Il Teatro Stabile di Grosseto, organizzatore del Premio Giorgio Gaber in collaborazione con l’Unicef, per questa edizione 2014 ha ospitato anche la Compagnia Danzability. Il gruppo nasce dall’unione artistica di danzatori abili e non che utilizzano la danza come strumento per superare limitazioni fisiche e barriere motorie.
La Compagnia ha presentato una versione ridotta de La Giostra degli Amleto, nata da un’idea di Stefano Masotti e Sara Brambati con la compagnia ZeroFavole, e riadattata da Laura Matano e Mirella Gazzotti. La Danzability nasce nel 2003 dal Centro permanente di danza Let’s Dance con lo scopo di permettere alle persone disabili di poter godere della bellezza della danza, dimostrando che alcuni limiti possono anche essere superati. La partecipazione della compagnia al Premio Gaber ha significato il raggiungimento di un traguardo importante, segnando una crescita notevole per l’ensamble.
Daria De Luca, presidente dell’associazione Cinqueminuti, che insieme ad altri gestisce la compagnia, ha dichiarato: “É stato un lungo lavoro di integrazione, e partecipare al Premio Gaber, dedicato al talento dei giovani senza distinzioni, è un altro passo su questa strada, perché permette al laboratorio di proiettarsi in uno spazio reale e uscire dai contenitori e dagli eventi legati alla disabilità. Questo spettacolo dimostra proprio che ci sono infinite possibilità di esprimersi anche se non siamo tutti uguali, e che ognuno può diventare capace di fare ciò che desidera”.
Alessandro Di Giacomo
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