Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / Attualità / La connessione emotiva con la coreografia: il passo fondamentale del danzatore

La connessione emotiva con la coreografia: il passo fondamentale del danzatore

Nel mondo della danza, chi balla non è mero esecutore di movimenti eleganti e tecnicamente perfetti. Deve possedere la capacità di connettersi con il personaggio che interpreta, trasmettendo emozioni autentiche al pubblico. Questa connessione emotiva è il passo fondamentale per trasformare una semplice esibizione in un’esperienza artistica.

Il ballerino deve comprendere a fondo la storia, il contesto e le motivazioni del personaggio o il messaggio che il coreografo vuole esprimere. Questo processo di ricerca permette di interiorizzare il significato della coreografia e comunicarla in maniera efficace.

Fisicamente, il danzatore deve adattare il proprio corpo per incarnare il significato di ciò che balla. Deve lavorare su gesti specifici, posture e movimenti. Mentalmente, deve immergersi nella psicologia del personaggio, visualizzando i pensieri e le emozioni che guidano i passi, anche se sono apparentemente lontani da quello che pensa di sapere di se stesso.

L’espressività infatti è ciò che dà vita al personaggio e senso alla coreografia. Il danzatore deve trovare un equilibrio e creare sinergia tra tecnica e capacità espressiva.

Il beneficio che se ne ricava non è legato solo al successo della performance, ma riguarda il ballerino stesso che viene coinvolto totalmente nell’esperienza della danza.

Ha la possibilità di uscire da sé, dimenticare i problemi quotidiani e le difficoltà e, anche solo per pochi minuti, trasformarsi in altro da cui può imparare a conoscersi più profondamente e rigenerarsi.

Quando il sipario si alza, infatti il danzatore deve lasciarsi alle spalle la propria identità e storia, deve sviluppare una profonda sensibilità emotiva anche attraverso l’auto-esplorazione che consente di riconoscere e dare nome alle emozioni attraverso il movimento.

Tutto ciò richiede lavoro, dedizione, attenzione, conoscenza di sé, instancabile curiosità e passione, i cardini su cui si fonda la danza. Perché la danza, tra le altre cose, è conoscenza e scoperta del sé profondo.

Stefania Napoli
 www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

Check Also

Alla Scala tre capolavori in omaggio all’arte della danza

Tre capolavori, di diverse epoche del Novecento, in omaggio all’arte della danza e ai danzatori, ...

Il Direttore Artistico Hektor Budlla “allo specchio”

Il balletto classico preferito? Don Quixote. Il balletto contemporaneo prediletto? Carmen di Mats Ek. Il ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi