Nonostante tutte le difficoltà del momento che stiamo vivendo, la danza sta ripartendo. E con essa anche il MilanOltre Festival. La 34ma edizione parte ufficialmente venerdì 17 settembre (in replica il giorno dopo) con uno spettacolo musica dal vivo e insieme a Mi-To Settembre Musica e Torinodanza, dal titolo simbolico quanto provocatorio. TOCCARE – The White Dance, coreografia di Cristina Kristal Rizzo, ripensa la natura dell’essere e del tempo, necessità tanto più forte dopo i mesi di isolamento forzato e di preclusione del contatto tra i corpi. Sabato 19.09 (con repliche 26.09, 3-4.10, dalle 11.00 con 4 repliche al giorno) il Festival ripropone la performance di SANPAPIÉ A[1]bit, opera di danza itinerante (dal Foyer dell’Elfo Puccini alla stazione del Passante Ferroviario Porta Venezia) firmata da Lara Guidetti che nasce dalla 1-Bit Symphony dell’artista newyorkese Tristan Perich: una forza ipnotica che sorprende per la sua profondità emotiva. Domenica 20 settembre, Mario Coccetti con la sua S Dance Company un doppio programma in prima nazionale. In Whoman? si interroga sull’identità e sul suo ruolo in una società globalizzata per una più ampia prospettiva sull’umano. In Sin due perfetti sconosciuti, al ritmo di tango, si ritrovano, a scoprire tutti i possibili risvolti del ...
Read More »Redattori
L’indissolubile legame tra danza e crescita personale
Premesso che l’abilità tecnica svolge un ruolo essenziale nel controllare il corpo e i suoi movimenti rendendoli funzionali alla danza, esiste una serie di abilità stimolate da questa disciplina che incrementano una forte e stabile crescita personale. Si tratta di quelle che vengono chiamate ‘soft skills’, competenze trasversali che qualificano le persone non tanto per gli studi o i percorsi professionali intrapresi, quanto per il modo di porsi nei confronti degli altri e di se stessi, e che diventano quindi elementi essenziali del bagaglio personale di ogni individuo. Consapevolezza del proprio valore, delle proprie capacità e delle proprie idee, al di là delle opinioni altrui. Riconoscere le proprie lacune e aree di miglioramento, attivarsi per acquisire e migliorare le proprie competenze, e superare i propri limiti, ove possibile. Autonomia, capacità di svolgere i compiti assegnati senza necessità di costante supervisione, ricorrendo alle proprie risorse fisiche e psichiche. Reagire positivamente agli errori e alla pressione esterne focalizzandosi sulle priorità, evitando di trasferire sugli altri le proprie tensioni emotive. Flessibilità e adattabilità a contesti mutevoli, apertura verso ciò che è nuovo e disponibilità a collaborare con persone che esprimono punti di vista diversi dal proprio. Pianificazione e organizzazione finalizzate a identificare obiettivi ...
Read More »“Toccare the white dance”: a Torinodanza 2020 in anteprima la nuova pièce di Cristina Kristal Rizzo
Questa sera, nell’ambito del Festival Torinodanza 2020, debutta in prima nazionale al Teatro Carignano TOCCARE the White Dance della coreografa Cristina Kristal Rizzo. Lei stessa danza in scena insieme a Annamaria Ajmone, Jari Boldrini, Sara Sguotti, Kenji Paisley-Hortensia sulle musiche Les Pièces de clavecin di Jean-Philippe Rameau adattate da Ruggero Laganà. Lo spettacolo nasce dal desiderio di proseguire quel percorso di ricerca tra elaborazione coreografica e musicale già felicemente sperimentato nel 2016 con Sylphidarium ideato da Collettivo Cinetico e dal compositore Francesco Antonioni e, nel 2018, con la produzione Bach Project di Aterballetto con il gruppo musicale Sentieri Selvaggi. Un’opera che ruota intorno al tema del “toccare” che può forse sembrare paradossale in piena epoca di pandemia, ma che, nelle intenzioni della coreografa, viene esplorato come uno stato metafisico dell’essere, un gesto sensibile che esprime un’esperienza estetica e sensoriale, un’intimità emotiva prima ancora che fisica. Toccare l’altro significa toccare tutti i possibili altri, inclusa la propria persona, significa ripensare radicalmente la natura dell’essere e del tempo. La creazione si sviluppa in sinergia con la riscrittura di Les Pièces de clavecin di Jean-Philippe Rameau a cura del compositore Ruggero Laganà, in una dimensione musicale materica e astratta, trasfigurata dal contesto iniziale, ma caratterizzata dalle qualità insite nel modello settecentesco. La coda del titolo, the ...
