La Stagione 24/25 del Teatro Secci di Terni, organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria insieme al Comune, presenta, giovedì 20 e venerdì 21 febbraio alle ore 20.45, il nuovo spettacolo della Compagnia Virgilio Sieni, una tra le maggiori realtà culturali internazionali: Sonate Bach – di fronte al dolore degli altri, undici travolgenti coreografie sul “dolore degli altri” e in cui la danza afferma lo sforzo di evocare da queste macerie di esistenza una bellezza impossibile e paradossale, da cesellare con lo strumento etico e politico per eccellenza: il gesto. La coreografia e la regia sono di Virgilio Sieni, gli interpreti Jari Boldrini, Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Andrea Palumbo, Valentina Squarzoni, musica J.S. Bach “Tre Sonate per viola e pianoforte” (BWV 1027, 1028, 1029). Sono undici coreografie che deflagrano nel gesto del dolore e della pittura, e ci rammentano altrettanti avvenimenti tragici accaduti nei conflitti recenti: Sarajevo, Kigali in Rwanda, Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul. Undici date emblematiche raccolte intorno agli undici brani che compongono le tre Sonate di J.S. Bach. Fotografie di corpi che si diluiscono attraversando la dinamica e la figura, cercando un approccio irrisolvibile all’orrore. L’attenzione torna alla questione del corpo, al suo significato, ...
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Danzainfiera domenica 23 febbraio l’incontro con Maia Makhateli e Sara Zuccari
Tutto pronto per la 19edizione di Danzainfiera prevista quest’anno dal 21 al 23 febbraio come sempre alla Fortezza da Basso di Firenze. Domenica 23 febbraio presso l’area talk, alle ore 13.15, ci sarà l’incontro con la Principal Dancer Maia Makhateli, in collaborazione con il Giornale della Danza e sarà moderato dalle giornaliste Raffaella Tramontano e Sara Zuccari direttore del giornaledelladanza.com e critico di danza per il settimanale L’Espresso. Maia Makhateli nasce a Tbilisi, in Georgia. Cresce in una famiglia di ballerini: il nonno era un famoso danzatore folk; i genitori, Nikoloz Makhateli e Marina Loladze, erano ballerini al Balletto Nazionale Georgiano; il fratello David è stato Principal dancer in Inghilterra presso il Royal Ballet di Londra. Maia inizia gli studi di danza all’Istituto Coreografico Vachtang Chabukiani, nella sua città natale, con l’insegnante Larisa Chkikvishili. All’età di 16 anni insieme ai genitori lascia la Georgia per trasferirsi negli Stati Uniti: il padre apre una scuola di balletto, lei studia alla San Valley Ballet School in Idaho. Dopo aver danzato quattro anni con il Colorado Ballet, nel 2006 passa al Birmingham Royal Ballet, ma poiché trova l’Inghilterrà “tropo fredda e grigia”- dice – si presenta all’audizione del Dutch National Ballet. Nella compagnia olandese inizia da Grand Sujet ...
Read More »La danza sviluppa e affina la disciplina mentale, emotiva e dell’azione
La danza permette di migliorare l’attenzione e la concentrazione, affina la disciplina mentale, quella emotiva e quella dell’azione, elementi vitali in un mondo pieno di distrazioni e pigrizia fisica e mentale. Danzare mantiene la mente attiva, aiuta a sviluppare pensieri positivi che producono risultati concreti e insegna a resistere alle distrazioni molto spesso inutili. La danza insegna anche a non lasciarsi sopraffare dalle emozioni, ma a conoscerle e usarle per sviluppare benessere psichico. Danzare permette di non paralizzarsi di fronte a un’emozione negativa e di arrivare ai risultati grazie ad azioni efficaci e disciplinate. Le routine di danza spesso richiedono movimenti intricati e tempi precisi. I ballerini devono prestare molta attenzione a ritmo, postura e coordinazione dei movimenti per perfezionarsi costantemente. Questa attenzione ai dettagli aiuta ad allenare la mente a concentrarsi meglio sui compiti e sugli obiettivi. La danza prevede la pratica ripetitiva di passi e coreografie. Questo approccio strutturato stimola gli studenti a rimanere concentrati e persistenti. Danzare infatti rafforza la connessione mente-corpo perché richiede la sincronizzazione di pensiero e movimenti fisici. Tale integrazione migliora le funzioni cognitive, come la memoria e l’attenzione, a tutto vantaggio dell’apprendimento e della risoluzione dei problemi. La partecipazione regolare alle lezioni consente agli allievi ...
