Uno show spettacolare con “We call it Ballet” presso l’Auditorium San Fedele di Milano. Il racconto senza tempo della “Bella Addormentata” prende vita come mai prima d’ora, con una narrazione espressiva, danze impeccabili e costumi che scintillano con luci fosforescenti. Cinque straordinari ballerini illuminano il palcoscenico con la loro grazia eterea e la loro abilità tecnica. I costumi fosforescenti creano uno straordinario gioco di luci, dando vita alla storia. Un classico amato, “La Bella Addormentata”, reinventato in tutto il suo splendore. L’arte tradizionale si fonde con la tecnologia moderna in uno spettacolo di danza apprezzabile da tutti. Una “Bella Addormentata” come mai prima d’ora in questo spettacolo di danza e luci. Il balletto classico e la tecnologia moderna si uniscono per creare un capolavoro artistico singolare, dove i ballerini illuminano letteralmente il palcoscenico con coreografie scintillanti e costumi fosforescenti. Il racconto senza tempo della principessa risvegliata dal bacio del suo vero amore prende vita in uno spettacolo visivamente sorprendente, mentre perfette pirouette e salti mozzafiato sprigionano un caleidoscopio di colori sul palcoscenico. È una produzione che supera la tradizione, portando lo spettatore in un viaggio oltre l’immaginazione. “La bella addormentata” originariamente è il secondo, per cronologia di composizione, dei tre balletti di Pëtr Il’ič Čajkovskij. ...
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Lo Schiaccianoci A.U.B. con l’Orchestra dal vivo torna al TAM
Dopo le sei da tutto esaurito del 2022 e del 2023, a grande richiesta, torna lo “Schiaccianoci” dell’Accademia Ucraina di Balletto, per festeggiare l’atmosfera del Natale, con lo spettacolo iconico per eccellenza, quello che è di tradizione per tutte le feste di dicembre. Per la grande richiesta di biglietti, è stata aggiunta la pomeridiana di sabato 7 dicembre (ore 17 e ore 21), inizialmente non prevista, portando a tre gli spettacoli in cartellone (replica domenica 8 dicembre ore 16). Anche quest’anno, dunque, si rinnova l’appuntamento degli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto al TAM Teatro Arcimboldi Milano, proprio con il balletto classico del periodo Natalizio riproposto nella versione più tradizionale secondo la traccia e i principi con i quali vengono formati gli studenti dell’ormai conosciuta accademia meneghina. E, come d’abitudine di AUB, questa sarà l’occasione per il pubblico milanese di vedere danzare, come solisti, insieme agli allievi, due étoile internazionali, di grande talento e popolarità: torneranno a danzare insieme sul palco Michal Krcmar – Primo Ballerino del Teatro dell’Opera di Helsinki e Yolanda Correa Frias – Prima Ballerina del Norwegian National Ballet e del Balletto Nazionale di Cuba. Anche quest’anno, lo spettacolo sarà accompagnato dall’ORCHESTRA FILARMONICA ITALIANA (OFI) composta da 40 ...
Read More »Fiamme di Parigi (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
“Flames of Paris” (in francese) o “The Flames of Paris” (in inglese) è un balletto a serata intera in quattro atti, coreografato da Vasily Vainonen con il regista Sergei Radlov su musica di Boris Vladimirovic Asafiev basata sulle canzoni della Rivoluzione francese. Fu presentato per la prima volta al Teatro Kirov di Leningrado il 7 novembre 1932, con interpreti la grande prima ballerina Natalia Dudinskaya nel ruolo di Mireille de Poitiers, Vakhtang Chabukiani nel ruolo di Jérôme, Olga Jordan nel ruolo di Jeanne, Nina Anisimova nel ruolo di Thérèse e Konstantin Sergeyev nel ruolo di Mistral. Il Balletto del Bolshoi presentò per la prima volta l’opera coreografica completa il 6 luglio 1933 al Teatro Bolshoi di Mosca, con Aleksey Yermolayev (Jérôme), Anastasia Abramova (Jeanne), Nadezhda Kapustina (Thérèse) e Marina Semenova (Mireille de Poitiers). Una nuova produzione, che ha utilizzato alcune delle coreografie originali, è stata messa in scena nel 2008 da Alexei Ratmansky per il Balletto del Bolshoi con Ivan Vasiliev e Natalia Osipova. Nel 2013, una ricostruzione in tre atti è stata allestita da Mikhail Messerer per il Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo (basata sulla versione del 1947 realizzata da Vainonen per il Bolshoi). “Fiamme di Parigi” è un ...
