L’edizione #Follia2016 del Festival Orizzonti di Chiusi (SI) spalanca le porte, per quanto concerne la sezione danza, ad autorevolissimi artisti della scena contemporanea italiana. Fra questi, ad “aprire le danze”, vi è la compagnia Abbondanza/Bertoni che, per l’occasione, presenta in anteprima la sua ultima produzione, Gli orbi. Escursione attorno ai sette vizi capitali, in scena al Teatro Mascagni di Chiusi mercoledì 3 agosto alle ore 21 e giovedì 4 agosto alle 22. Come suggerisce il titolo stesso dell’opera, il tema su cui i due coreografi puntano il focus d’attenzione è il senso profondo di “cecità” propagatosi indefessamente nella società odierna, in cui gli uomini rappresentano ormai solo dei corpi animati (da chissà cosa…) che interagiscono tra di loro, ma senza un reale scopo da perseguire. Orbi perché non ci vediamo più. Ma anche orbi perché mancanti, assenti, privi. Orbi di pace e di onore (come suona antica questa bella parola..) ma anche umanità “orba di tanto spiro” di manzoniana memoria cioè: privi dell’energico spirito vitale. (orizzontifestival.it). Ma il titolo, inoltre, consta di un proseguo, innervato di un quid d’esoterico che rende – già da subito – l’idea di una performance suggestiva. Con l’occhio registico rivolto, comunque, alla contemporaneità. I ...
Read More »Redattori
Tornano i Momix, torna “Opus Cactus”
All’interno della 68a edizione dell’Estate Teatrale Veronese dal 25 al 30 luglio e dall’1 al 6 agosto tornano al Teatro Romano i Momix, la compagnia americana di ballerini-illusionisti diretta da Moses Pendleton. Dopo il successo dello scorso anno per la celebrazione dei trentacinque anni della compagnia con lo spettacolo W Momix Forever, il gruppo riproporrà, a quindici anni di distanza dalla “prima” europea al Teatro Romano, uno dei suoi più grandi successi, Opus Cactus. Non mancherà, anche da parte loro, un omaggio alle celebrazioni shakespeariane con una sorpresa davvero speciale. Lo spettacolo, scandito da ritmi tribali, rituali col fuoco e danze iniziatiche provenienti dai più remoti luoghi della terra, ci proietta dal deserto dell’Arizona a tutte le più importanti superfici desertiche, rendendolo così un tributo a queste aree misteriose e affascinanti. Moses Pendleton, grazie ai costumi di Phoebe Katzin, trasforma di volta in volta i suoi strepitosi ballerini in strani rettili striscianti, in variopinte specie di flora e fauna, in imponenti cactus e minacciosi uccelli-totem che si innalzano fendendo albe poetiche e inquietanti tramonti di fuoco, svelando i pericoli, ma al contempo la straordinaria sensualità, mista a humour e bellezza, di un mondo celato dietro la propria vastità. Sul palco, ...
Read More »La danza Sportiva secondo il maestro Maurizio Vescovo
Secondo posto ai campionati del mondo WDC Professional Latin del 2015, competizioni Internazionali quali Blackpool nel Regno Unito, Toronto Open Dance Championship, Korea Open Professional Latin e molti altri Maurizio Vescovo è tra i grandi nomi della Danza Sportiva in Italia. Che opinione ti sei fatto sul mondo delle competizioni? E’ difficile parlare di questa disciplina della danza cosiddetta sportiva. Molto dipende sempre dai fattori più disparati, dai risultati che si fanno, dalle varie componenti agonistiche in gioco. Ma una cosa che posso è dire che le gare di una volta erano migliori. Ricordo, ad esempio, i campionati italiani dove i più grandi campioni e insegnanti giudicavano le competizioni. E i risultati erano più coerenti. Ma non si può fare di tutta un’erba un fascio, ci sono ancora delle belle gare in giro per il mondo. Che novità ci sono dal mondo della danza di coppia? Le novità stanno solo nel migliorarsi e rendere più pura possibile la danza. Il contemporaneo delle gestualità e dei movimenti sono le chiavi dell’innovazione. Il ballo è più vero e realistico con il proprio partner se fondato su una bella relazione di coppia e con precisi movimenti armonici. I traguardi si manifestano sulle emozioni ...
