La danza dei sette veli è la danza eseguita da Salomè davanti al re Erode Antipa nel teatro moderno, nella letteratura e nelle arti visive. Appartiene alla storia del Nuovo Testamento della festa di Erode e dell’esecuzione di Giovanni Battista, che si riferisce a Salomè che danza davanti al re. Il titolo Danza dei sette veli è stato reso popolare con la traduzione del 1894 del testo teatrale francese di Oscar Wilde Salomè. La danza è stata in seguito incorporata nell’opera lirica Salomè del 1905 del compositore Richard Strauss. Oscar Wilde descrisse la scena semplicemente come Salomè danza la danza dei sette veli. Sebbene l’obiettivo sia sedurre il patrigno, re Erode, le azioni di Salomè non sono apertamente erotiche, almeno inizialmente. Un’introduzione frenetica nella partitura viene interrotta dalla danzatrice, che riprende con un languido e deliberato atto di logoramento, mentre l’orchestra presenta note lunghe riccamente ornate, intervallate da valzer provocanti. Il ritmo di Salomè aumenta gradualmente mentre si libera dei veli in un’ultima frenesia, poi crolla come esausta. Dopo un attimo di pausa, si rialza per gettarsi ai piedi di Erode in trionfo. La prima rappresentazione avvenne a Parigi nel 1896. Lo spettacolo divenne famoso in Germania e il testo ...
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Caracalla Festival 2025, intitolato “Tra sacro e umano”
Nell’anno del Giubileo universale della Chiesa cattolica, il Teatro dell’Opera di Roma affida il suo Festival estivo a Damiano Michieletto. “Carta bianca” dunque a uno dei più apprezzati registi di oggi, per costruire un cartellone tanto innovativo quanto capace di dialogare con l’enorme eterogeneità di pubblico che un anno come quello giubilare porta nella capitale. Tante le novità in programma, a partire dalle sedi del Festival: alle tradizionali Terme di Caracalla infatti, per la prima volta viene affiancata la Basilica di Massenzio. La più grande basilica civile del centro monumentale di Roma, costruita all’inizio del IV secolo, è quindi per la prima volta sede di messinscene operistiche. Dal 29 giugno al 7 agosto si snoda la proposta del Caracalla Festival 2025, intitolato “Tra sacro e umano”, che comprende opera, musica sacra, musical, danza, concerti e incontri. Quattro le nuove produzioni: La Resurrezione di Händel, La traviata di Verdi, Don Giovanni di Mozart e West Side Story di Bernstein, tutte affidate a nomi della “nuovelle vague” della regia operistica internazionale come Ilaria Lanzino, Sláva Daubnerová, Vasily Barkhatov e lo stesso Damiano Michieletto. Per West Side Story poi, sale sul podio il Direttore musicale dell’Opera di Roma Michele Mariotti. La danza vede ...
Read More »Su Rai 5 “Il lago dei Cigni” di Pech dall’Opera di Roma
Rai Cultura sul canale Rai 5 propone, giovedì 19 giugno alle ore 17.15, una produzione imponente, che coinvolge circa settanta danzatori, tra étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato. È Il lago dei cigni di Cajkovskij firmato da Benjamin Pech per l’Opera di Roma. Pech, già étoile dellOpéra di Parigi e oggi assistente alla direzione del Ballo della Fondazione capitolina, pur rimanendo molto fedele al libretto immaginato da Marius Petipa, ha costruito una propria rilettura drammaturgica: Il tradizionale stregone von Rothbart spiega Pech non è rappresentato. È Benno ad acquisire i tratti di quel personaggio. Lamico del Principe dalla fedeltà incrollabile diventa un essere doppio, geloso e avido di potere, manipola Siegfried durante l’intero balletto. Nel terzo atto il Principe ha perso per sempre il suo amore ed è stato tradito dal suo amico, eppure decide di perdonarlo trasformandosi in un eroe ferito. Nel finale che ho immaginato non cè il trionfo del male, ma la ricerca, continuamente rinnovata, di una perfezione mai raggiunta. L’allestimento è stato molto apprezzato grazie alle scene raffinate e ai preziosi decori di Aldo Buti, che firma anche i costumi. Luci di Vinicio Cheli. Sul podio dellOrchestra dell’Opera di Roma il ...
