La danza ha le sue regole ferree e il suo galateo. Di conseguenza li ha anche lo spettacolo che corona l’anno di lavoro degli allievi e degli insegnanti.
In questo articolo segnaleremo alcune linee guida del saggio, il momento tanto atteso che fa emozionare tutti gli allievi, perfino quelli meno costanti durante l’anno, e le famiglie che finalmente possono assistere al risultato delle fatiche e dell’impegno dei loro ballerini.
Regola numero 1. Outfit. Capelli, trucco e abbigliamento dei ballerini devono rispettare alla lettera quanto stabilito dell’insegnante. Gioielli, orecchini, braccialetti e orologi rimangono a casa.
Regola numero 2. Back stage. I ballerini trascorrono più tempo nel camerino che sul palco, quindi dovranno rispettare gli spazi e le proprietà dei compagni di danza e del teatro. Vietatissimo l’ingresso ai genitori nel back stage, se non richiesto o approvato dall’insegnante. I ballerini potranno portare degli snack solo su permesso del maestro e pulire in caso lascino briciole. Niente schiamazzi e smartphone che rubano attenzione e concentrazione.
Regola numero 3. La prova generale. Durante le prove generali, i ballerini devono essere attenti e concentrati, e rispettare le direttive del maestro. Danzare sul palco è molto diverso che farlo in sala danza, quindi è essenziale che il ballerino si focalizzi sulla sua posizione in scena.
Regola numero 4. Il riscaldamento. Non salire mai sul palco con i muscoli freddi e le articolazioni rigide. I ballerini devono riscaldarsi autonomamente. Gli allievi più grandi ed esperti devono prendersi cura dei più piccoli e aiutarli nella preparazione fisica.
Regola numero 5. Ordine e pulizia. Al termine dello spettacolo, i ballerini dovranno lasciare i camerini e i bagni nelle condizioni in cui li hanno trovati, puliti e in ordine.
Anche il pubblico è tenuto a rispettare le regole del teatro.
Regola numero 1. Non si lascia il teatro dopo che il proprio figlio si è esibito. Vanno rispettati anche gli altri allievi che si sono impegnati. Senza contare lo straordinario lavoro svolto dall’insegnante che ha passato mesi ad allestire lo spettacolo, creare coreografie, stabilire il tema, scegliere le musiche adatte, pensare alle scenografie, alle luci e ai costumi.
Regola numero 2. Se dei bambini piccoli assistono allo spettacolo, devono rimanere seduti per tutta la durata del programma. Non è consentito avvicinarsi al palcoscenico o ai corridoi. Se il bambino non riesce a stare seduto per due ore, è preferibile che non presenzi.
Regola numero 3. Tassativamente vietato l’uso dei telefonini che vanno spenti. Niente fotografie con il flash, non solo per non distrarre il pubblico, ma anche per la sicurezza dei ballerini. Sul palcoscenico non si vede quasi nulla della sala. Il flash di una macchina fotografica può infastidire gli occhi del ballerino e rovinare la sua concentrazione. E poi non c’è niente di meglio che rilassarsi e godersi l’esibizione dal vivo.
Regola numero 4. Applaudire con energia e trasporto è il modo migliore per mostrare la soddisfazione per la performance dei ballerini e per chi ha permesso la realizzazione di questo ultimo e indimenticabile momento di danza. Perché dietro le emozioni suscitate e vissute in teatro, c’è un vero e proprio apparato organizzativo, un lavoro lungo, sistematico e strutturato che ha permesso la condivisione della gioia della danza.
Stefania Napoli
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