Dimenticando l’imperdonabile non è soltanto uno spettacolo di teatro danza, bensì uno spettacolo che regala emozioni. Firmato dall’autrice e regista Antonella Granata e dal primo ballerino del Teatro dell’Opera Manuel Paruccini, la pièce unisce parole e movimento alla musica, colonna sonora delle emozioni dei protagonisti. Tratto da una storia vera, Dimenticando l’imperdonabile, rivive una pagina di realtà che pur se ormai lontana rimarrà sempre una grande ferita per l’umanità. I ricordi di una giovane pittrice tedesca antinazista, sopravvissuta in un campo di concentramento in Germania, attraverso i suoi disegni fatti durante la prigionia saranno la cornice e la testimonianza di una pagina di storia che prenderà vita grazie alla musica e alla danza. Il testo della pittrice e scrittrice Ulrike Pusch è adattato e diretto da Antonella Granata, le coreografie sono a cura di Manuel Paruccini, musica e video di Piero Pizzul. Con Francesco Sciacca, Manuel Paruccini, Paola Bellisari, Luca di Nicolantonio, Karen Fantasia, Stefania Biffani, Antonella Rebecchi, Viola Centi, Francesco Ciani, Kamila Bigos, Giulia Ceccarelli Martina Paruccini, Emma Bianchi e l’amichevole partecipazione di Annarita Chierici come voce recitante dei quadri. I disegni originali, gentilmente concessi dalla famiglia, saranno esposti in una mostra allestita all’interno del Teatro. ORARI & INFO ...
Read More »Redattori
Introspezioni sulla danza firmate Virgilio Sieni
Nell’ambito di Evoluzioni – Rassegna di danza, il Teatro Goldoni di Venezia presenta, come secondo appuntamento in cartellone, Isolotto, un lavoro firmato Virgilio Sieni, in scena il 15 dicembre alle ore 20:30. Si tratta di un assolo eseguito dallo stesso coreografo toscano che vede la compresenza in scena di Eivind Aarset, musicista norvegese che accompagna dal vivo i movimenti di Sieni con le note di una chitarra elettrica. Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Virgilio Sieni, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, intende porre una lente d’ingrandimento sul significato più profondo della danza, conducendo lo spettatore per cinquanta minuti all’interno di un universo performativo apparentemente lontano dalla quotidianità, concretamente radicato nella visione più contemporanea dell’arte tersicorea. Che cos’è danzare se non mettersi in cammino, curiosi dei nuovi margini che l’arcipelago del corpo lascia apparire? Se non porsi sulla soglia della caduta e lasciare che le infinite figure inscritte nel corpo si manifestino nell’incontro con la narrazione articolare? Dunque l’uomo che danza edifica lo spazio dell’incerto con tutta la precisione possibile, cercando di dare un contorno a ogni cosa sconosciuta e incompiuta, inseguendo l’unità come principio di ogni cosa. Così il tratto di tempo che chiamiamo danza altro non è ...
Read More »L’arte deve stimolare una reazione: intervista ad Ariella Vidach
Vissuta per anni negli Stati Uniti, Ariella Vidach si forma artisticamente con Trisha Brown, Twyla Tharp, Dana Reitz, Steven Petronio, Steve Paxton, Bill T. Jones. Negli anni Ottanta inizia l’attività coreografica con la realizzazione di spettacoli che vengono presentati in tutto il mondo, sino alla creazione nel 1996 dell’Associazione e compagnia di danza Ariella Vidach – A.i.E.P., con la quale produce performance multimediali che affiancano alla ricerca coreografica l’interesse per il rapporto tra corpo e tecnologia. Tra le sue produzioni vanta diverse collaborazioni con importanti artisti, come Emil Hrvatin per la coreografia dello spettacolo Camillo Memo 1.0: costruzione del teatro per il Festival Teatri d’Europa del 1998 del Piccolo Teatro di Milano e per la versione drive-in dello stesso spettacolo presentata nel 2000 a Ljubljana nell’ambito del Festival Manifesta 3. Nel 2002 viene invitata in residenza al Theater am Gleis di Winterthur per la creazione di “Jolly”, coreografia commissionata dall’associazione Tanz in Winterthur e nello stesso anno “Buffers”, progetto di ricerca sulla figura del clown e del saltimbanco, è selezionato per partecipare alla prestigiosa vetrina internazionale “Monaco Dance Forum”. Momento fondamentale nell’attività della coreografa è il 2005, quando la compagnia inaugura la propria dimora stabile all’interno della Fabbrica del Vapore ...