Read More »Debutta #YoungDreamers: 3 performance di danza contemporanea
In scena ogni sera dal 17 al 19 giugno nella Sala A2A del Teatro Franco Parenti di Milano, tre performance di danza contemporanea, nate da un’idea di DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano, e dedicate alla scena emergente Under 30. Un progetto che sostiene nuove voci creative attraverso residenze artistiche, tutoraggi e masterclass, offrendo strumenti e stimoli per accompagnare gli artisti nella creazione di nuovi spettacoli. La prima performance dal titolo Io siamo è Ispirata al Minotauro di Friedrich Dürrenmatt. Sara Pezzolo e Mafalda Maria Fondi reinventano il mito greco per esplorare la complessità emotiva e psicologica di due anime che convivono in un unico corpo: il Minotauro e Arianna. In sena un viaggio di autoanalisi femminile che indaga cosa significhi vivere con due identità opposte, due modi diversi di essere donna. Sul palco, un corpo segnato dalla malattia, ormai lontano dall’umano, si muove tra ricordi oscuri e una mente tormentata. Teseo, simbolo di perdita e abbandono, ha ucciso la parte più umana, lasciando dietro di sé una relazione ossessiva con queste due anime in conflitto. La seconda performance si intitola Saudade – termine portoghese che esprime malinconia, desiderio e nostalgia per qualcosa di perso o mai pienamente ...
Read More »Festival Fabbrica Europa XXXII: danza, musica, teatro, multimedia
Spettacoli, concerti, performance, creazioni site-specific, incontri, laboratori, open studio danno corpo ad un Festival diffuso nella città, tra centro e periferie, che porta avanti la precisa scelta di abitare spazi inediti o carichi di suggestioni che per la loro unicità e specificità diventano anch’essi protagonisti della scena. La città di Firenze diventa un grande laboratorio multidisciplinare capace di intrecciare passato e presente, linguaggi tradizionali e contemporanei, sviluppando un dialogo costante tra territori artistici e ambienti urbani sempre più diversificati, che diventano terreno per la sperimentazione artistica. ANTICIPAZIONI ROCÍO MOLINA | ROMEO CASTELLUCCI | FANNY & ALEXANDER | LEÏLA KA | MOUVOIR & ÉCOLE DES SABLES | REDI HASA & PAOLO ANGELI | FABRIZIO CASSOL & LORENZO BIANCHI HOESCH & ADÈLE VIRET | PHILIPPE KRATZ, PABLO GIROLAMI, NUOVO BALLETTO DI TOSCANA | ROBERTO CASTELLO | MUM & GYPSY-TAKAHIRO FUJITA | MARIA CHIARA ARGIRÒ & KLAUDIA WITTMAN | SOFIA NAPPI-KOMOCO | DEMETRIO CASTELLUCCI & MASSIMO PUPILLO | and more… Questi sono alcuni tra i protagonisti della XXXII edizione del Festival Fabbrica Europa, in programma dal 13 settembre al 12 ottobre a Firenze. FABBRICA EUROPA 2025: 1 mese di Festival; 23 giorni di spettacolo; 18 tra anteprime, prime nazionali, prime assolute; 44 compagnie/gruppi ...
Read More »Gonzalo García è il nuovo direttore artistico del Miami City Ballet
Gonzalo García è stato nominato nuovo Direttore Artistico del Miami City Ballet a partire da lunedì 11 agosto 2025. Sarà il terzo direttore artistico dalla fondazione della compagnia statunitense con sede a Miami Beach (Florida), dopo Edward Villella e Lourdes Lopez. Il Miami City Ballet è stato fondato nel 1985 da Toby Lerner Ansin, un filantropo di Miami. Ansin e il consiglio di fondazione hanno assunto Edward Villella, già primo ballerino del “New York City Ballet”, come direttore artistico fondatore. Gran parte del repertorio della compagnia è costituito da opere di George Balanchine, sebbene la compagnia esegua anche opere di Jerome Robbins, Martha Graham, José Limón, Twyla Tharp, Trey McIntyre, Mark Morris, Jimmy Gamonet (che è stato il coreografo residente fondatore della compagnia e maestro di balletto dal 1986 al 1999), Christopher Wheeldon, Justin Peck ed altri, oltre alle tradizionali opere complete tra cui Giselle, Don Chisciotte e Il lago dei cigni. Nel 2012, Lourdes Lopez è stata scelta per sostituire il direttore artistico fondatore Edward Villella. Proprio come Villella, Lopez è stata solista e prima ballerina al NYCB. Il Miami City Ballet vanta un ensemble internazionale di oltre cinquanta ballerini. La compagnia ha un repertorio attivo di circa novanta ...
Read More »Successo e applausi a scena aperta per il debutto di Giselle
Un successo scandito da applausi a scena aperta ha punteggiato il debutto del “balletto bianco” per eccellenza Giselle, nella nuova versione creata da Jean-Sébastien Colau per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo. Un teatro gremito che ha tributato un’ovazione finale all’impegno e alla bravura del Corpo di ballo, tra cui brillavano nei ruoli principali Martina Pasinotti (Giselle), Alessandro Casà (Albrecht), Francesca Davoli (Myrtha), Diego Millesimo (Hilarion). A esaltare la magia del nuovo allestimento le scenografie firmate dal maestro Francesco Zito in collaborazione con Antonella Conte, realizzate nei laboratori scenografici del Teatro Massimo, le luci di Bruno Ciulli, i costumi creati dal Teatro dell’Opera di Roma, con la collaborazione di Chicca Ruocco. Sul podio il maestro Nir Kabaretti ha diretto l’Orchestra del Teatro Massimo con profonda intesa esaltando ogni nota della celebre partitura di Adolphe Adam. Si replica fino al 20 giugno. Ad alternarsi nel corso delle recite due cast che vedono Martina Pasinotti e Yuriko Nishihara, tersicoree del Corpo di ballo del Teatro Massimo nel ruolo di Giselle. Albrecht vede alternarsi Alessandro Casà e Alessandro Cascioli. E nei ruoli principali: Francesca Davoli e Francesca Bellone (Myrtha), Diego Millesimo e Diego Mulone (Hilarion), Simona Filippone (Berthe, madre di ...
