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Una bambola bellissima e realistica e due giovani amanti litigiosi creano un caos comico in questo vivace balletto con un tocco di novità. Ambientata nella soleggiata cittadina di Hahndorf, nell’Australia meridionale, alla fine del XIX secolo, questa maliziosa storia ha un’atmosfera tipicamente regionale e presenta personaggi pittoreschi e accattivanti ispirati alla storia.
Sei anni dopo l’arrivo del dottor Coppelius nel loro villaggio, Swanilda e le sue amiche sono incuriosite da Coppélia, la giovane donna brillante che appare sul suo balcone. Gelosa dell’interesse del suo innamorato Franz per la misteriosa “figlia” del dottore, Swanilda si intrufola nella sua casa per affrontare la sua rivale. Ma non tutto è come sembra, e quando il dottore scopre che Franz è un altro intruso, ne consegue un delizioso caos!
Il coreografo Greg Horsman, dopo Arthur Saint-Léon e Marius Petipa, ha creato una produzione toccante e spiritosa, con una vivida estetica australiana. Con una danza gioiosa e l’affascinante musica di Léo Delibes, “Coppélia” è un balletto spensierato che incanta il pubblico.
Creato alla fine dell’era romantica, è stato liberamente adattato dal balletto in tre atti di Arthur Saint-Léon, eseguito per la prima volta dall’Opéra di Parigi nel 1870, incorpora elementi sia del Romanticismo che del Classicismo. La trama è stata ispirata dai racconti di ETA Hoffmann “Der Sandmann” (L’uomo della sabbia) e “Die Puppe” (La bambola). Ricco di umorismo e narrazione, “Coppélia” è una coproduzione tra il Queensland Ballet e il West Australian Ballet (rappresentata per la prima volta a Brisbane, Australia, il 24 aprile 2014).
“Coppélia” in questa versione (tre atti su libretto originale di Charles Nuittes) è in scena il 1° e 2 novembre 2024 presso HOTA, Home of the Arts situato a Surfers Paradise (sobborgo della città australiana di Gold Coast nello stato del Queensland).
Greg Horsman è un coreografo, insegnante e ballerino australiano. Nel 2022 “Dance Magazine Australia” lo ha descritto come “uno degli artisti principali più poetici e classici dell’Australian Ballet”. Horsman è stato nominato direttore artistico ad interim del “Queensland Ballet” nel luglio 2024. È stato direttore artistico assistente del “Queensland Ballet” dal 2023 ed è stato in precedenza capo-maître e direttore delle operazioni artistiche per il “Queensland Ballet” dal 2013. Horsman all’età di dodici anni vide Rudolph Nureyev e il “London Festival Ballet” eseguire “La bella addormentata” a Melbourne. A quel tempo stava già studiando danza classica con Peter Dickinson, ma attribuisce a quel momento la decisione di dedicare la sua vita al balletto. Frequentò la “Victorian College of the Arts Secondary School”, dove ebbe l’opportunità di ballare come artista ospite con il “Philippine Ballet Theatre” e il “North Queensland Ballet”. Frequentò poi il “Victorian College of the Arts” e studiò con Anne Woolliams. Horsman si unì all’Australian Ballet nel 1982 e fu promosso ad artista principale nel 1987. Durante questo periodo, fu artista ospite con il “Kirov Ballet” e il “Boston Ballet” e fece parte del tour d’addio di Rudolph Nureyev. La “Central School of Ballet” di Londra nominò Horsman direttore artistico nel 1998 e si ritirò ufficialmente dalla danza nel 1999. Divenne maître de ballet al “Northern Ballet Theatre” di Leeds nel 2001, poi rientrò all’English National Ballet come maître de ballet e maestro collaboratore nel 2003. Nel 2006, tornò in Oceania per diventare maître de ballet al “Royal New Zealand Ballet”. Vi trascorse sette anni e coreografò il suo primo balletto completo “La bella addormentata”. Nel 2013, Li Cunxin, il direttore artistico del “Queensland Ballet”, lo nominò maître de ballet. Nel corso della sua carriera, è stato artista principale ospite, maestro di balletto e insegnante con il “Royal Danish Ballet”, “Tokyo Ballet”, “Houston Ballet”, “Scottish Ballet”, “Birmingham Royal Ballet”, “Teatro alla Scala” e “Staatballett Berlin”. Ha eseguito “La bella addormentata” al Mariinsky Theatre di San Pietroburgo dove il balletto è stato presentato per la prima volta nel 1890. Ha vinto un “Green Room Award” come miglior ballerino maschile nel 1992 in riconoscimento della sua interpretazione in “Romeo e Giulietta”.
Michele Olivieri
Foto: David Kelly
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