Read More »L’Accademia della Scala torna a “DanzainFiera” 2025
Dal 21 al 23 febbraio, Firenze torna a essere la capitale mondiale della danza con la 19ª edizione di Danzainfiera, l’evento tradizionalmente ospitato alla Fortezza da Basso che richiama professionisti di alto calibro ed appassionati del settore coreutico, per una kermesse ricca di spettacoli, audizioni, workshop e incontri. Anche l’Accademia Teatro alla Scala sarà fra i protagonisti di questa edizione con diverse attività, alcune delle quali già sold out. Registrano il tutto esaurito, infatti, i tre appuntamenti che animeranno la Sala della Scherma sabato 22 febbraio dalle 9.30 alle 14.30: lo stage riservato a danzatori fra i 15 e i 22 anni tenuto da Frédéric Olivieri, direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala, che dal 1° marzo tornerà a dirigere anche il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala; la lezione di danza classico-accademica rivolta a tersicorei in erba (11-14 anni; ore 11.15-12.45) e il workshop per insegnanti di danza (ore 13-14.30) che approfondisce I fondamenti della sbarra di un primo corso, affrontando la metodologia alla base dell’insegnamento della tecnica della sbarra, appuntamenti entrambi affidati ad Elisa Scala, docente della Scuola di Ballo scaligera, accompagnata da Misato Sasaki, maestro accompagnatore dell’Accademia. Ancora qualche possibilità, invece, per assistere venerdì 21 ...
Read More »Il Corpo di Ballo della Scala nelle fotografie di Gérard Uféras
Dal 2017 al 2023 il fotografo Gérard Uféras, già autore di importanti volumi sul Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi e del Bol’šoj, è tornato regolarmente alla Scala a documentare l’attività del Balletto scaligero seguendo ballerini, maître e coreografi in sala ballo, in scena e dietro le quinte. Oggi il suo lavoro è al centro di un libro curato da Paola Calvetti e edito da “Il Saggiatore” insieme alle “Edizioni della Scala” e di una Mostra curata da Paola Calvetti e Livia Corbò allestita da Margherita Palli al “Museo Teatrale alla Scala” di Milano dal 12 febbraio al 14 settembre dal titolo “Lo sguardo nascosto – La danza dietro il sipario”. Il volume contiene 160 fotografie divise in una sezione in bianco e nero principalmente dedicata al lavoro di preparazione in sala prove e una a colori dedicata al palcoscenico. Lo ha curato Paola Calvetti, che firma anche il testo sul fotografo e la danza, mentre Valeria Crippa approfondisce storia e caratteristiche della Compagnia. Silenzioso testimone, attento a cogliere quella speciale umanità dei ballerini, Uféras ci fa vedere quello che il pubblico non vede. Guardando oltre il visibile, incrocia le storie dei danzatori con la verità che si nasconde dietro ...
Read More »Sylvia (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
“Sylvia” è un balletto creato originariamente in tre atti e cinque scene con musiche di Léo Delibes e coreografie al debutto di Louis Mérante (ai tempi “premier maître de ballet” all’Opéra di Parigi). La sua genesi rimanda al poema in forma di favola pastorale “Aminta” di Torquato Tasso scritto nel 1573 e pubblicato nel 1580. All’inizio il balletto si chiamava “Sylvia ou La Nymphe de Diane” e per via della sua collocazione in ambito mitologico venne classificato di stampo classico anche se ruppe la tradizione romantica. Infatti “Sylvia” è l’esempio più vivido del “ballet d’action” che ricercava una struttura drammatica nella quale l’integrazione tra libretto, musica, coreografia e scenografia doveva apparire in perfetta simbiosi e in stretta correlazione, nonché a totale servizio della trama, escludendo la spettacolarità della danza fine a sé stessa. Il padre del cosiddetto “ballet d’action” lo ritroviamo nella figura di Georges Noverre, senza dimenticare altri coreografi come l’inglese John Weaver, l’austriaco Franz Anton Christoph Hilverding e l’italiano Gasparo Angiolini che teorizzarono già precedentemente la necessità di una svolta coreutica innovatrice. La trama del balletto prende il via nel primo atto con una scena di culto dove le creature della foresta danzano davanti ad Eros. Aminta, un ...
Read More »Intervista a Edoardo Sartori, demi-solista allo Stuttgart Ballet
Edoardo Sartori è nato a Mirano in provincia di Venezia nel 2001. Ha iniziato a studiare danza classica presso l’Accademia Veneta di danza e balletto diretta da Clara Santoni dall’età di otto anni. Ha successivamente proseguito gli studi con la prima ballerina étoile Letizia Giuliani e il primo ballerino Francesco Marzola. Ha preso parte a numerosissime competizioni a livello nazionale ed internazionale ottenendo ottimi risultati e numerose borse di studio. Per citarne alcuni: il premio MAB, il premio internazionale Danza Rieti, lo Youth American Grand Prix nel 2014 e il prestigioso “Prix de Lausanne” nel 2017. Durante quest’ultimo viene ammesso tra i venti finalisti della 45ª edizione del concorso. Ottiene una borsa di studio per la “John Cranko Schule” di Stoccarda – diretta da Tadeusz Matacz – istituzione in cui si diploma nel 2020. A settembre dello stesso anno entra a far parte del “Stuttgart Ballet” come “elevé” della compagnia. Viene promosso al “corpo di ballo” la stagione successiva a “demi-solista” durante la stagione 2024/2025. A luglio 2024 gli viene insignito il “Birgit Keil Preis” dalla stessa Birgit Keil. Il suo repertorio con la compagnia, con la quale aveva già iniziato a lavorare durante gli anni scolastici, include numerosi ...
