Dall’1 all’8 maggio Padova ospiterà l’edizione 2022 di Prospettiva Danza Teatro, il progetto del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare
Regionale Arteven / Regione del Veneto, la direzione artistica di Laura Pulin e il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
“Per il terzo anno consecutivo è lo straordinario Salone affrescato del Palazzo della Ragione, oggi iscritto nella
lista del patrimonio mondiale UNESCO, ad accogliere il festival Prospettiva Danza Teatro, giunto alla sua XXIV
edizione” dice l’assessore alla cultura Andrea Colasio. “Un festival che prosegue con coerenza e passione
nell’intento di dare spazio ad una programmazione di ricerca. Lo fa, quest’anno, con un cartellone dal suggestivo titolo Equilibri: quattordici appuntamenti in cui si alterneranno sul palcoscenico compagnie italiane e
danzatori provenienti da vari paesi europei, in un dialogo di ormai consolidato respiro internazionale.”
“Questa nuova edizione conferma la vocazione ad un percorso culturale ed artistico che coinvolge diverse
traiettorie che si intrecciano tra il nostro corpo, la nostra vita, i nostri desideri e i nostri limiti.
Un’indagineprofonda su cosa è per noi l’Equilibrio, la tensione che ci porta alla ricerca di essere e stare in equilibrio, la bellezza del cadere, di ritrovarsi, di scoprire i nostri limiti” afferma Laura Pulin – ideatore e direttore artistico,
ricordando anche il costante supporto ai giovani coreografi che prosegue grazie al Premio Internazionale
Prospettiva Danza Teatro. Continua infatti la collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di
Milano, Light Box -Opus Performing Space di Firenze, Teatro Quarticciolo e Festival Fuori Programma di Roma
e Scenario Pubblico/Centro Nazionale di Produzione della Danza di Catania, ai quali si aggiunge Orsolina28 di
Moncalvo, che ospiteranno nel corso dei prossimi mesi le selezioni dei progetti coreografici dal vivo.
In programma a Prospettiva Danza Teatro 2022 otto giornate con importanti compagnie nazionali e
internazionali che si esibiranno nella splendida cornice di Palazzo della Ragione, dal cortile di Palazzo Moroni
al Salone affrescato del piano superiore. In apertura domenica 1 maggio ore 18.00 YOU&ME site specific,
performance curata dalla compagnia francese Soralino e dedicata alla relazione tra il corpo dell’interprete e
un oggetto che abitano insieme lo spazio pubblico.
L’evento rappresenta una tappa del progetto BeInternational, vincitore del bando ministeriale Boarding Pass Plus per l’internazionalizzazione delle carriere di giovani artisti e organizzatori, di cui il Festival è partner. A seguire AMUNINNI di Ocram Dance Movement, coreografia nata a partire dalla riflessione di Umberto Galimberti sul tradimento e sulla convinzione che possiamo crescere e diventare noi stessi solo se non restiamo prigionieri della fiducia che qualcuno ci nutra e ci ami, e INBOX della Compagnia francese Soralino, dove Caio Sorana e Clément Malin impilano e poi distruggono scatole di cartone, raggiungendo nuove vette nell’arte per convincerci che l’uomo
non sarà mai dominato dall’oggetto. Lunedì 2 maggio ore 20.30 è la volta de GLI AMANTI, coreografia di
Adriano Bolognino che prende spunto dal celebre calco di Pompei per riportare alla luce un amore interrotto
improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. A seguire EUFEMIA di Giorgia
Lolli, dove le interpreti costruiscono una dimensione in cui tutto diventa sia soggetto che cornice, in una
nostalgia di epoche mai vissute che danno forma a un mondo utopico. Chiudono la serata Noemi Dalla
Vecchia e Matteo Vignali di VIDAVÈ Crafts, vincitori dell’edizione 2021 del Premio Internazionale Prospettiva
Danza Teatro, con ANOTHER WITH YOU. In scena una coppia che si trova a fronteggiare la propria incapacità
di comunicare: i due a volte si parlano e a volte rimangono soli, facendo affiorare i profondi sentimenti
radicati nell’interiorità degli amanti e la memoria di molteplici esperienze vissute insieme. Martedì 3 maggio