Read More »Oltre il tempo e lo spazio con i Catapult e lo spettacolare “Magic Shadows”
Il 17 dicembre 2016, il sipario del Teatro Il Celebrazioni di Bologna si alza su Magic Shadows, spettacolo dei sorprendenti Catapult, regia e coreografia di Adam Battelstein, musiche di Antonio Vivaldi e Harold Arlen. La compagnia, che ha conquistato il pubblico italiano dopo il grande successo ottenuto ad America’s Got Talent, nasce nel 2008 dal genio creativo di Battelstein, danzatore, attore, coreografo e scrittore, che ha dato nuovo impulso vitale all’antica, quanto magica ed emozionante forma d’arte delle ombre cinesi. Ispirandosi al capolavoro di Vivaldi, Le Quattro Stagioni, Magic Shadows ci racconta il susseguirsi di primavera, estate, autunno e inverno, documentando ognuno di questi passaggi attraverso ombre che danzano volano, si dissolvono al sole, si innamorano e si trasformano, dando forma ai nostri sogni più incredibili e trasportando il pubblico in una dimensione oltre ai confini dello spazio e del tempo. ORARI & INFO 17 dicembre 2016, ore 21.00 Teatro Il Celebrazioni Via Saragozza, 234 Bologna Tel. +39 051 4399123 E-mail: info@teatrocelebrazioni.it Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“La Bella Addormentata” di Duato, tra classicismo e rivoluzione
Un appuntamento all’insegna dell’arte di favoleggiare, un’occasione per riscoprire i più reconditi sogni della fanciullezza: così si potrebbero sintetizzare le cinque date di spettacolo al Teatro Regio di Torino de La Bella Addormentata, uno dei capolavori della storia del Balletto, performato in prima nazionale dallo Staatsballet di Berlino. La messinscena, in cartellone dal 17 al 22 dicembre, prevede sette repliche in totale, distribuite in fascia pomeridiana e serale e, in alcuni casi, persino “sdoppiate” all’interno della medesima giornata: sabato 17 dicembre ore 14:30 e 20, domenica 18 dicembre ore 15, martedì 20 dicembre ore 20, mercoledì 21 dicembre ore 14:30 e 20, e infine giovedì 22 dicembre ore 20. La coreografia è firmata da Nacho Duato, il quale, nonostante tragga fortissima ispirazione sia dalla partitura tersicorea originaria di Marius Petipa sia dalla popolare fiaba di Charles Perrault, La Belle au bois dormant, rivoluziona completamente i passi “codificando” questa pietra miliare della danza secondo la sua lettura del cosiddetto “balletto moderno”. A dare manforte alla realizzazione di un progetto artistico così coraggioso e, nello stesso tempo, affascinante è senza dubbio un corpo di ballo che si caratterizza nel panorama internazionale per l’eccellenza in campo tecnico e interpretativo: il Balletto Nazionale ...
Read More »Corpo come metafora di emozioni con “Horizon” di Manfredi Perego
Il 10 dicembre 2016, in occasione della Serata Explo dedicata alla Danza Contemporanea, in collaborazione con il network Anticorpi XL, il Teatro Cesare Volta di Pavia ospita Tir Danza con Horizon, coreografia di Manfredi Perego, su musiche del chitarrista piacentino Paolo Codognola. TIR Danza è un organismo di produzione che opera nel campo della danza contemporanea di ricerca e d’autore, mirando dare voce alle espressioni artistiche più dinamiche e originali della nuova danza italiana, attraverso azioni di sostegno ad giovani e talentuosi artisti coreografi (tra cui Perego), valorizzandone le identità e le creazioni. Sotto la direzione artistica di Fabio Acca, Massimo Carosi e Pietro Mazzotta, TIR Danza è riconosciuto dal 1991 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Spettacolo dal Vivo per l’attività di produzione nell’ambito della danza e dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Modena per la sua attività nell’ambito delle arti performative e della promozione culturale. Horizon, selezionato alla Vetrina della Giovane danza d’autore 2015, racconta un cammino verso un luogo che è al tempo stesso interno ed esterno, un’astrazione dello spazio che non esiste, se non nei propri desideri. Il corpo diventa metafora della nostra emotività, che cerca un luogo che non esiste, ...
Read More »Galà di Danza Internazionale per la Croce Rossa Italiana: 36ma edizione
Giunge alla trentaseiesima edizione il tradizionale Galà a favore della Croce Rossa Italiana, che si terrà il prossimo 8 dicembre al Teatro Nuovo di Udine alle 20.45, e che come sempre riunisce molti tra i nomi più interessanti del balletto internazionale. Una vera e propria parata di stelle, che si esibiscono a titolo gratuito a favore dei bambini indigenti del territorio segnalati dal Comune, e un appuntamento di danza imperdibile per gli spettatori del Friuli Venezia Giulia, e non solo. Quest’anno la direzione artistica guidata da Elisabetta Ceron con l’Associazione Danza e Balletto, ha invitato come ospiti di punta Igor Zelensky, già star del Mariinsky Ballet, e Davide Dato, primo Principal italiano della storia del Wiener Staatsballet. Accanto a loro artisti dal Dresden Semperoper Ballett, come Anna Merkulova e Jon Vallejo, dal Royal Ballet Flanders (Maria Seletskaja e Teun van Roosmalen), dal Bayerisches Staatsballett (la ballerina Prisca Zeisel), dal Ballett Staatstheater Cottbus (Greta Dato, anche lei apprezzatissima danzatrice come il fratello); e ancora, dal Teatro alla Scala (Maria Celeste Losa e Nicola Del Freo), dalla Gauthier Dance Company di Stoccarda (Rosario Guerra e Luke Prunty) e dall’Académie Princesse Grace di Monte Carlo (Marina Duarte e Mei Nagahisa). Il programma propone ...