Read More »Nuovo trittico alla Scala firmato “Kratz / Preljocaj / De Bana”
Il mese di febbraio vede il Corpo di Ballo della Scala protagonista, in scena e non solo: negli scatti di Gérard Uféras, in mostra al “Museo Teatrale alla Scala” dal 12 febbraio fino al 14 settembre, nel libro omonimo “Lo sguardo nascosto”, in vendita dal 28 febbraio, e sul palcoscenico, nel trittico contemporaneo “Kratz/Preljocaj/ De Bana”, dal 28 febbraio al 12 marzo, con anteprima benefica riservata alla Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia il 27 febbraio. Incastonata in un trittico che vede la ripresa del gioiello coreografico di Angelin Preljocaj “Annonciation” e “Solitude Sometimes” di Philippe Kratz, creato nel 2023 per i ballerini scaligeri su musiche di Thom Yorke e Radiohead, gli artisti del Balletto sono impegnati nella prima assoluta di “Carmen”, nuova creazione di Patrick de Bana. Per il suo primo lavoro cucito sulla Compagnia scaligera e le sue étoiles, de Bana scava tra mitologia, cultura, profumi e icone di una Spagna filtrata dal suo vissuto personale, per far rivivere l’essenza di Carmen, appassionata eroina, vestita di libertà, su un tessuto musicale che si basa sulla “Carmen Suite” di Rodion Ščedrin e trasporta il pubblico nelle radici gitane con le sonorità di “Aconteció” (di El Pele&Vicente Amigo) e di “Ayer ...
Read More »Il leggendario balletto di Čajkovskij all’Arena Grand Paris
Simbolo del balletto romantico, “Il lago dei cigni” affascina grandi e piccini. In quattro atti sulle musiche del compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, questo caposaldo della tradizione torna nella capitale francese per una affascinante serata Sabato 1° marzo 2025 all’Arena Grand Paris. Lo spettacolo di danza classica, organizzato da “FranceConcert”, sarà in scena anche al Palais des Congrès de Paris dal 29 marzo al 6 aprile 2025 nell’ambito di una grande tournée in Francia e in Europa nell’interpretazione del “Ballet Académique de Budapest” e della “Budapest Orchestra”. “Il lago dei cigni” racconta la tragica storia d’amore del principe Siegfried e di Odette, una principessa trasformata in cigno da uno stregone malvagio, dove solo il vero amore può liberarla dal suo destino. Seguono una serie di colpi di scena, che rendono il balletto di Čajkovskij una delle principali produzioni di danza classica al mondo. “Il lago dei cigni”, presentato per la prima volta nel 1887, non ottenne immediatamente il successo sperato. La prima coreografia di Julius Reisinger fu accolta male dalla critica. Fu solo pochi anni dopo, sotto l’impulso dei coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov, che il balletto trionfò. Divenne uno dei titoli più leggendari del mondo, tanto che oggi ...
Read More »Perché amiamo danzare? L’importanza della danza per grandi e piccoli ballerini
La danza è una forma d’arte olistica che coinvolge corpo, mente ed emozioni. Muovendosi a ritmo di musica, il cervello rilascia endorfine, i neurotrasmettitori della felicità, che riducono lo stress e migliorano l’umore. Attraverso la danza si liberano le tensioni e nasce quella sensazione di libertà che contribuisce a generare un senso di benessere e appagamento. Danzare richiede dedizione, disciplina e passione, e in cambio offre una gratificazione immensa. La sfida di perfezionare una tecnica, la soddisfazione di superare i propri limiti e la magia di esibirsi davanti a un pubblico sono solo alcune delle ragioni che alimentano l’amore per la danza. Danzare infatti crea una connessione profonda tra il danzatore, i passi e la musica, trasformando ogni esibizione o lezione in un’esperienza irripetibile e indimenticabile. La danza offre infiniti benefici fisici, mentali ed emotivi in particolare per i bambini. Li aiuta a sviluppare la coordinazione motoria, la flessibilità e la forza muscolare e psicologica. Permette loro di conoscere il proprio corpo e migliorare il controllo dei movimenti, favorendo una crescita armoniosa e bilanciata. Attraverso l’espressione corporea, i giovani ballerini esplorano nuove forme di comunicazione, danno libero sfogo alla fantasia e alla loro energia, e imparano il rispetto per gli ...
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