ore 20.30 COB Compagnia Opus Ballet presenta WHITE ROOM, ispirato a Il ritorno dal bosco di Giovanni
Segantini, che vuole approfondire gli aspetti emozionali dell’inverno indagandone la trasposizione in forma
di stato d’animo. La Compagnia Ottavo Giorno torna al festival mercoledì 4 maggio ore 20.30 con due
performance: PORTAMI CON TE – esito del percorso annuale di danza inclusiva metodo danceability – dove
in uno spazio immaginario i danzatori si muovono alla ricerca di una propria casa supportandosi
reciprocamente, e SEI PERSONAGGI PIÙ UNO, IN CERCA D’AMORE, rilettura intimistica del celebre dramma
di Pirandello nella quale vengono raccontate passioni, conflitti e sogni che emergono dal vissuto dei
danzatori. Giovedì 5 maggio dalle ore 20.30 in scena IDILLIO di Lorenzo Morandini, un dialogo costante tra
corpo e musica, per nuove definizioni di quiete e imperturbabilità; PUNCH 24 di Roberto Tedesco, un gioco
di botta e risposta tra i due danzatori che vede la prima e l’ultima tappa incidenti ma non coincidenti;
OBLIVION della compagnia spagnola Cía. Silvia Batet, un racconto dell’eterno vagare dei corpi nello spazio
come atto di resa e di rinuncia a tutto ciò che ci lega alla sofferenza. Il Nuovo BallettO di ToscanA danzerà a
Palazzo della Ragione venerdì 6 maggio ore 20.30 con BAYADÉRE – IL REGNO DELLE OMBRE, nella quale
Michele Di Stefano restituisce alla nota scena del balletto di Petipa la sua natura psichedelica, facendo
riferimento alla presenza dei corpi in un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.
Sabato 7 maggio ore 20.30 è la volta di Collettivo MINE con una versione site specific di CORPI ELETTRICI,
riflessione collettiva sul solo e sull’elettricità fra corpi che interagiscono elettricamente anche non
toccandosi. Chiude la rassegna domenica 8 maggio ore 20.30 COMPAGNIE LINGA dalla Svizzera. FLOW è
un’esperienza cinestetica, liberatoria, originale e giubilante, accompagnata dalle musiche del duo
francocoreano Keda, che si ispira all’affascinante spettacolo del mondo selvaggio per interrogarsi sulle leggi
di interazione e coordinazione tra i diversi danzatori.
Spaziodanza Padova ospiterà nei giorni 28-29-30 aprile dalle 9.00 alle 16.00 una masterclass con la
compagnia Soralino. YOU&ME è un laboratorio rivolto a danzatori che intendono misurarsi con la disciplina
circense della giocoleria per approfondire la relazione tra corpo e oggetto in movimento nello spazio. A
partire da una fase di riscaldamento e un briefing operativo verrà proposta una modalità “tailor made”
durante la quale verrà chiesto a ciascuno dei partecipanti di portare con sé qualcosa di grandi dimensioni
legato al proprio mondo degli affetti, per costruire un dialogo ad hoc legato alla fisicità della persona e a
quella dell’oggetto.
Il 16 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala del Ridotto del Teatro Verdi avrà luogo la 13ª edizione del Premio
Internazionale Prospettiva Danza Teatro, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con
il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Fondazione Finanza Etica, in
collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e la direzione artistica di Laura Pulin, che
ne è l’ideatrice. Il Premio desidera sostenere la ricerca e promuovere creatività e talento, offrendo la
possibilità a coreografi residenti in Italia e all’estero di concretizzare e presentare il proprio lavoro al pubblico
e rappresenta un punto di partenza significativo per una valorizzazione della qualità del lavoro coreutico dei
giovani artisti. Il premio consiste in 5.000 euro a sostegno della produzione e una residenza artistica di una
settimana per il gruppo vincitore e si conferma un’importante occasione per giovani coreografi e danzatori
di presentare le proprie creazioni di fronte a una giuria di comprovata esperienza internazionale.
“Un ringraziamento per il prezioso e costante sostegno al Comune di Padova, all’Assessorato alla Cultura, alla
Fondazione Cariparo, Arteven, Banca Etica e a tutti i nostri partner” conclude Laura Pulin. “La danza ci
aspetta!”
Redazione