Parsons Dance si prepara a travolgere nuovamente le platee italiane con la sua danza vibrante e radiosa che è un inno alla fantasia e alla vita. Il programma del nuovo tour, dal titolo Balance of Power, presenta due anteprime europee. Special guest (per le date di Milano, Roma e Pescara) sarà Elena D’Amario. Fondata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, Parsons Dance è una tra le poche compagnie che, oltre a essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario contemporaneo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. I loro spettacoli, sempre attesissimi, sono già andati in scena in più di 445 città, in 30 paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival del mondo, fra cui The Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, Sydney Opera House, Maison de la Danse di Lione, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro Municipal di Rio de Janeiro. Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di un’arte carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. È una danza solare che diverte in quanto ...
Read More »Lorena Coppola
“We call it Flamenco” approda al Teatro Jolly di Palermo
Dopo il grande successo in più di 20 città, We call it Flamenco arriva al Teatro Jolly di Palermo. Creato, diretto e coreografato da María Farelo e Cristian Pérez di Luma Artistas, questo spettacolo di Flamenco in quattro atti, con bailaores professionisti, musicisti internazionali e scenografie mozzafiato, cattura il pubblico con il suo potere ipnotizzante, con un palco ricoperto di rose e un’illuminazione estremamente suggestiva. We Call it Flamenco è un’immersione avvincente nel cuore della cultura spagnola, una passione in piena libertà, una performance carica di emozioni e un viaggio musicale attraverso il potere dei sentimenti. Creato da Fever, la principale piattaforma globale per la scoperta di eventi d’intrattenimento dal vivo, lo spettacolo mette in primo piano il ricco patrimonio del Flamenco. In una performance di un’ora, il pubblico assisterà alla pura rappresentazione di passione ed emozioni, approfondendo sei dei cinquanta differenti stili di flamenco conosciuti come “palos”. Il Flamenco affonda le sue origini in Andalusia, il che rende Siviglia una delle culle di quest’arte, frutto dell’influenza e dell’incrocio di varie culture come quella gitana, araba, cristiana ed ebraica, che integra musica, canto e danza e, oggi, questa espressione artistica è apprezzata e praticata in tutto il mondo. Anche se si ipotizza ...
Read More »Il Balletto di Milano presenta “Aria Tango” e “Bolero”
Per la nuova stagione di danza il Balletto di Milano propone due tra i titoli più acclamati del suo repertorio: Aria Tango, coreografia di Micha van Hoecke ripresa da Miki Matsuse, una coproduzione Balletto di Milano/Versiliana Festival, e Bolero, coreografia di Adriana Mortelliti su Musiche di Maurice Ravel. Aria Tango fu creato nel 2013 in occasione dell’ottantesimo compleanno di Micha van Hoecke. Realizzato su brani di Luis Bacalov, premio Oscar per la colonna sonora del film Il postino, che affonda le sue radici nella cultura tanghera e tzigana, è un “poema coreografico” in cui van Hoecke, senza alcun intento didascalico, in un’atmosfera atemporale e surreale, racconta stati d’animo, timori, paure, passioni. Bolero, sulla celeberrima partitura di Maurice Ravel, nell’esclusiva versione del Balletto di Milano, non è solo gioco di seduzione, ma l’eterna storia di una nascita, di un’attrazione inevitabile verso un essere simile, di un moltiplicarsi di incontri. Corpi sinuosi prendono vita e intrecciano una danza che trascina nel crescendo musicale fino al sorprendente finale. Una coreografia dinamica che cresce con la musica e che culmina nel finale sensazionale. Il Balletto di Milano, ambasciatore della danza italiana nel mondo, fondato nel 1980 e diretto da Carlo Pesta dal 1998, riconosciuto e ...
Read More »Alonzo King chiude l’edizione 2024 di Torinodanza Festival con “Deep River”
Alonzo King e la sua compagnia LINES Ballet, con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea, chiudono Torinodanza Festival 2024 con Deep River. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente, a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e della voce di Lisa Fischer, Deep River è nato durante l’emergenza COVID-19 ed è un invito a restare positivi, indipendentemente dalle circostanze. Andrà in scena il 25 e il 26 ottobre 2024 in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri. Deep River è il risultato di un lavoro che ha preso forma durante la pandemia in luoghi improbabili: gli artisti di LINES Ballet hanno composto questa nuova opera isolati nei loro studi di danza, a Golden Gate Park a San Francisco e in una fattoria nel deserto di Wickenburg, in Arizona. Oltre alle composizioni di Jason Moran e alla voce formidabile di Lisa Fischer, è stato scelto l’uso di musiche spirituali delle tradizioni ebraica e africana per trattare il tema del potere dell’ispirazione nonostante le avversità e della speranza e ...