Read More »Oltre le barriere artistiche con “Attends, attends, attends…(pour mon père)” di Jan Fabre
Il 31 agosto 2016, all’interno del Festival Oriente-Occidente, il Teatro Zandonai di Rovereto (TN) ospita la prima nazionale di Attends, attends, attends…(pour mon père), concept, direzione e coreografia di Jan Fabre, musiche di Tom Tiest, coproduzione Festival Montpellier Danse. Fabre è un coreografo, regista teatrale e scenografo belga, noto per il suo stile spesso eccessivo, che punta ad oltrepassare le barriere artistiche ed espressive comuni, creando un linguaggio interdisciplinare. E’ sua prassi dedicare ad alcuni dei suoi danzatori – feticcio degli assoli, costruiti intorno all’interprete, come succede in Attends, attends, attends… coreografia pensata per il danzatore Cédric Charron, suo collaboratore dal 2000, e che ruota attorno al tema della morte, che Fabre inserisce spesso nelle sue opere, nella convinzione che possa far capire meglio che cos’è la vita. Il lavoro racconta un viaggio visionario, oscuro, a tratti incomprensibile, nel rapporto tra padre e figlio, una sorta di intensa confessione del danzatore, in cui il performer, attraverso movimenti di disarticolati e scomposti, svela al padre le sue paure, chiedendogli di aspettare per parlargli, nel tentativo di rinviare la morte che li separerà definitivamente. ORARI & INFO 31 agosto 2016, ore 20.30 Teatro Zandonai Corso Bettini, 82 38068 Rovereto TN Telefono: +39 0464 ...
Read More »“Nijinski”: la vita di un folle genio danzata dalla Gauthier Dance
Nella storia della danza il XX secolo ha lasciato un segno indelebile di altissima creatività e di rivoluzione allo stesso tempo grazie all’avvento dei Ballet Russes di Sergej Pavlovič Djagilev. Rimembrarne la memoria, elogiandone in particolare l’artista emblema, è lo scopo dell’ultima opera firmata da Marco Goecke, Nijinski, in scena in prima italiana al Teatro Comunale di Bolzano il 27 luglio alle ore 21. Lo spettacolo è in cartellone al Festival Bolzano Danza 2016, del quale Gauthier Dance (compagnia residente del Theaterhaus di Stuttgart) è ormai ospite fissa e ogni volta con un lavoro sempre assai ricercato e tecnicamente virtuosistico: basti pensare ai precedenti Don Q dello stesso direttore della compagnia Eric Gauthier, Poppea//Poppea di Christian Spuck e Alice di Mauro Bigonzetti. Questa volta a calcare il palcoscenico è la storia di Vaclav Fomič Nižinskij, ballerino eccezionalmente talentuoso nonchè coreografo di alcuni capolavori della danza del Novecento, come L’Après-midi d’un faune e Petruška, due tra i simboli di un genio creativo innovatore e sconvolgente. Un singolare ritratto sospeso tra bellezza dell’arte e follia della persona quello firmato da Goecke. Un viaggio nel cosmo di Nijinsky – dalla giovinezza trascorsa da icona delle scene mondiali al lento declino e alla ...
Read More »Galà di Stelle al Festival Tener-a-mente del Vittoriale
Dopo le étoile dell’Opera di Parigi e i Principals del New York City Ballet, torna al Vittoriale la grande danza, che vede protagoniste quest’anno nel tradizionale Galà le giovani stelle italiane della danza. Stelle scelte tra i danzatori del Teatro dell’Opera di Roma, tra cui spicca il nome della prima ballerina Rebecca Bianchi, già acclamata come l’astro nascente del balletto italiano, la cui nomina dello scorso dicembre, si inserisce nell’opera intrapresa dalla direttrice Eleonora Abbagnato di valorizzazione del corpo di ballo, facendo emergere nuovi talenti e rinnovandone il repertorio. Grazie alla volontà di Eleonora Abbagnato (che con i colleghi parigini si esibì nella serata inaugurale del Festival pochi anni fa) di presentare a Roma i grandi coreografi del momento, come William Forsythe,Benjamin Millepied, AngelinPreljocaj e Christopher Wheeldon, nomi che hanno ampliato i confini del balletto classico, il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e i suoi solisti stanno acquisendo una nuova versatilità, che il pubblico del Vittoriale avrà modo di apprezzare il 23 luglio, durante il Galà di Stelle. In scena importanti brani del repertorio classico e del ‘900, ma anche recenti creazioni: dal pas de deux da Giselle di Patricia Ruanne (da Coralli-Perrot), al nuovissimo Schiaccianoci di Giuliano Peparini, a L’Arlésienne di Roland Petit fino al tradizionale Lago ...
Read More »Matilda the Musical Italian Academy: piccole star crescono!
Matilda the Musical Italian Academy è un progetto didattico rivolto alle scuole di formazione di arti performative con allievi dai 7 ai 16 anni, che prevede l’inserimento nei propri percorsi formativi dei contenuti artistici del pluripremiato musical inglese Matilda. Il progetto si svolge nell’anno accademico 2016/2017, da ottobre a maggio. L’obiettivo finale è quello di mettere in scena come spettacolo conclusivo dell’anno accademico “Matilda’s School version”, con licenza ufficiale della Royal Shakespeare Company. La Royal Shakespeare Company ha concesso a Todomodo e BAGS Entertainment, in esclusiva nazionale e per la prima volta fuori dall’Inghilterra, i diritti per la messa in scena della School Version ufficiale di Matilda, the Musical di Roald Dahl, con musiche di Tim Minchin. Ogni scuola partner diventa così un tassello della rete nazionale di Academies sotto il coordinamento artistico e didattico di Todomodo e BaGS Entertainment. Il “best of” di tutte le School Version di Matilda andrà in scena al prestigioso Ravenna Festival nella primavera 2017. Le Academies coinvolte nel progetto sono sparse in tutto il territorio nazionale: Livorno, Firenze, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Torino, Brindisi, Milano, Roma, Catanzaro, Trieste, Agrigento, Lucca. Nelle più importanti scuole italiane aderenti all’iniziativa saranno avviati dei corsi di formazione, perfezionamento ...
