La danza è un mezzo di comunicazione con se stessi e con gli altri. Trascende le barriere culturali, fonde corpo e mente in un’espressione artistica.
Per chi la ama veramente, la danza non è una semplice scelta, è una necessità, un’urgenza. Questo amore è visibile nel luccichio negli occhi del danzatore, nel sorriso e nella serenità impressi sul suo volto, anche dopo ore di allenamento estenuante.
Coloro che sono innamorati della danza trovano gioia nelle ripetizioni, negli errori, nelle correzioni e nei miglioramenti costanti.
C’è una bellezza intrinseca in questo processo, un piacere nel percorso che spinge a dare il meglio di sé. E per riuscirci, bisogna conoscersi, altra grande lezione impartita dalla danza.
Quando si danza tutto il resto svanisce, le tensioni, la fatica e il dolore, mentre emerge e si consolida la sensazione di libertà, autenticità e completezza.
L’amore per la danza è totalizzante e non conosce età. Può nascere nell’infanzia e crescere fino a rendere la danza una fedele compagna per tutta la vita, anche quando il corpo cambia e non è più quello di una volta.
Questo amore si nutre di impegno, dedizione, pazienza e qualche sacrificio, ma restituisce ricompense incommensurabili. Insegna che, nonostante le difficoltà, ogni passo avanti è un trionfo, ogni miglioramento è una vittoria su se stessi, sulla mediocrità e sulla paura.
Il vero amore per la danza quindi va oltre il semplice piacere estetico, è un legame profondo che non conosce limiti e fine, e che brillerà per sempre.
Stefania Napoli
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