Read More »Amador Rojas in “Authentic Flamenco”
Dopo aver attirato più di 100.000 spettatori in tutto il mondo, la Royal Opera di Madrid e Fever riportano a Milano Authentic Flamenco! In questo tour internazionale, la performance vede come protagonista il pluripremiato danzatore e coreografo Amador Rojas, che si esibirà insieme ad altri straordinari artisti spagnoli. Lo spettacolo, prodotto da SO-LA-NA, in collaborazione con la Royal Opera di Madrid ‒ la più importante istituzione di arti performative in Spagna che è stata premiata come la migliore compagnia d’opera al mondo nel 2019 dagli International Opera Awards ‒ riunisce professionisti di alto livello per una performance indimenticabile. Amador Rojas è nato in una famiglia gitana a Los Palacios, vicino Sevilla. A soli sette anni si cimenta nel flamenco con il maestro Farruco, con il quale acquisisce le basi del Flamenco, per poi esibirsi come solista per la prima volta a soli 12 anni. Da allora sviluppa una sua particolare visione della danza e inizia a elaborare le sue coreografie con il suo stile inimitabile. All’età di 16 anni partecipa allo spettacolo Carmen nella compagnia “La Cuadra de Sevilla”, diretta da Salvador Távora”, con cui collabora cinque anni, viaggiando in tutto il mondo, prendendo parte alla Bienal de Flamenco nel ...
Read More »PROSPETTIVE01 – “TUFO”: la costruzione di una casa in scena
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) ha accolto TUFO – La costruzione di una casa in scena di Alessandra Sorrentino nell’ambito delle Giornate del Patrimonio 2024. TUFO era stato realizzato alla Biennale Sessions/ Biennale Architettura di Venezia 2023 con la curatela di Escuela Moderna e grazie al Centro Nazionale di Produzione della Danza KÖRPER, direzione artistica Gennaro Cimmino, è giunto a Napoli e si è inserito nel programma di apertura serale del Museo MANN, proponendo una nuova riflessione artistica che fonde danza, musica e filosofia. Napoli sorge sulle pietre gialle e porose di tufo sulle quali si erge la città e che diventa dunque la rappresentazione della realtà. Tutto è stato costruito sul tufo. La ...
Read More »DANCE UMBRELLA – Diana Niepce: “The Other Side of Dance”
Nell’ambito di DANCE UMBRELLA, Festival di Danza Moderna e Contemporanea, istituito da Val Bourne e Jeremy Alliger, che si svolge a Londra ogni ottobre, la danzatrice, coreografa e acrobata Diana Niepce presenterà The Other Side of Dance, assolo in cui la coreografa approfondisce il passato della danza e i principi gerarchici che guidano il movimento, mettendo rigorosamente alla prova il proprio corpo, utilizzando una messa in scena minima e occasionalmente un sarcasmo tagliente per presentare il corpo non normativo come rivoluzionario piuttosto che vittimizzato. Lo spettacolo andrà in scena al Southbank Centre’s Queen Elizabeth Hall il 16 e il 17 ottobre 2024. Nei suoi lavori precedenti, l’artista ha esplorato il suo viaggio di auto-guarigione in seguito a una lesione del midollo spinale causata da un incidente al trapezio. Da allora, ha cercato modi innovativi per esprimere sé stessa, con l’obiettivo di integrare il corpo disabile nella danza tradizionale. Questo sforzo sfida il pubblico a riconsiderare l’estetica convenzionale del corpo. L’artista racconta: Quando ero piccola, avevo una gamba più corta dell’altra. Si usavano dei morsetti di ferro che posizionavano le mie gambe in rotazione esterna (en dehors). Mia madre ricorda che piangevo molto. Quando mi liberava le gambe ero felice e ...