Read More »M° Marinel Stefanescu: l’arte nella verità della creazione
Marinel Stefanescu, nativo di Bucarest, viene iscritto, su indicazione di suo zio, il noto primo ballerino Gabriel Popescu, alla Scuola di ballo dell’Opera di Bucarest dove si diploma nel 1966 col massimo dei voti. Ancora allievo della scuola ricopre in teatro ruoli di solista e primo ballerino. Viene inviato a Mosca per un corso di perfezionamento al Teatro Bolshoi sotto la guida di Messerer e Iermolaiev e poi al Kirov di Leningrado con il famoso M° Pushkin. Nel 1968 riceve il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Danza a Varna a pari merito con Mihail Barishnikov, e viene nominato primo ballerino all’Opera di Bucarest. Nel 1969 riceve il premio per la miglior interpretazione al 1° Concorso Internazionale di balletto a Mosca. Accanto alla sua passione per il balletto scopre giovanissimo, la sua vocazione alla coreografia che già si esprime in creazioni personali in occasione della partecipazione ai Concorsi di balletto, con ‘a soli’ originali come quella su musica di Bach: “Ascolta le Voci”. Dal ’69 comincia la sua carriera internazionale, è ripetutamente invitato come artista-ospite protagonista di tutto il repertorio classico-romantico e moderno nei maggiori Teatri dell’Europa, dell’Unione Sovietica e dell’Asia. Da un punto di vista ...
Read More »Deborah Hay firma l’originale “Figure a Sea” per Cullberg Ballet
Il 23 agosto 2016, all’interno di Operaestate festival Veneto 2016, il Teatro al Castello Tito Gobbi ospita la compagnia di danza contemporanea svedese Cullberg Ballet con Figure a Sea, nuova creazione di Deborah Hay, assieme alla compositrice americana Laurie Anderson, co-prodotto da Zodiak, Center for New Dance, Helsinki; Peak Performances, Montclair State University, New Jersey; Balletto di Roma; Centro per la Scena Contemporanea, Bassano del Grappa. Fondato nel 1967 dalla danzatrice e coreografa Birgit Cullberg e gestito fino al 1993 dal figlio, il famoso danzatore, coreografo e regista svedese Mats Ek, Cullberg Ballet è ora sotto la guida del direttore artistico Anna Grip e fa parte del Riksteatern, il Teatro Nazionale, considerato la più grande compagnia teatrale itinerante in Svezia. Con Figure a Sea, la Hay, icona della danza contemporanea sperimentale, già coreografa per Mikhail Baryshnikov, e la Anderson, che vanta collaborazioni con Wim Wenders, Brian Eno, Peter Gabriel, Lou Reed e molti altri, sfidano la normale percezione della danza, mettendo alla prova l’intelligenza dei danzatori, la bellezza delle loro linee e la velocità dei loro movimenti, e dimostrando che il palcoscenico è un mare di infinite possibilità. ORARI & INFO 23 agosto 2016, ore 21.00 Teatro al Castello Tito ...
Read More »A Londra un’estate con il Bolshoi Ballet
Com’è tradizione ormai da qualche anno, d’estate Londra, e nello specifico la Royal Opera House, ospita una compagnia straniera, che spesso è il Bolshoi Ballet, come accade quest’anno, dal 25 luglio al 13 agosto, per un evento molto speciale: il Diamond Jubilee della celebre compagnia russa. Ricorrono infatti nel 2016 i sessant’anni dalla prima visita del Bolshoi a Londra, e per festeggiarla la compagnia riunisce tutti i propri maggiori danzatori (tra cui, per citare solo i principal, Maria Alexandrova, Ekaterina Krysanova, Kristina Kretova, Anna Nikulina, Olga Smirnova, Yulia Stepanova, Svetlana Zakharova, Artemy Belyakov, Semyon Chudin, Vladislav Lantratov, Artem Ovcharenko, Denis Rodkin, Ruslan Skvortsov, Igor Tsvirko, Alexander Volchkov). In programma numerosi successi della compagnia: inaugura il programma, dal 25 al 28 luglio, il Don Chisciotte firmato Alexei Fadeyechev, che rende ancora più colorato e gioioso l’originale e sottolinea la dinamicità della trama, che vede l’amore di Kitri e Basilio contrastato dal padre di lei, che aspira a nozze più ricche. Segue, dal 29 luglio al 10 agosto, Il lago dei cigni con Svetlana Zakharova, nella versione di Yuri Grigorovich su musiche di Tchaikovsky ovviamente. Non occorre aggiungere altro sulla Odette/Odile interpretata dalla Zakharova… Un titolo veramente imperdibile, ma purtroppo in scena per sole due serate, il 3 ...
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