Read More »Cenerentola in diretta dal “Royal Ballet” di Londra
Il Royal Ballet nel programma della stagione cinematografica 2024/25 trasmesso in oltre 1.500 cinema di tutto il mondo presenta alcuni dei classici più apprezzati del balletto per offrire agli spettatori l’esperienza unica di assistere, seduti in prima fila, a spettacoli di grande importanza culturale ed artistica. In diretta martedì 10 dicembre alle ore 20.15 “Cenerentola”. Questo Natale, il “Royal Ballet” lancia un incantesimo sulla stagione cinematografica 2024/25 con una delle sue proposte più magiche: la Cenerentola con la coreografia di Frederick Ashton, coreografo fondatore del Royal Ballet. La squisita produzione di Ashton ha affascinato il pubblico nel 2023 e ritorna come parte della stagione cinematografica 2024/25, in diretta martedì 10 dicembre 2024. Lo spettacolo vede un team creativo stellare con lo scenografo Tom Pye (“My Neighbour Totoro”, premio Olivier per il miglior scenografo), la costumista Alexandra Byrne (“Elizabeth: The Golden Age”, Academy Award per il miglior costume design), il light designer David Finn (“Brokeback Mountain”), il video designer Finn Ross (“Les Miserables”, “Frozen”) e gli illusionismi di Chris Fisher (“Harry Potter and The Cursed Child”). Grazie anche alle eteree musiche di Prokof’ev, questo balletto sarà un’occasione imperdibile per le festività natalizie. In coproduzione con il “National Ballet of Canada”. “Cenerentola” è ...
Read More »La “Parsons Dance Company” torna in tour con “Balance of Power”
“Parsons Dance” si prepara a travolgere nuovamente le platee italiane con la sua danza vibrante e radiosa che è un inno alla fantasia e alla vita. Il programma del nuovo tour presenta due anteprime europee: Juke e The Shape of Us. Special guest (per le date di Milano, Roma e Pescara) sarà Elena D’Amario che interpreterà il nuovo brano “The Shape of Us” e l’assolo “The Balance of Power” che dà il titolo al tour. Fondata nel 1985 dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del lighting designer Howell Binkley, “Parsons Dance” è una tra le poche compagnie che, oltre a essersi affermate sulla scena internazionale con successo sempre rinnovato, è riuscita a lasciare un segno nell’immaginario contemporaneo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. I loro spettacoli, sempre attesissimi, sono già andati in scena in più di 445 città, in trenta paesi nei cinque continenti e nei più importanti teatri e festival del mondo, fra cui “The Kennedy Center for the Performing Arts” di Washington, “Sydney Opera House”, “Maison de la Danse” di Lione, “Teatro La Fenice” di Venezia e “Teatro Municipal” di Rio de Janeiro. “Parsons Dance” incarna alla perfezione la forza dirompente ...
Read More »Mauro de Candia ospite di Vladimir Malakhov a Pechino
Conosciuta come la venerata culla dei ballerini in Cina, l’Accademia di danza di Pechino (“Beijing Dance Academy”) viene inaugurata il 6 settembre 1954. È stato il primo istituto di danza del Paese. Negli ultimi settant’anni, la “Beijing Dance Academy” ha formato una serie sorprendente di ballerini, coreografi ed educatori. Dal 2022 Vladimir Malakhov è professore e preside della BDA per il dipartimento di danza classica e sta attuando una strategia di rafforzamento dell’accademia attraverso lo sviluppo delle risorse umane, la promozione dell’introduzione di talenti con metodi soft e programmi di facoltà internazionali. Per il 70° anniversario della fondazione dell’Accademia che ricorrono quest’anno, Malakhov ha curato personalmente i programmi degli spettacoli nonché la 6^ edizione del Forum sulla danza della BDA, all’insegna del motto “70 anni di educazione alla danza: esperienza cinese e prospettiva globale”, attirando a Pechino l’attenzione mondiale grazie ad artisti e ospiti provenienti da tutto il mondo. Mauro de Candia, già direttore artistico della “Dance Company Theater Osnabrück”, oggi ritornato coreografo freelance a livello internazionale a tempo pieno, è uno dei prestigiosi ospiti invitati. Tra de Candia e Malakhov esiste un lungo rapporto di collaborazione artistica che ha visto il coreografo italiano ridisegnare la sua versione maschile ...
