi di una storia che nessuno avrebbe mai pensato di dover rivivere.
Andrea De Rosa direttore di TPE – Teatro Piemonte Europa – sulla scorta di una esperienza analoga , già vissuta nel 2009, quando era direttore del Teatro Stabile di Napoli – ha lanciato una proposta ai teatri italiani: far precedere ogni rappresentazione teatrale dal suono di una sirena d’allarme, seguito da questo messaggio:
Quella che avete appena sentito è una sirena d’allarme ma ad essa non farà seguito nessuno colpo di cannone, nessuno strepito di mitragliatrice, nessuna esplosione di bombe, perché si tratta di un suono registrato, di un suono finto. Purtroppo, quello vero è tornato a risuonare in molte città abitate da donne, uomini e bambini che fino a ieri andavano a teatro, al cinema o a un concerto, proprio come noi stasera.
Abbiamo deciso di introdurre lo spettacolo che sta per cominciare con questo suono per dire che il mondo del teatro italiano non è indifferente alla tragedia che si sta consumando in queste ore, che ripudia la guerra e che si stringe con commozione e solidarietà al dolore delle vittime.
I Teatri che hanno aderito all’iniziativa:
- Teatro di Roma,
- Teatro di Napoli,
- Teatro Franco Parenti di Milano,
- Teatro Carcano di Milano
- Teatro Biondo di Palermo
- Centro Teatrale Bresciano,
- Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
- Teatro Nazionale di Genova
- Teatro Elfo Puccini di Milano
- Teatro Donizetti di Bergamo.
L’iniziativa è stata condivisa anche da alcuni teatri francesi: il CDN di Caen, il CDN di Vire, il CDN di Lille, il Théâtre di Sete, il festival Sens Interdit di Lione, il Dieppe Scène Nationale e altri se ne stanno aggiungendo in queste ore, anche in Germania.
Redazione