Read More »Lo chignon, l’acconciatura delle ballerine, la sua storia e come realizzarlo
È il re dei raccolti. Alto, basso, finto spettinato o a banana, lo chignon si reinventa continuamente ed è sempre cool. Lo chignon è un popolare tipo di acconciatura principalmente femminile tipica delle ballerine di danza classica. Si realizza raccogliendo i capelli in un nodo sulla nuca (da cui deriva l’espressione chignon du cou), ma esistono molte varianti di stile. È utilizzato per occasioni speciali, soprattutto nel mondo della danza e dei balletti, o anche per l’abbigliamento sportivo quotidiano. I primi chignon risalgono all’epoca della Grecia antica, dove le donne ateniesi lo utilizzavano comunemente, fermandolo con fermagli di avorio o d’oro. Anche nella civiltà cinese lo chignon era molto diffuso. In tempi più recenti, lo chignon acquisisce nuova popolarità durante l’era vittoriana e di nuovo negli anni Quaranta, durante la seconda guerra mondiale È famosa l’acconciatura che Oscar Wilde sfoggiò nel 1884 alla fondazione della Fabian Society, che pare contribuì alla condanna per omosessualità che lo scrittore subì. Nell’Antichità lo portavano gli uomini, con il cristianesimo diventa un look femminile Lo chignon fa la sua apparizione in tempi antichissimi come pettinatura tipica maschile. Tanto che, in Mesopotamia diventa il “marchio” degli schiavi. Poi, con l’avvento dei primi cristiani, viene scelto dalle giovani donne come ...
Read More »Al via “Cassero in Danza”: la kermesse di danza contemporanea
Prende il via la terza edizione di “Cassero in danza” dal 10 al 12 settembre 2020. La kermesse farà salire sul palco alcune tra le più importanti compagnie di danza contemporanea d’Europa. La manifestazione è organizzata dal Consorzio coreografi danza d’autore. L’evento gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Grosseto, Teatri di Grosseto, Istituzione Le Mura. Ma anche del Liceo Coreutico Polo Bianciardi e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea è diretto da Marcello Valassina. A “Cassero in Danza” la grande danza contemporanea torna ad essere protagonista assoluta venerdì 11 settembre 2020. Proprio questa sera si terrà una serata che vedrà alternarsi sul palco del Cassero senese di Grosseto (area spettacoli del Baluardo Fortezza) la compagnia Res Extensa con “L’acqua che tocchi” e la ProART Company con “Ludwig B.” “L’acqua che tocchi“, firmato da Elisa Barucchieri, è un delicato viaggio nella bellezza della carezza. L’entusiasmo di vivere il mistero della vita sarà straordinariamente interpretato dai danzatori Cassandra Bianco e Moreno Guadalupi. Lo spettacolo “Ludwig B.” della ProART Company è ispirato alla lettera scritta da Beethoven nel 1812 a un destinatario sconosciuto. La coreografia firmata da Martin Dvořák lavora con diverse ...
Read More »Il galateo della danza: poche regole che diventano stile di vita
Nel mondo della danza vige una serie di semplici ma efficaci norme non scritte che regolano il comportamento del ballerino in sala e che potremmo definire il ‘galateo della danza’. Vediamo quali sono. Puntualità. A lezione si arriva puntuali. La propensione e l’attenzione a essere in orario costituiscono un valore e una dimostrazione di rispetto per gli altri e per l’impegno preso. Implica precisione, ordine e organizzazione, e manifesta l’interesse per quello che si fa. Costanza. Per migliorare e crescere tecnicamente, la presenza costante riveste un ruolo essenziale. Quindi sono da evitare più possibile le assenze, anche per rispetto nei confronti dei compagni e dell’insegnante che non dovranno quindi rallentare il lavoro che si svolge in classe. Gentilezza e cortesia. All’ingresso in sala ci si saluta gentilmente, preferibilmente esibendo un bel sorriso, dimostrazione della gioia di partecipare alla lezione e di accoglienza verso i compagni e l’insegnante. Quando si deve rivolgere una domanda si aspetta che il maestro abbia terminato la spiegazione e si alza educatamente la mano in attesa di poter parlare. Ordine e igiene. Lo spogliatoio e la sala si lasciano esattamente come si sono trovati entrandovi, le classi successive hanno diritto a essere accolti dallo stesso ordine. ...
