La nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma sarà anticipata, da una gradita sorpresa: dal 14 al 19 settembre 2021, per la prima volta sul palcoscenico del Costanzi, il Corpo del Teatro diretto da Eleonora Abbagnato, porterà in scena un capolavoro del repertorio moderno, Notre-Dame de Paris del geniale Roland Petit. Il balletto sarà ripreso da Luigi Bonino, direttore artistico del repertorio Roland Petit.
In scena, nei ruoli principali, accanto alle étoile e ai primi ballerini della compagnia romana (Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Susanna Salvi, Claudio Cocino, Alessio Rezza), il danzatore kazako Bakhtiyar Adamzhan vestirà i panni di Quasimodo mentre Aigerim Beketayeva sarà Esmeralda (recite del 14, 16 e 18 settembre). Le musiche di Maurice Jarre, su base registrata, sono state eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Kevin Rhodes.
Notre Dame de Paris è un balletto in due atti ispirato all’omonimo romanzo di Victor Hugo e fu creato da Roland Petit nel 1965 per l’Opéra di Parigi su musica di Maurice Jarre, con scene di René Allio e i costumi di Yves Saint-Laurent.
«Per me, lo spettacolo è una creazione totale: danza, scene, costumi, partitura musicale – scriveva Roland Petit – Come librettista e coreografo, vedo i tre personaggi di questa passione fatale come creature ‘a parte’: Esmeralda – come l’amore – è zingara e quindi sospettata di essere un pò strega. Quasimodo non è un mostro, è piuttosto un individuo complessato, perché ha subìto un infortunio. Creature che vengono respinte per la loro ‘differenza’. Frollo è un uomo tormentato fra i suoi desideri e la sua coscienza, fra la carne e lo spirito. Potrebbe essere una storia di oggi».
«Il mio balletto Notre-Dame de Paris racconta una bella e grande storia – scriveva sempre Petit – Deliberatamente ne ho espunto l’aneddoto e la pantomima: mi auguro che svanisca il Medioevo alla Violet-le-Duc e che, per lo spettatore, resti soltanto la tensione tragica del capolavoro di Hugo. René Allio nelle sue scene, Yves Saint-Laurent nei suoi costumi, hanno seguito la medesima via della sobrietà».
Per entrare nello spirito di questo meraviglioso balletto vi proponiamo un filmato realizzato alla Scala di Milano in occasione dell’edizione del 2013, un’edizione andata in scena con enorme successo, che Rai 5 aveva a suo tempo trasmesso in diretta e che è ancora disponibile in DVD. In questo filmato Roberto Bolle ci fa entrare nel personaggio di Quasimodo, Natalia Osipova in quello di Esmeralda, Makhar Vaziev (allora direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala e attualmente direttore del ballo al Bolshoi) affronta il tema delle influenze tra la scuola russa, francese e italiana con riflessioni argute, il direttore d’orchestra Paul Connelly ci parla della musica di Jarre e Luigi Bonino racconta il balletto. Da notare alcune riprese d’epoca con Roland Petit nel ruolo di Quasimodo.