Visto il successo di “Toiles Étoiles” nel febbraio 2022, l’Opéra National du Capitole ha voluto riproporre il medesimo programma per cinque rappresentazioni, all’Halle aux grains di Tolosa, dal 12 al 16 giugno. Costruito attorno a tre sipari di boccascena disegnati da Pablo Picasso per tre balletti: “Tablao (Cuadro flamenco)” (1921), “Le Train bleu” (1924) e “L’Après-midi d’un faune” (1965). L’idea è stata quella di commissionare a tre coreografi contemporanei di riappropriarsi di quei dipinti per rimetterli in gioco. È così che i ballerini e coreografi hip-hop Honji Wang e Sébastien Ramirez si sono calati nel dipinto del Fauno; Cayetano Soto, coreografo neoclassico contemporaneo, quello del “Train bleu” e Antonio Najarro (uno dei più famosi rappresentanti della danza stilizzata spagnola) quella del flamenco di “Cuadro”.“L’Après-midi d’un faune” di Honji Wang e Sébastien Ramirez I due coreografi Honji Wang e Sébastien Ramirez con la partitura musicale di Claude Debussy (più altri brani aggiuntivi) hanno scelto di lavorare sul Fauno: il motivo e i colori del sipario di Picasso si prestano idealmente alla riproduzione su velo. La leggerezza di un simile tessuto ha dato immediatamente lo spunto a Sébastien Ramirez, specializzato nel lavoro aereo e nell’uso di manovre coreografiche, che lo fa manipolare ...
Read More »Redattori
Il lago” di Nureyev chiude la stagione all’Opéra di Parigi
Un balletto magico scandito dalla musica di Čajkovskij, creato nel 1877 per il Teatro Bolshoi di Mosca e successivamente messo in scena da Marius Petipa e Lev Ivanov. Quasi cento anni dopo, Rudolf Nureyev diede la sua lettura nel 1984 all’Opéra di Parigi. Questo titolo iconico continua oggi ad affascinare per l’eleganza della coreografia e la poesia dell’allestimento. Attraverso una sorprendente lettura psicologica, Rudolf Nureyev esalta la storia d’amore tra Siegfried e Odette, il cigno bianco, maltrattato da Rothbart e Odile, il cigno nero. Progettato da Ezio Frigerio, le scenografie appaiono come un luogo chiuso, uno spazio mentale all’interno del quale il principe dà libero sfogo alle sue fantasie, con i costumi firmati da Franca Squarciapino. Lo spettacolo chiude la corrente stagione del Palais Garnier all’Opéra Bastille dal 21 giugno al 14 luglio 2024 con in scena étoile, primi ballerini e Corpo di Ballo diretti da José Martínez con l’Orchestra dell’Opéra diretta da Vello Pähn. Nei ruoli principali di Odette/Odile si alternano Valentine Colasante, Sae Eun Park, Bleuenn Battistoni, Hannah O’Neill, Dorothée Gilbert, Héloïse Bourdon, in quelli di Siegfried troviamo Marc Moreau, Paul Marque, Mathyas Heymann, Germain Louvet, Hugo Marchand, Jérémy-Loup Quer, mentre in quelli di Rothbart Jérémy-Loup Quer, Pablo ...
Read More »La danza al Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale 2024/2025
La danza sarà ancora più presente nella Stagione 2024/2025, oltrepassando i consueti confini del cartellone di “Torinodanza Festival”, la cui direzione rimarrà ad Anna Cremonini fino al 2027, con quattro appuntamenti all’interno della programmazione di prosa: un percorso intitolato “Torinodanza EXTRA”, che arricchisce la proposta internazionale dello Stabile e contribuisce a rafforzare il suo posizionamento in Europa. “Torinodanza EXTRA” comincerà il 28 novembre con la prima nazionale di “Taverna Miresia” di Mario Banushi, per proseguire il 13 marzo con “Coup Fatal” di Alain Platel, il 17 maggio con “Suspended Chorus” di Silvia Gribaudi, il 3 giugno con “Works and Days” del collettivo belga FC Bergman. “Suspended Chorus”, nuovo lavoro di Silvia Gribaudi, è un assolo, un tempo performativo nato dal bisogno di rinnovare il proprio dialogo con il pubblico e riflettere sul modo in cui guardiamo il corpo altrui e su come possiamo rivoluzionare il nostro sguardo. Attraverso immagini e movimento, la coreografa e performer porta al limite dello sforzo il suo corpo cinquantenne per rivelare un flusso dinamico che va oltre il cambiamento legato all’età. Il progetto nasce dallo studio di pioniere della danza come Isadora Duncan, Anna Pavlova e Pina Baush ed esplora i desideri che muovono i ...
