Il programma di questa edizione, curato dal consulente per la danza di Musica per Roma, Sidi Larbi Cherkaoui, prevede undoppio appuntamento per la Compagnia dei Ballets C de la B, creata da Alain Platel nel 1984 e da allora piattaforma artistica per numerosi artisti e coreografi europei.
In calendario quindi “Out of context. For Pina”, in scena il 25 e 26 di giugno, una coreografia scritta collettivamente dai noveinterpreti, sara’ un tuffo nei meandri dell’esistenza umana alla ricerca delle radici dell’infanzia e della preistoria, di qualcosa che si situa tra l’uomo e l’animale, una sorta d’armonia che supera (o precede) il dualismo tra il bello e il brutto, il bene e il male, l’io e il tu, l’individuo e la comunita’.
Poi, ispirato al film “Yo soy asi” sulla chiusura di un cabaret di travestiti a Barcellona, “Gardenia”, programmata il 7 e l’8 luglio, sonda invece l’esistenza burrascosa di nove personaggi. Sette di questi, i piu’ anziani, attraversano – apparentemente senza problemi – il labile confine tra ilmaschile e il femminile. In contrasto e in armonia con le storie di un “giovane ragazzo” e di una “vera donna”. Nove individui talmente singolari che si ha il desiderio di conoscere. E la voglia di abbracciare.
Il 14 luglio va in scena “Rooster”, coreografia per 12 danzatori e un cantante d’opera, firmata dall’israeliano Barak Marshall, figlio della grandedanzatrice di origine yemenita Margalit Oven. Marshall e’ un artista unico e tra i piu’ innovatori d’Israele; ha firmato diverse coreografie per la Batsheva Dance Company e si e’ affermato in breve tempo sulle scene del mondo intero. La danza non e’ il suo unico talento: e’ ugualmente un apprezzato cantante di musica rock e mediorientale.
Redazione www.gironaledelladanza.com