Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News / Torinodanza Festival – “Nyumbani. Il mio corpo è la mia matria”

Torinodanza Festival – “Nyumbani. Il mio corpo è la mia matria”

Nell’ambito di Torinodanza Festival, alle Fonderie Limone di Moncalieri, il 14 settembre 2025, andrà in scena Nyumbani. Il mio corpo è la mia matria, della compagnia Descendants, coreografie di Carlos Kamizele e Carolina De Almeida, regia, scene e luci Gerardo Lamattina, drammaturgia di Tahar Lamri, interpreti Bubakare Charty, Carolina De Almeida, Petra Audry Mangoua Youaleu, Gabriel Andrea Presutti, Jibril Alessandro Touré. Nyumbani. Il mio corpo è la mia matria è uno spettacolo di teatro danza che celebra le storie, le esperienze e le eredità culturali degli interpreti afrodiscendenti. Attraverso una combinazione di danza, musica e testi poetici, gli artisti portano in scena un viaggio di riconnessione con le proprie origini, di crescita personale e di affermazione della loro identità, divisa tra l’essere italiani oggi e le loro radici africane.

La parola Nyumbani in lingua swahili significa casa. La casa, intesa come luogo degli affetti e rifugio emotivo, è il filo conduttore dello spettacolo. Essa può essere interpretata non solo come un luogo fisico, ma anche come simbolo di appartenenza, radici e sicurezza emotiva. Il concetto di casa nelle culture africane (e non solo) è spesso strettamente legato a identità, legami familiari e comunitari. La perdita della casa o delle proprie radici può causare un senso di smarrimento e alienazione per chi ne è stato allontanato o non ha più un riferimento stabile. Questa idea si riflette nei temi dello spettacolo, dove la casa è rappresentata come punto di equilibrio emotivo e luogo da cui partire per un viaggio di scoperta e affermazione di sé.

In scena cinque interpreti, tutti under 33, che rappresentano varie storie. Ogni coreografia racconta un momento chiave della loro vita, con stili di danza afro, hip hop e urban dance, contaminate da un approccio teatrale. I danzatori stessi creano la colonna sonora della propria performance, utilizzando anche la body percussion, sfruttando il proprio corpo e quello degli altri come strumento di propagazione sonora e come tappeto acustico. La scenografia è scarna ed essenziale, fatta di fondali e quinte colorate dove le luci creano ombre che evocano figure incerte, che si riflettono anche sul pavimento o sul corpo degli interpreti.

In questo spettacolo la parola supporta la narrazione visiva e fisica grazie ai testi poetici ed essenziali di Tahar Lamri, che vengono ritmicamente inseriti nelle scene bilanciando la forza delle parole con l’energia del movimento. Lo spettacolo è prodotto dall’Associazione Avvertenze Generali, in collaborazione con la fondazione a tutela dei minori vittime di violazione dei diritti umani “Protection 4 kids”, e racconta e traduce con il corpo storie reali e testimonianze raccolte da questi.

Descendants è una compagnia di danza che racchiude alcuni degli elementi più talentuosi del panorama internazionale di danza Afro e Hip Hop, riuniti attorno alla figura di Carlos Kamizele, coreografo afrodiscendente. La compagnia presenta non solo un altissimo livello artistico e un’ampia proposta di stili e generi, ma anche un grande valore sociale. L’intento dichiarato, infatti, è quello di gettare luce su quella porzione di italiani di origini straniere, di prima o seconda generazione, ancora così poco rappresentati nel mondo dell’arte.

Un progetto che intreccia integrazione e identità, dove le differenze non si annullano, ma diventano forza e armonia. Una celebrazione delle radici che si incontrano, si contaminano e crescono insieme, dando vita a un dialogo vibrante e ricco di sfumature. Una storia fatta di molte storie: percorsi d’arte e di vita, segnati da passi spesso silenziosi e in salita. Storie che il mondo non ha visto o non ha voluto ascoltare, ma che ora prendono forma sul palco, brillanti nella loro unicità. È il racconto di esistenze che si fanno danza, di anime che trovano rifugio e riscatto nell’espressione creativa. Ogni gesto, ogni parola è un atto di riconoscimento e appartenenza, un canto dedicato a chi, nonostante tutto, ha continuato a cercare la propria casa – reale o simbolica – e a costruirla con le sue radici profonde e mai spezzate.

ORARI & INFO

14 settembre 2025, ore 19:30

Fonderie Limone di Moncalieri –  Sala piccola

Via Pastrengo, 88 – Moncalieri (TO)

Infoline: +39 011 5169555 – Numero Verde: 800 235 333

biglietteria@teatrostabiletorino.it

www.teatrostabiletorino.it

Lorena Coppola

Photo Credits: Gerardo Lamattina

www.giornaledelladanza.com

© Riproduzione riservata

Check Also

Al Teatro Municipale di Piacenza “The Five Elements”

Nell’ambito della terza edizione del Festival del Pensare contemporaneo, è in programma domenica 14 settembre ...

La coreografa Emanuela Tagliavia “allo specchio”

Il balletto classico preferito? Lago dei Cigni. Il balletto contemporaneo prediletto? La Sagra della primavera ...