A pochi passi da Roma il Borgo medievale di Nazzano ospiterà Tevere in Danza.
La rassegna, alla sua prima edizione, si svolgerà il 29-30-31 agosto prossimi, e vanta la direzione artistica di Valerio Longo, artista con una carriera pluriennale nella danza che porta alla manifestazione una visione innovativa, volta alla promozione dei talenti italiani e alla valorizzazione di nuovi linguaggi performativi.
Tra i partecipanti le migliori compagnie di danza del nostro paese tra cui IVONA (reduce dal debutto veneziano a Biennale Danza), che sabato 30 agosto alle ore 21:30 presenterà Manbuhsa.
Vincitrice del Premio Twain_direzioniAltre 2019, la performance è stata creata immaginando due ragazzini che giocano in una risaia.
Attraverso i movimenti, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale. Un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità.
Il coreografo ha lavorato esaminando il “corteggiamento animale”, specialmente quello degli uccelli.
Osservando il loro comportamento durante la parata nuziale, si è lasciato influenzare dai loro movimenti: Manbuhsa è in qualche modo uno studio ed una trasposizione sul corpo umano, delle danze animali.
Il movimento si ispira alle tensioni sottili della seduzione, gesti allo stesso tempo istintivi e intenzionali, delicati e selvaggi.
Dopo lo spettacolo, dalle ore 22, Pablo Girolami, artista eclettico, animerà la notte di Nazzano con un DjSet per il pubblico di Tevere in Danza: ritmi incalzanti, sonorità materiche, in un tempo sospeso fra tensione e abbandono.
Segnaliamo che con il biglietto Tevere in Danza, lunedì 1 settembre, sarà possibile partecipare a visite guidate e laboratori creativi, usufruendo di uno sconto del 20%, valido per tutta la durata della mostra Pathos und Pastos. Christopher Lehmpfuhl nella Collezione Würth.
Michele Olivieri
Foto di BLSG
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