
Il Teatro Vittoria di Torino ospita, il 1° novembre 2025 alle ore 20:30, in prima assoluta ReQuieM, la nuova creazione della compagnia Faces, realtà di riferimento della scena della danza contemporanea torinese, che dal 2022 si distingue per un linguaggio scenico originale e una costante ricerca drammaturgica. Ispirato al celebre Requiem K626 di Mozart, lo spettacolo è un atto unico che affronta giudizio, redenzione e paura di fronte alla mortalità.
ReQuieM è un viaggio teatrale e coreografico, con la regia e drammaturgia di Simone Bua e Giorgia Chessa, che indaga l’identità e le sue trasformazioni, esplorando il legame profondo tra individuo e collettività. Attraverso il movimento, l’improvvisazione e la scrittura scenica, le danzatrici e i danzatori cercano un linguaggio capace di unire corpo, suono e presenza in un racconto che si nutre di intimità e condivisione. Lo spettacolo, nella sua crescente tensione, narra di abbandono e di disperata ricerca, in un inferno che è tutto interiore. Il lavoro coreografico della Compagnia Faces riflette così l’animo in lotta contro sé stesso, attraverso continui contrasti ritmici e dinamici, tra slanci impetuosi e pause, accenti drammatici e oasi di dolcezza melodica, squarci di luce e di tenebre.
Elemento vivo e mutevole, la natura entra come compagna di dialogo e fonte di suggestione artistica, guidando la ricerca verso una riflessione sul fluire della vita e della memoria. Lo spettacolo trae ispirazione dalla forma musicale del Requiem K626 di Mozart, tradizionalmente legata al lutto e al ricordo: sulla scena, quella musica si trasforma in gesto fisico e materia viva.
La Compagnia Faces, fondata a Torino, rappresenta oggi un punto di riferimento per la danza contemporanea, grazie a un approccio multidisciplinare che intreccia linguaggi corporei diversi, con influenze urban e un’attenzione costante alla drammaturgia fisica. Sinonimo di perseveranza e innovazione, Faces valorizza i giovani talenti del territorio, contribuendo allo sviluppo della scena culturale locale e nazionale. La poetica della compagnia si nutre di ricerca attorno al corpo, alle relazioni e alle dinamiche collettive, dando vita a spettacoli originali, intensi e fortemente radicati nel presente.
Sara Zuccari
Foto di Stefano Pugliara
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