Read More »“Beytna” di Omar Rajesh: un invito che conferma la diversità
Alle Fonderie Limone di Moncalieri, nell’ambito di Torinodanza Festival, l’11 e 12 ottobre 2024, andrà in scena Beytna del coreografo libanese Omar Rajesh, direttore della Compagnia Maqamat. Beytna, che in libanese significa “la nostra casa”, è il frutto della collaborazione tra quattro coreografi e quattro musicisti, che si ritrovano sul palco davanti a un banchetto di pietanze: un semplice incontro che rappresenta il punto d’inizio di una più complessa struttura coreografica e concettuale. Beytna è un invito nella casa dell’altro. Un invito che conferma la diversità, che tocca le forme e le situazioni del passato, ricerca un nuovo ritmo, un nuovo schema, una nuova logica. Lo spettacolo, vede tra gli interpreti, oltre allo stesso Omar Rajeh, Koen Augustijnen, Anani Sanouvi, Jihun Choi, May Bou Matar, Youssef Hbeisch, Ziad Ahmadie, Afif Abou Merhej, Samir Nasreddine. Ogni fine settimana, la Domenica – racconta Omar Rajeh – andavo a casa di mio nonno, dove l’intera famiglia si riuniva per mangiare, bere e ballare. Mio nonno era un uomo molto ospitale e voleva sempre invitare amici e persone in visita, provenienti da tutto il mondo, a unirsi a noi. Per lui queste occasioni di condivisione e di incontro rappresentavano i momenti più belli della ...
Read More »Balletto di Roma: “C’era una volta Cenerentola” al Teatro Olimpico
Dal 10 al 13 ottobre 2024 il Balletto di Roma sarà al Teatro Olimpico con C’era una volta Cenerentola, coreografia di Fabrizio Monteverde su musiche di Georg Friedrich Händel. Nel nuovo riallestimento 2024, realizzato in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, non cambiano l’atmosfera, il sapore, l’ambientazione e i valori di una preziosa coreografia del repertorio del Balletto di Roma, che torna in scena con una danza cui bastano pochi tratti di riferimento per proiettarsi in temi d’attualità, colti con umana sensibilità. Si percepisce, nei brividi di Händel, una malinconica tristezza che caratterizza anche il tempo presente, svelata dalle angosce dei soprusi familiari, patriarcali e di genere. Secondo Monteverde quella di Cenerentola è una storia apparentemente semplice: rivalità tra sorelle, desideri inespressi che finalmente si realizzano, la virtù premiata anche se vestita di stracci, la punizione per i malvagi e gli sfruttatori. In realtà sotto questa superficie lineare e apparentemente trasparente si nascondono dei complessi sentimenti inconsci, che sono poi alla base del successo della storia di Cenerentola nel corso dei secoli, e che tracciano il percorso di crescita e di sviluppo della personalità, fino alla piena realizzazione del sé. È una fiaba che continua a parlare di adolescenza, della fatica di crescere, specialmente per ...
Read More »Hofesh Shechter Company – “Theatre of Dreams”: un paesaggio onirico
C’è grande attesa per il debutto di Theatre of Dreams della Hofesh Shechter Company, dal 9 al 12 ottobre 2024 al Sadler’s Wells di Londra. Uno spettacolo che mette in risalto la fisicità e la complessità della coreografia di Hofesh Shechter e dei suoi inimitabili danzatori, che accompagneranno il pubblico in un tuffo a capofitto nel mondo dei sogni. Attraverso la coreografia in continuo divenire di Hofesh, questo nuovo lavoro si addentrerà nel mondo della fantasia e del subconscio, rivelando paure, speranze, desideri e una miriade di emozioni che permeano la mente, non solo nei sogni, ma anche nei nostri pensieri da svegli. Da questa ondata incontrollabile di emozioni caotiche ed eventi surreali emerge uno strano senso di chiarezza e realtà: la mente è sovrana. I corpi dei danzatori daranno vita sul palco a questa interazione tra poesia e realtà, accompagnati da musicisti dal vivo e dalla colonna sonora cinematografica, marchio di fabbrica di Shechter. Hofesh si riunirà al lighting designer Tom Visser per creare uno spazio potente e scolpito per questo paesaggio onirico. Hofesh Shechter ‒ coreografo e compositore, Hofesh Shechter Company con sede nel Regno Unito, artista associato del Sadler’s Wells e artista in residenza della Gauthier Dance ‒ ...
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