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Debora Di Giovanni: “Sono riservata nel privato come nel lavoro”

Ha iniziato da bambina a studiare danza da bambina ed a 13 anni è partita per Milano per studiare nella scuola del prestigioso Teatro alla Scala. Si definisce ingenua e vulnerabile anche se in apparenza si mostra forte e sicura di se. L’intervista del giornaledelladanza.com a Debora Di Giovanni.

Una ballerina seria, educata, pacata, com’è Debora nel privato?

Diciamo che io anche nel privato sono un po’ come mi avete vista sul lavoro, sono molto riservata quando mi rapporto con la gente, anche con i miei familiari, prima di lasciarmi andare ci vuole un po’ di tempo. E’ un lato del carattere che ho ereditato da mio padre, c’è da dire però che quando abbasso la guardia e mi scopro completamente faccio conoscere il mio lato sensibile e vulnerabile.

Prima di partecipare ad Amici di Maria De Filippi avevi già lavorato come professionista. Come mai la scelta di metterti nuovamente in gioco nel ruolo di allieva?

In effetti dopo essermi diplomata alla scuola di ballo del Teatro alla Scala ho subito iniziato a lavorare e ad intraprendere la carriera della danzatrice facendo parte prima di un corpo di ballo fino a diventare Solista presso il Teatro Massimo di Palermo ed in alcune occasioni ho anche avuto modo di interpretare ruoli da Prima Ballerina. Tuttavia c’è stato un momento in cui il lavoro ha iniziato a scarseggiare e così ho deciso di intraprendere questa nuova avventura.

E com’è andata?

E’ andata molto bene, è stata una bella esperienza anche se ritornare ad essere allieva ha comportato il dovermi riabituare a rispettare determinati canoni che invece quando lavori da professionista consideri superati. Quando si lavora in teatro il rapporto tra danzatore e coreografo è più confidenziale rispetto a quello che può esserci tra allievo ed insegnante. All’inizio è stato un po’ traumatico.

Che tipo di ballerina vorresti diventare?

Io faccio parte della schiera delle ballerine dette romantiche, ovvero più adatte ad interpretare una certa tipologia di balletti, uno fra tutti ad esempio potrebbe essere Il Lago dei Cigni. Bisogna dire però che un vera ballerina dovrebbe essere in grado di ricoprire anche ruoli che non sono per forza in sintonia col suo modo di essere, ma questo lo si può raggiungere dopo tanti anni di studio e di lavoro. L’esperienza ad Amici mi ha aiutata molo in questo senso, il dover studiare stili di danza diversi da quelli a me consueti mi ha sicuramente migliorata.

Come dicevamo sei molto riservata. Come hai vissuto la dichiarazione d’amore ricevuta in diretta dal tuo ragazzo Vito Conversano?

In quel momento il mio unico desiderio era quello di sparire! Premettendo che conosco benissimo quali sono i sentimenti di Vito nei mie confronti, tuttavia avrei preferito non li sbandierasse pubblicamente proprio in quel momento in cui avevamo avuto una piccola discussione. Pur sapendo bene cosa lui prova per me, detto in quel caso poteva sembrare un volersi giustificare per un errore commesso.

Come mai la rivalità con Giulia Pauselli?

Io sinceramente non mi aspettavo che con Giulia potesse nascere una così grande rivalità. Ci conosciamo, ed avevamo un ottimo rapporto, sin dai tempi della scuola di ballo ed infatti lei stessa all’inizio del programma mi disse che non avrebbe mai voluto che il nostro rapporto si rovinasse per via del gioco. Purtroppo alla fine non è andata così, ed io, dando molta fiducia alle persone, continuo a commettere lo stesso errore. Sono una ragazza molto ingenua e mi fido subito della gente.

Cosa vedi nel tuo futuro?

E’ un periodo che vedo tutto grigio. Sarà che non ho ancora un lavoro, l’approccio con la realtà dopo la trasmissione. Cerco comunque di mettercela tutta per andare avanti.

Un tuo pregio ed un tuo difetto nella danza

Sul lavoro mi definisco una spugna, assorbo tutto quello che posso e cerco di trarne insegnamento e farlo mio. Ho però il difetto che mi innervosisco facilmente, vorrei ottenere tutto e subito ma so benissimo che con la danza non è possibile, bisogna lavorare moltissimo.

Un sogno nel cassetto?

Vorrei innanzitutto stare bene con la salute, e magari riuscire a trovare un lavoro insieme al mio compagno e riuscire a dare una svolta alla carriera ed al nostro rapporto.

Alessandro Di Giacomo

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