
La danza offre un’infinità di benefici che coinvolgono la persona nella sua interezza. Permette di canalizzare sensazioni e vissuti, favorendo una maggiore consapevolezza delle emozioni. È uno spazio in cui si impara a gestire l’intensità emotiva e a tradurla in movimento.
Fisicamente, la danza è disciplina, allenamento e cura del corpo. Migliora postura e coordinazione e contribuisce in modo concreto al benessere generale.
Resistenza, forza e flessibilità si sviluppano gradualmente, senza inseguire canoni di perfezione, ma puntando all’efficacia, all’espressività e all’importanza del gesto.
Dal punto di vista mentale, danzare significa esercitare la memoria, l’attenzione e la capacità di adattamento. Le coreografie richiedono concentrazione, rapidità decisionale e apertura alla novità. Questo stimola la mente a uscire dagli automatismi, a reinventarsi e a imparare dagli errori.
La danza è inoltre occasione di incontro e confronto, è un luogo di scambio, dove si costruiscono relazioni basate sul rispetto e sulla fiducia. Collaborare, ascoltare e condividere lo spazio sviluppano competenze sociali che vanno ben oltre il contesto artistico e si riflettono nella vita quotidiana.
Infine, la danza spinge a superare i limiti e ad accogliere il cambiamento. Danzare implica accettare la sfida di evolvere. È un percorso che non promette risultati immediati, ma che insegna a focalizzarsi sugli obiettivi, a dare valore alla pazienza, all’impegno e alla costanza.
La danza offre una chiave di lettura inedita e profonda su noi stessi e sul mondo che ci circonda perché stimola a guardare la realtà da punti di vista diversi.
I doni della danza dunque non si esauriscono sul palco. Sono concreti e profondi, non sono semplici emozioni o ‘sogni’, ma strumenti di crescita che si radicano nell’esperienza e nella pratica quotidiana.
Stefania Napoli
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