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Addio a Ray Barra, uno degli ultimi miti dell’epoca Cranko

Il mondo della danza e del balletto è in lutto per la scomparsa di Ray Barra, uno dei ballerini più autorevoli ed insigni della seconda metà del XX secolo e una delle ultime stelle dell’epoca di John Cranko che lo volle interprete come primo Onegin al debutto mondiale della celebre creazione coreografica.

Raymond Martin Barallobre Ramirez, noto semplicemente come Ray Barra (San Francisco, 3 gennaio 1930 – Marbella, 26 marzo 2025) è stato danzatore, direttore artistico, coreografo, maître de danse e répétiteur.

Ray Barra era nato a San Francisco e aveva studiato danza classica alla “San Francisco Ballet School” e alla scuola dell’“American Ballet Theatre”. Dal 1949 and 1953 danzò con la compagnia del “San Francisco Ballet”, mentre dal 1953 al 1959 fu solista dell’“American Ballet Theatre”.

Nel 1959 si trasferì in Germania, dove fu promosso “primo ballerino” della Compagnia di Stoccarda. All’interno del corpo di ballo diede inizio ad un eccezionale sodalizio artistico con John Cranko, che lo volle come protagonista nelle prime delle sue versioni di “Romeo e Giulietta” (al fianco di Marcia Haydée), “Il principe delle pagode” e “L’uccello di fuoco”, danzando ben appunto anche il ruolo del protagonista nella prima mondiale di “Onegin” nel 1965.

Inoltre, Barra danzò con successo anche nelle coreografie di Kenneth MacMillan, ballando nel cast originale delle prime di “Las Hermanas” (1963) e “Song of the Earth” (1965).

Dopo che un infortunio lo costrinse al ritiro dalle scene nel 1966, Barra iniziò a lavorare come maestro di balletto prima alla “Deutsche Oper Berlin” e, dopo quattro anni, all’“Oper Frankfurt” e al “Balletto di Amburgo” collaborando con John Neumeier.

Dalla metà degli anni ottanta si trasferì in Spagna per svolgere le funzioni di direttore associato e coreografo della “Compañía Nacional de Danza” e collaborò attivamente anche con Maria de Ávila.

Dal 1994 al 1996 è stato direttore del balletto alla “Deutsche Oper Berlin”; in questi anni firmò anche le coreografie per le messe in scene della “Bayerisches Staatsballett” di “Don Chisciotte” (1991), “Il lago dei cigni” (1995) e “Rajmonda” (2001).

Nel 2012 diresse la ripresa a Monaco di “Las Hermanas” di Kenneth MacMillan, un capolavoro che è stato anche immortalato in un filmato per la televisione inglese poco dopo la sua première nel 1963, con Barra nel ruolo principale da lui creato.

Barra è stato sicuramente uno dei nomi più amati nel mondo della danza per aver contribuito a definire la figura del ballerino maschio, oltre ad essere eccezionale testimone ed anche prezioso collaboratore del rinnovamento del balletto narrativo tradizionale voluto da John Cranko.

Ray Barra è stato interpretato da Jason Reilly nel film “Cranko” scritto e diretto da Joachim Lang, uscito nelle sale cinematografiche tedesche nel 2024, pellicola incentrata sull’attività di John Cranko mentre dirigeva il “Balletto di Stoccarda” negli anni Sessanta.

Ray Barra ha trascorso i suoi ultimi anni in Spagna, lasciando un ricordo incancellabile nel mondo internazionale del balletto e in tutti coloro che hanno amato la sua arte, il suo innato talento e la sua stimata professionalità.

Michele Olivieri

Foto di Ken Bell

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

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