Read More »L’European Classical Ballet in Italia con Jana Salenko
L’European Classical Ballet annuncia una inedita tournée italiana: la compagnia internazionale si esibirà in via eccezionale con Jana Salenko, prima ballerina del Berlin State Ballet. Insieme, dal 1° al 6 novembre, porteranno nei Teatri di Firenze, Mantova, Milano, Padova, Verona e Torino tre capolavori della danza classica – “Il Lago dei Cigni”, “Lo Schiaccianoci” e “La Bella Addormentata” – meraviglioso trittico accomunato dalle musiche del grande compositore Pëtr Il’ič Čajkovskij e dalle coreografie di Marius Petipa rivisitate da Andrei Batalov del Teatro Bolshoi. Boris Zhurilov, stella dell’Opera Nazionale di Ungheria, danzerà nella “Bella Addormentata” e nello “Schiaccianoci” come primo ballerino ospite della Compagnia. “Non vediamo l’ora di incontrare il pubblico italiano a teatro. L’emotività che ci dimostra e il calore con cui ci accoglie è sempre bellissimo. Siamo profondamente legati a questo Paese da dove provengono anche molti dei nostri artisti, che sono un grandissimo motivo di orgoglio” spiega il fondatore e direttore artistico della compagnia, Andrey Scharaev che aggiunge “Danzare insieme a Jana Salenko è senza dubbio una vera e propria “festa della danza”. Lei è un diamante di purezza assoluta del balletto, una stella mondiale che ispira, stimola ed eleva tutti noi artisti”. Prima Ballerina al “Berlin ...
Read More »Cosa significa davvero avere successo nella danza?
Qual è il vero significato del successo nella danza? Riguarda l’essere scelto come étoile o primo ballerino? Sbaragliare altri danzatori alle audizioni? O a livello amatoriale, essere messo in prima fila dall’insegnante al saggio di fine anno? La risposta non è scontata, perché il concetto di successo è totalmente unico e personale che sta al ballerino stabilirne il significato e la portata. In linea generale, si può affermare che il successo dipende dall’obiettivo che ci si pone e dal suo raggiungimento in modo sano, sostenibile ed equilibrato. Se l’obiettivo è diventare un professionista, per esempio, il successo implica che il danzatore si prenda cura di sé e del proprio benessere psico-fisico mentre lavora per raggiungere questa meta. Purtroppo, molti ballerini, anche amatoriali, adottano approcci estremi e potenzialmente dannosi per raggiungere i propri obiettivi, il che genera insoddisfazione, infelicità e alla fine la perdita dell’amore per la danza. Per avere successo duraturo nella danza e continuare a esercitarla con passione, quindi, la salute e il benessere devono essere la priorità assoluta. Questo non esenta dall’autodisciplina e dal duro lavoro, ma implica una connessione con le proprie esigenze personali, l’ascolto del corpo e della mente. È necessario alimentarsi adeguatamente e svincolarsi dai ...
Read More »Alonzo King chiude l’edizione 2024 di Torinodanza
Alonzo King e la sua compagnia LINES Ballet, con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea, chiudono Torinodanza Festival 2024 con “Deep River”. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente, a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e della voce di Lisa Fischer, “Deep River” è nato durante l’emergenza Covid-19 ed è un invito a restare positivi, indipendentemente dalle circostanze. Andrà in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri il 25 e il 26 ottobre 2024, alle ore 20.45. “Deep River” è il risultato di un lavoro che ha preso forma durante la pandemia in luoghi improbabili: gli artisti di LINES Ballet hanno composto questa nuova opera isolati nei loro studi di danza, a Golden Gate Park a San Francisco e in una fattoria nel deserto di Wickenburg, in Arizona. Oltre alle composizioni di Jason Moran e alla voce formidabile di Lisa Fischer, è stato scelto l’uso di musiche spirituali delle tradizioni ebraica e africana per trattare il tema del potere dell’ispirazione nonostante le avversità, e ...
Read More »Annamaria Ajmone in prima assoluta a Milano
Realizzato in collaborazione con la performance e voice artist viennese Veza Fernandez, il nuovo lavoro di Annamaria Ajmone, Artista associata di Triennale Milano Teatro 2022-2024 e tra le interpreti più apprezzate della danza contemporanea, procede attraverso una progressiva stratificazione accumulando pratiche corporee e vocali. Lo spettacolo sarà in scena dal 24 al 26 ottobre alle ore 19.30 presso Triennale Milano Teatro. Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere del tempo: prendendo spunto da questa suggestione, “I pianti e I lamenti dei pesci fossili” vuole tentare di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti. Da una pratica di ricerca collettiva nasce così uno spettacolo che esplora il ciclo eterno della trasformazione della materia, tra passato e futuro, e procede attraverso un intenso lavoro coreografico sulla pelle e sulla voce, accumulando layer su layer fino ad assumere su di sé la struttura stessa del fossile. La prima dello spettacolo, giovedì 24 ottobre, sarà seguita da un Incontro con Annamaria Ajmone e Veza Fernandez: un’opportunità unica per esplorare l’universo creativo delle artiste e scoprire il percorso di costruzione del lavoro. Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. ...
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