Read More »“Il corpo sussurrando”: il Balletto Teatro di Torino al Duse di Bologna
Una miscellanea di composizioni coreografiche, sicuramente unite dall’obiettivo fondamentale di omaggiare il mistero della comunicazione corporea, ma sfortunatamente poco concatenate tra loro sotto il profilo scenico e tecnico. Questa l’immagine de Il corpo sussurrando, spettacolo performato dal Balletto Teatro di Torino, andato in scena lo scorso 1 dicembre al Teatro Duse di Bologna in sostituzione di In Chopin. Il sipario si apre con Chameleon, un assolo del coreografo israeliano Itzik Galili interpretato da Julia Rauch, la più interessante nonché maggiormente dotata ballerina dell’ensemble. È un dialogo con se stessa, fatto di emozioni, paure, interrogativi, malizie, allegria. È un inno alla femminilità dai toni marcatamente minimalisti, vista la sola sedia come accessorio e un occhio di bue come unica fonte di luce. Ma, nello stesso tempo, è come guardarsi allo specchio andando oltre le distinzioni di genere: siamo tutti un turbinio di emozioni che ci travolge quotidianamente ovunque decidiamo di essere, anzi – oserei dire – proprio perché decidiamo di essere. Dopodiché, tre ulteriori rappresentazioni di quanto il corpo possa lanciare un messaggio ben più profondo della semplice apparenza: Chop in Love, Do You? e Aliento del Alma, tutte firmate da Marco De Alteriis. Una coppia di passi a due ...
Read More »“Lisbeth Gruwetz dances Bob Dylan”: i versi del cantautore diventano danza
Uno spettacolo intenso in cui le canzoni di Bob Dylan, scelte su vinile dal musicista e compositore Maarten Van Cauwenberghe, si trasformano nella personale traduzione fisica di Lisbeth Gruwez, caratterizzata da una stupefacente precisione del movimento e da ripetizione ipnotica. She thrusts her head forward a million times, she spins round and round a million times. I pezzi degli anni sessanta e settanta si intrecciano con i movimenti in uno spettacolo puro e minimalista, che conduce lo spettatore in un luogo misterioso, dove la sera svanisce nella notte e in cui il ballerino, indisturbato, si perde in un dialogo con la musica. L’esecuzione diventa un momento di compartecipazione tra musica e danza, in cui l’una e l’altra si incontrano e si completano a vicenda, in quell’alchimia speciale che è l’essenza del momento vissuto come condivisione. Questa performance dimostra ancora una volta come ogni idea che Lisbeth Gruwez trasforma in linguaggio del corpo ha una tale forza da colpire ogni spettatore, anche quello che non è un fan di Bob Dylan, creando un’impressione durevole. ORARI & INFO 13 dicembre ore 21.00 Teatro Comunale Laura Betti Piazza del Popolo, 1 Casalecchio di Reno (Bo) www.teatrocasalecchio.it www.giornaledelladanza.com
Read More »La danza non ha limiti: intervista a Veronica Peparini
Veronica Peparini nata a Roma, cresce in una famiglia di artisti con la danza nel sangue e inizia a ballare all’età di undici anni. Come ballerina ha partecipato a show musicali sia nazionali che internazionali tra gli altri per artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Kylie Minogue, Ricky Martin, Robbie Williams, Geri Halliwell, Renato Zero, Claudio Baglioni, Giorgia… Come coreografa ha curato gli show di Franco Dragone (creatore dei più grandi spettacoli del “Cirque du Soleil”) in Italia, Spagna, Azzorre, Cina. È coreografa del tour “Alla mia età 2009” di Tiziano Ferro e del tour “Le cose cambiano” dei Velvet. È coreografa del video “Non mi ami” di Giorgia. In televisione ha lavorato a tre edizioni di “Miss Italia” a “Top of the Pops” e ad “Amici”. Coreografa e Local Director della produzione di David Zard “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, per la regia di Giuliano Peparini. Con questo spettacolo, Veronica viene premiata come miglior coreografa nel 2015 agli “Oscar italiani del Musical”. Da anni è docente di ballo presso la scuola di “Amici” di Maria De Filippi. Carissima Veronica, quali sono i tuoi primi ricordi legati alla danza? Il mio primo pensiero legato alla danza ...
Read More »