La Sig.ra Vittoria Ottolenghi sta attraversando purtroppo un difficile momento, prima dal punto di vista personale, è da diverso tempo ammalata e costretta a rimanere in casa lontana dalla sua danza, e poi dal punto di vista economico.
Sembra infatti che la Ottolenghi, storica, critica ed esperta di danza, famosissima la sua Maratona di Danza in onda per tanti anni su Rai Uno, stia affrontando un periodo non proprio dei migliori anche dal punto di vista economico tanto da dover lasciare la decennale dimora in Via del Plebiscito a Roma per trasferirsi in casa delle figlie che la assistono con amore.
A tale proposito, per far fronte alle spese mediche necessarie e a tutto ciò che la cura di una persona anziana ed ammalata comporta, le figlie di Vittoria Ottolenghi hanno deciso di indire un’asta dei beni della madre a cui hanno invitato amici ed appassionati del mondo della danza. Un’asta di due giorni, 2 e 3 ottobre alle ore 15.30 presso la Casa d’Aste Antonina, in cui verranno battute pitture del XVII secolo, una scrivania ottocentesca, quadri, lampade, sedie e tavoli, tutto quello che ha accompagnato la scrittrice lungo una vita ricca di successi e iniziative per la danza.
L’idea che una persona della sua levatura debba ricorrere a tanto, dopo anni di impegno e lavoro a servizio dell’arte, fa male, dispiace, mortifica, ma la vita purtroppo non è sempre benevola con i propri figli. Tutto lo staff del giornaledelladanza.com è vicino moralmente e psicologicamente alla Sig.ra Ottolenghi che ha fatto parte della nostra testata con la rubrica Danza, chi, come, perché, ereditata successivamente dal Direttore Sara Zuccari che l’ha rinominata La Posta di Sara Zuccari, proprio a causa delle difficile condizioni di salute della Ottolenghi che le impedivano di dedicarsi pienamente alla rubrica.
Alessandro Di Giacomo