Read More »Nel 2025 al Museo Teatrale alla Scala “La danza dietro il sipario”
La danza, arte del non detto, non ha bisogno di parole. Per raccontare storie emozionanti basta a sé, con un linguaggio unico e senza tempo porta sulla scena la perfezione, ma anche l’insondabilità. Per la prima volta incontriamo gli artisti del corpo di ballo della Scala in una mostra che li racconta in modo inedito, con fotografie che indagano il senso dell’attesa, della complicità celata in un pas de deux, nella relazione con un maestro o un coreografo. Sono immagini che parlano anche di gesti semplici, di silenzi, di relazioni e sentimenti, evocano un senso di intimità dalla quale il pubblico solitamente è lontano. In un gioco di associazioni e rimandi, nella mostra “Lo sguardo nascosto”, il senso del tempo diventa il filo conduttore: il tempo dell’arte, della creazione, ma anche il tempo dell’attesa prima di entrare in scena o l’emozione di un bacio rubato dietro il sipario. Senza pianificare altro che la scienza delle emozioni e dell’ironia, in un mimetismo cauto, rispettoso, del quale gli artisti sono complici involontari, Gérard Uféras indaga l’esperienza umana attraverso la vita quotidiana della compagnia di balletto scaligera e accompagna il visitatore nelle stanze “segrete” della sala prove, del palcoscenico prima dello spettacolo, dietro ...
Read More »Il Balletto dell’Opéra di Parigi forma una “Compagnia Junior”
Una interessante notizia giunge da Oltralpe: la grande istituzione francese ha annunciato la creazione del “Junior Ballet” per poter fornire una reale opportunità di sviluppo professionale ai giovani danzatori nonché l’acquisizione di ulteriori competenze tecniche, espressive ed interpretative per svolgere al meglio la propria mansione. Le attitudini e le competenze acquisite contribuiranno a definire la capacità di relazionarsi agli altri e alla crescita all’interno della Compagnia, grazie ad uno specifico programma intensivo redatto su lezioni giornaliere di danza, sessioni di apprendimento che includeranno laboratori coreografici, laboratori di improvvisazione, varie tecniche di danza contemporanea, lavoro sulle punte, lezioni di adagio, e molto altro per vivere la coreutica come fonte quotidiana di ricerca e perfezione. La selezione per accedere al nuovo ensemble avverrà tramite concorso esterno nelle date del 2 e 3 luglio 2024 al quale potranno prendere parte tutti i candidati senza distinzione di provenienza, potranno partecipare anche coloro che non riusciranno ad ottenere un contratto al Concorso per la Compagnia principale, e naturalmente gli allievi della Scuola di Ballo dell’Opéra di Parigi diretta da Élisabeth Platel per completare la qualità della loro formazione iniziale. Dalla stagione 2024/2025 del neonato “Junior Ballet” nove ballerine e altrettanto nove ballerini godranno di un ...
Read More »La danza rende più forti fisicamente e mentalmente
Come sappiamo, danzare offre innumerevoli benefici. Migliora resistenza cardio-respiratoria, tono muscolare, coordinazione, agilità e flessibilità. Allevia stress e depressione, libera una grande quantità di endorfine, aumenta la soglia del dolore e ne riduce la percezione. Studi scientifici dimostrano inoltre che danzare incrementa il numero di cellule dell’ippocampo, la regione del cervello responsabile della memoria e dell’orientamento spaziale. In un lavoro pubblicato su ‘Frontiers in Aging Neuroscience’, rivista leader nel campo dell’analisi delle degenerazioni neurali, i ricercatori hanno confrontato gli effetti sul cervello generati da tre attività: camminare, fare stretching e ballare. Quest’ultima ha dato l’effetto positivo più evidente in termini di aumento di densità della materia bianca cerebrale che solitamente si riduce con l’avanzare dell’età contribuendo al declino cognitivo. Grazie alle fibre nervose mieliniche che la compongono, la materia bianca è essenziale per il funzionamento della materia grigia, da cui dipende il controllo delle facoltà intellettive, dell’apprendimento, del linguaggio, del pensiero, dei movimenti volontari e dei sensi. Senza la materia bianca, quella grigia sarebbe inefficace e il nostro cervello non funzionerebbe. Danzare inoltre rafforza la connettività tra i due emisferi cerebrali. I movimenti attivano diverse aree, motorie, somatosensoriali e cognitive. I ballerini adoperano molteplici strategie e metodi per codificare sequenze ...
Read More »Premio MAB al via la quindicesima edizione
Domenica 9 giugno, il Teatro Manzoni di Milano sarà il palcoscenico della quindicesima edizione del Premio MAB. Il riconoscimento internazionale di Danza Classica intitolato a Maria Antonietta Berlusconi. L’evento, fortemente voluto dal figlio e Presidente MAB, Silvio Beretta, promette una serata ricca di emozioni e sorprese. La serata, dedicata ai giovani e ai loro sogni, incarna l’idea della signora Etta, che all’Arte si leghino valori umani imprescindibili e capaci di costruire una società eticamente sana. Di qui, la volontà di celebrare non solo il talento, ma anche la virtù di quei ragazzi, che dedicano la propria Vita a traguardi nobili, abbracciando la disciplina, come viatico per la realizzazione di grandi obiettivi. In apertura, commosso il ricordo di Silvio Berlusconi, affezionatissimo della manifestazione, da sempre partecipe, con l’affetto e l’attenzione che si dedica ad un’intimità familiare, resa trampolino per un sostegno solido e sentito all’impegno dei giovani. Silvio Berlusconi non mancava mai alla serata dedicata alla sorellina Etta e non perdeva occasione per plaudire all’impegno di una gioventù capace di sognare e di fare. Il momento è stato affidato al soprano Yulia Merkudinova, artista dalla raffinata sensibilità, che ha interpretato l’aria ” Ebben.. ne andrò lontana” da La Wally di ...