Read More »70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Essere umani è il titolo della 70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, fondato il 27 maggio del 1955. Il cartellone che celebra questo importante traguardo proporrà, da settembre 2025 a luglio 2026, 93 titoli programmati in sede e in tournée, tra cui 25 produzioni e coproduzioni, con 13 debutti in prima nazionale, 54 ospitalità e i 14 spettacoli di Torinodanza. Un’offerta culturale così ricca e diversificata ribadisce la vocazione plurale dello Stabile, riconoscibile nella composizione a più voci e a più sguardi del suo nucleo artistico, guidato da Valerio Binasco, direttore artistico, insieme a Leonardo Lidi, regista residente, Kriszta Székely, Liv Ferracchiati, Silvia Gribaudi, artisti e artiste associate, a cui si aggiunge da quest’anno Diego Pleuteri nel ruolo di drammaturgo residente. Il carattere multidisciplinare, contemporaneo e internazionale della programmazione dello Stabile si rafforza grazie anche alla presenza, per il secondo anno, di Torinodanza EXTRA, un percorso in tre tappe tra danza e teatro che crea continuità tra il festival diretto da Anna Cremonini e la stagione di prosa. Saranno presentate, in questo contesto, le creazioni del britannico Ben Duke (in prima nazionale), della nostra Silvia Gribaudi (in prima assoluta) e dello spagnolo Marcos Morau. Una delle ...
Read More »Tra sogno e necessità, la danza ai Teatri di Reggio Emilia
La Stagione 2025/2026 raccoglie il testimone del Festival Aperto e prosegue nell’esplorazione del panorama coreografico internazionale Incontro di linguaggi coreografici diversificati, uniti dalla ricerca dell’innovazione, dalla profondità tematica e da un utilizzo consapevole e potente del corpo come veicolo di espressione: la nuova Stagione di Danza 2025/2026 della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia raccoglie il testimone del Festival Aperto — di cui i primi quattro titoli fanno parte integrante — e prosegue nell’esplorazione del presente della danza internazionale. A inaugurare torna Peeping Tom, compagnia belga riconosciuta a livello mondiale per il suo teatro fisico visionario e cinematico. In Chroniques (prima italiana), l’universo allucinato e perturbante di Gabriela Carrizo prende corpo in una creazione che attraversa i margini dell’ordinario, dando voce a una poetica della vertigine mentre un altro gigante della danza internazionale, la Dresden Frankfurt Dance Company porta in scena due lavori. Undertainment, che segna il ritorno del maestro William Forsythe, pioniere della rilettura contemporanea della grammatica classica, mentre Lisa, creazione dell’attuale direttore Ioannis Mandafounis, si distingue per la sua tensione tra struttura e improvvisazione, con musica eseguita dal vivo. La potenza tribale e ipnotica di Hofesh Shechter torna protagonista in Theatre of dreams, una potentissima creazione della sua ...
Read More »Coppelia del NBC: il riflesso della bellezza [RECENSIONE]
Marinel Stefanescu portò in scena, per la prima volta, la sua Coppelia nel 1982 al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia con la Compagnia Balletto Classico, protagonisti Liliana Cosi e lo stesso Stefanescu. Una storia d’amore che, a differenza di altri balletti romantici, in cui la passione non corrisposta porta alla morte, si conclude felicemente (con il matrimonio, rispettando così le convenzioni del XIX secolo). La versione di Stefanescu, tecnicamente forte e ricca di virtuosismi, è stata all’epoca del debutto un’opera pionieristica la quale incorporava diversi aspetti innovativi. Ancora oggi appare senza tempo per freschezza, potenza estetica e vitalità. Il balletto Coppelia si annovera senz’altro tra i capolavori del grande repertorio della disciplina classica per gli elementi artistici misurati perfettamente: coloritura musicale vivace e romantica, una storia credibile, ambientazione facilmente riconoscibile. Il nuovo allestimento presentato come spettacolo istituzionale di fine anno accademico dal NBC diretto da Elena Casolari, Rezart Stafa, Nicoletta Stefanescu al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, sabato 14 giugno, ha posto in primo piano la coreografia di Marinel Stefanescu per il primo e terzo atto (mantenendo la sua versione musicale originale e così la trama) mentre per il secondo è stato un autentico debutto nello stile contemporaneo ad ...
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