Read More »Tutto pronto per la XXXV edizione di Romaeuropa Festival
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: il prossimo 18 settembre il Romaeuropa Festival inaugura la sua XXXV edizione con sei imperdibili appuntamenti sotto le stelle. Ad ospitare il suo debutto sarà la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nella cui cornice si esibiranno i grandi nomi della danza, della musica e del teatro contemporaneo. Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, anche nel 2020 la manifestazione conferma il suo respiro internazionale e apre il sipario con la prima assoluta della nuova creazione site specific della grande coreografa tedesca Sasha Waltz. Lo stesso spazio vedrà in scena noti nomi della musica contemporanea con il ritorno di Bryce Dessner insieme a Katia e Marielle Labéque, l’Inescapable Tour che festeggia i quarant’anni di carriera di Wim Mertens, i Talismani per tempi incerti di Vasco Brondi e il live dalle sonorità elettroniche per CBM 8032 di Robert Henke. Sempre in questo spazio, poi, il maestro del teatro di narrazione Ascanio Celestini incontra la PMCE diretta da Tonino Battista per una riscrittura originale di testo e musica del Pierino e il Lupo di Sergej Prokof’ev e Pulcinella di Stravinskij. Il REf2020 torna in scena e si conferma essere un momento di condivisione, di dialogo, di scoperta. Ma ...
Read More »Le dodici curiose abitudini che ogni ballerino possiede
Negli anni, la danza diventa parte essenziale nella vita di un ballerino, motivo per cui il danzatore finisce per adottare determinate abitudini inconsce e comportamenti che possono apparire bizzarri visti dall’esterno, ma che per lui sono normali e familiari come qualsiasi altra attività quotidiana. Ecco alcune curiose abitudini che ogni ballerino possiede e che condizioneranno la sua esistenza per sempre. Il ballerino non può smettere di muoversi, stare fermo o seduto non rientra nel suo DNA. Il danzatore salta e sgambetta ovunque si trovi, senza provare il minimo imbarazzo. I non ballerini potrebbero scambiare questo comportamento per iperattività, in realtà è solo manifestazione fisica dell’energia della danza che si impadronisce del corpo e dell’anima di chi la ama. Il ballerino esegue penchée o plié ogni qualvolta debba chinarsi e afferrare qualcosa da terra. Il ballerino spesso muove le mani producendo gesti apparentemente privi di senso. No, non sta utilizzando il linguaggio dei segni, sta ripassando mentalmente la coreografia o la diagonale. Il danzatore, infatti, sfrutta ogni parte mobile del suo corpo rendendola funzionale alla danza. La borsa del ballerino potrebbe far invidia a quella di Mary Poppins. Non è insolito trovare all’interno di una comune borsa da città oggetti insoliti ...
Read More »Al Florence Dance Festival va in scena “Monsone” di Masako Matsushita
Si chiama Monsone ed è una pièce di Masako Matsushita, interpretata dalla stessa artista insieme a Murgen Yahiro. Racconta del monsone come movimento intorno al globo, potenza degli elementi naturali come vento, acqua e terra. Il monsone è ciclico nel portare cambiamento e stabilità, desolazione ma nel contempo porta anche vita. L’essere umano vive nell’arco della sua esistenza un fenomeno simile. Il suo corpo, in un continuo mutare di fasi cicliche, si fa strumento di distruzione e creazione. Monsone è uno spettacolo che coniuga arte del taiko, danza e musica elettronica, riflettendo sulla relazione tra essere umano e natura e le emergenze dell’ambiente e del clima. La coreografa italo-giapponese Masako Matsushita dà vita una coreografia per tre danzatrici che ambisce a toccare nel profondo la sensibilità dello spettatore attraverso le vibrazioni della musica e la potenza del movimento. ORARI & INFO 10 Settembre ore 20.30 Florence Dance Festival Cinema La Compagnia, Firenze https://www.florencedancefestival.org www.giornaledelladanza.com Foto di Andrea Macchia
Read More »Riaprono le scuole di danza: l’importanza dell’abbigliamento dei ballerini
Finalmente siamo pronti per affrontare un nuovo anno accademico e per riprendere le nostre amate lezioni di danza. Ma qual è il look dei ballerini per affrontare al meglio la nuova stagione che ci aspetta? La danza è sinonimo anche di rigore e di disciplina. La pettinatura, l’abbigliamento, le scarpette sono elementi imprescindibili che fanno la differenza tra un ballerino professionista o meno. Di seguito qualche consiglio per presentarsi al meglio in vista dell’inizio di questo nuovo anno che ci aspetta: Pettinatura: si allo chignon! Lo chignon è l’acconciatura per eccellenza della ballerina di danza classica e fa parte da sempre del look dei ballerini. E’ elegante e raffinato, ma anche estremamente pratico e necessario, dato che permette di tenere i capelli lontano dal viso e in ordine durante tutto il balletto ed inoltre facilita l’ancoraggio di accessori per capelli, come coroncine, diademi, veli, fiori e ogni sorta di acconciatura. Può essere alto, medio e basso. In classe le allieve dovrebbero avere tutte la stessa pettinatura ordinata. Non devono esserci capelli che fuoriescono dalla pettinatura. Vi consigliamo di utilizzare delle mollette o forcine, preferibilmente dello stesso colore dei capelli e così anche per la retina. E’ consigliabile non presentarsi a lezione ...
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