Read More »ADDIO AL MAESTRO WALTER VENDITTI
Stamattina, mercoledì 5 giugno 2024, il Maestro Walter Venditti si è spento a Milano. È stato una figura portante e importante per la cultura ballettistica italiana, un punto di riferimento – sia artistico che umano – per numerosi allievi e danzatori che grazie ai suoi insegnamenti hanno trovato la chiave verso il successo, consolidando la totale passione per l’arte tersicorea. Il Maestro ricordava spesso che “l’attitudine alla danza significa possedere espressività, interpretazione, musicalità, interiorizzazione del ruolo, e soprattutto quel sentimento che diventa colore rendendolo visibile e comprensibile al pubblico. Nell’arte del balletto, e in generale, si racchiude il sapere dell’anima… ogni esibizione in palcoscenico porta con sé qualcosa di speciale e irripetibile perché la danza è vita!”. Walter Venditti nasce a Roma il 18 febbraio 1929. Viene iscritto alla Scuola di danza classica del Teatro Reale dell’Opera di Roma nell’ottobre del 1936, dove inizia la sua formazione sotto la guida del M° Ettore Caorsi, che proseguirà fino alla fine dei corsi nel 1946. Nel 1937, all’età di soli otto anni, partecipa al suo primo balletto “Gli Uccelli” musica di Ottorino Respighi coreografia di Boris Georgevič Romanov. Nel 1939 partecipa alle danze nell’opera “Guglielmo Tell” come coppia solista per la coreografia ...
Read More »Torna a Milano la rassegna di danza contemporanea “Quasi Solo”
Dal 8 al 29 giugno 2024 Circuito CLAPS presenta la V edizione di QUASI SOLO, rassegna di danza contemporanea all’interno di Spazio Fattoria in Fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4, Milano). Quattro fine settimana che proporranno un caleidoscopio di progetti per esplorare le varie sfaccettature della danza contemporanea. Si apre sabato 8 giugno con il doppio programma di una coppia ‘storica’ della danza italiana, Tardito/Rendina: la prima regionale di “Swan”, solo in cui Aldo Rendina liberamente reinterpreta “Il lago dei cigni”, e “Sonja”, una soggettiva sull’omonimo personaggio di “Zio Vanja” che si insinua tra le pagine scritte di Anton Cechov per evocare, attraverso il corpo di Federica Tardito, il mondo interiore di una donna. Doppio appuntamento anche il 15 giugno: apre l’artista libanese Bassam Abou Diab che nel suo solo “Eternal” concentra l’attenzione sui gesti simbolici, movimenti e danze spontanee nate durante le proteste della Primavera Araba in Medio Oriente e in Nord Africa. Si prosegue con uno dei coreografi più in vista del momento, Roberto Tedesco; il suo duo “Simbiosi” esplora le relazioni permeabili, senza confini distinguibili che sfociano in un unico corpo. Il 22 giugno è la volta di Michele Ifigenia Colturi / Tyche con “Cuma”, solo coreografato ...
Read More »Il più grande spettacolo al mondo di danza irlandese a Milano
Dal suo debutto nel 1996 al Point Theatre di Dublino, ha visitato oltre 1.000 luoghi in tutto il mondo ed è stato visto dal vivo da oltre 60 milioni di persone in 60 paesi diversi in ogni continente: “Lord of the Dance”, il più grande spettacolo di danza irlandese al mondo, è una delle produzioni di danza di maggior successo al mondo ed è lo spettacolo itinerante di maggior successo nella storia dell’intrattenimento (il record di 21 spettacoli consecutivi sold-out alla leggendaria Wembley Arena stabilito nel 1998 resiste ancora oggi!). Ballerino, coreografo e regista, Michael Flatley, l’ideatore dello spettacolo che ha cambiato per sempre il volto della danza irlandese, presenta un nuovo tour speciale di “Lord of the Dance” che farà rivivere lo spettacolo originale portandolo a un nuovo livello, pensato anche per le nuove generazioni di fan, con nuovi allestimenti, nuovi costumi, nuove coreografie ed effetti speciali. Il tour “A Lifetime of Standing Ovations” di “Lord of the Dance” arriverà in Europa la prossima primavera e in Italia farà tappa a Milano per due date uniche il 10 e 11 giugno 2024 al TAM – Teatro Arcimboldi Milano. Descritto dal “Los Angeles Times” come uno “stravagante capolavoro” e dal “Daily Post” come “un’esibizione divertente ed energica che farà battere ...
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