La kermesse della Video Danza era articolata in cinque categorie: Dance Movie, un’opera originale e inedita che ha come soggetto la Danza, SmARTphone Dance, la grande novità di quest’anno, nonché la sezione dedicata ai video realizzati con gli smartphone ed elaborati tramite APP, Computer Dance Animation, video inediti di animazione digitale, Dance Documentary, un documentario su soggetto di danza o che utilizzi la danza come mezzo espressivo e Published Dance Movie, opere video già prodotte e pubblicate a partire dal 1 gennaio 2017.
Terzo Premio per Giorgia Romano che ha presentato In due – Respiro Scisso, un lavoro ispirato alla poetica di Mario Luzi sulla distanza fisica che avvicina le menti (Link video)
Una grande competizione anche quella dedicata alle opere realizzate solo ed esclusivamente con gli smartphone e APP di editing video.
Primo premio per la categoria SmARTphone Dance a Pablo Girolami con l’opera dal titolo Gianni – Pasquale e il suo “cocco di mamma, forse lunatico, definitivamente disturbato”(link video)
Secondo premio per Soundtrack, il lavoro di Roman Zotov-Mikshin, una piccola riflessione sulla “colonna sonora” delle nostre vite (link video).
Infine,terzo posto per Iole La Sala con la sua Madama, Il racconto di un corpo che ricorda e aspetta (link video).
Per le opere non-inedite e proposte alla categoria Published Dance Movie, vince il premio unico ANASA di Maya Zimmerlin, una connessione attraverso la materia e la sua dissoluzione di corpi, terra, mare e sabbia (link video).
Per la categoria Dance Documentary, invece, il premio viene assegnato all’opera di Marco Lattuchelli dal titolo Il luogo e il corpo, una riflessione, in tempo di covid, su come il corpo possa adattarsi all’architettura, esplorando così nuovi mondi immaginari (link video).
Giulia Pirandello, con 1921, si aggiudica il premio dedicato all’animazione digitale, la Computer Dance Animation, con una riflessione sul valore dell’essere umano nata dal confronto tra gli attacchi razziali di Tulsa e le esperienze dedicate a questo momento di distanziamento sociale (link video).
La grande novità di quest’anno è stata che anche gli utenti dei social hanno avuto la possibilità di fare la sua parte, lasciando like ai video più graditi sulla pagina Youtube dedicata a questa edizione del Premio. Con 4547 “pollici all’insù”, Nyko (Domenico) Piscopo vince il Premio della Giuria Popolare con Threesome, il progetto presentato alla Categoria Dance Movie di stop-motion realizzato per fare movimento in un tempo di congelamento. (link video).
La giuria internazionale ha voluto assegnare anche un premio dal titolo “Encouragement Award”alla piccola Isabella Tei, che ha dimostrato coraggio e talento nonostante la sua giovane età presentando la sua opera All I want per la categoria SmARTphone Dance ( l’unica categoria aperta anche ai minorenni – link video).
La Fondazione Cuomo, sponsor ufficiale della manifestazione dal 2019, ha inoltre voluto assegnare un Premio Speciale dal titolo Alfredo e Maria Elena Cuomo,come incoraggiamento allo studio e all’approfondimento dell’arte.
Il premio è stato assegnato a Fausto Paparozzi che ha presentato l’opera Notifica. In assenza di empatia (link video) e a Sara Caiazza per il lavoro Tec(h)omo (link video)
La Fondation Cuomo è, infatti, impegnata in progetti internazionali finalizzati a potenziare le opportunità di formazione ed accesso alla cultura per rafforzare l’individuo nelle sue capacità di migliorare la propria esistenza.
IlGran Gala è stato trasmesso dal Teatro Ruskaja, sul palco su cui si sono alternate le visioni delle opere vincitrici. La serata è stata presentata da Rossella Battisti con gli interventi dell’attrice comica Francesca Reggiani; in collegamento, a distanza, i danzatori Adela e Anxelo Mucollari che hanno regalato una performance realizzata sulla spiaggia di Tirana. Media partner dell’evento la Testata Giornalistica Giornale della Danza.com diretta dalla giornalista e critico di danza Sara Zuccari.
A rendere omaggio al Maestro Ennio Morricone recentemente scomparso, il video messaggio del celebre trombettista italiano Paolo Fresu con una sua emozionante rivisitazione di “Nuovo Cinema Paradiso”; in chiusura del Gala un altro momento dedicato al compositore romano registrato direttamente dal palco del Teatro Ruskaja dell’Accademia Nazionale di Danza con la performance del giovane Michele Fortunato su “Cera una volta in America”.
Quest’anno nella sua XVIII edizione il Gran Gala del Premio Roma Danza vede il riconoscimento del Patrocinio di Roma Capitale, così la serata è stata aperta dal video messaggio della Sindaca di Roma On. Avv. Virginia Raggi che ha fatto un in bocca al lupo a tutti i numerosi partecipanti che hanno aderito a questa iniziativa ed ha annunciato un protocollo d’intesa tra AND e Comune di Roma.
La serata del 12 luglio del Gran Gala ha visto la partecipazione di ospiti illustri: tra il pubblico selezionato e contingentato che ha assistito alla première della puntata andata poi in streaming sui canali web dell’Accademia, delegata dalla Sindaca Raggi l’On. Carola Penna, Presidente Commissione XII – Turismo moda e relazioni Internazionali del Comune di Roma, Carmela Lalli, Assessore del IX Municipio di Roma, il Dott. Federico Cinquepalmi (MUR), Donatella Ferrante (MIBACT), l’attrice Laura Morante e diversi giornalisti della stampa nazionale.
La serata è stata conclusa con un emozionante video fatto dalle immagini di una Roma deserta e vuota durante il lockdown che, con un gioco di maschere e transizioni, si alternavano ai frame dei video presentati per questa particolare edizione del Premio.
L’auspicio finale è che si possa ripartire da esperienze come questa, perché, come ha voluto sottolineare il Direttore in chiusura «Noi siamo qui. #ViAspettiamo».
Redazione www.giornaledelladanza.com