Carla Fracci dice no. La Signora della Danza Italiana non ci sta a dover sottostare ai rigidi protocolli di sicurezza attuati al fine di prevenire il Covid-19. Tra questi c’è la possibilità per i danzatori di doversi esibire con la mascherina. Il distanziamento sociale e i dispositivi di protezione individuale, necessari per non diffondere il coronavirus, sono parte della realtà della fase 2 italiana. A commentare la situazione nel contesto della danza è proprio la grande etoile Carla Fracci, che ad Adnkronos ha spiegato le difficoltà di un momento delicato come quello che stiamo vivendo.“ Le parole di Carla Fracci “Impossibile danzare con le mascherine. Impossibile danzare ‘a distanza’. Non sono assolutamente d’accordo. Per il momento, a mio avviso, dobbiamo solo aspettare. Troppi morti, troppi contagi, troppa imprudenza soprattutto da parte di alcuni giovani. È quello che vedo quotidianamente a Milano, la mia città. Bisogna avere molta, molta pazienza. Siamo stati colpiti da un virus pericolosissimo. Ed in Cina è ritornato”. La posizione di Beppe Menegatti, marito di Carla Fracci Dal canto suo il marito della Signora Fracci, il regista Beppe Menegatti, ha tenuto a precisare che si potrebbero utilizzare le mascherine forse a teatro, nella lirica, situazioni in cui si possa andare in ...
Read More »Redattori
“Gli artisti che ci fanno tanto divertire”…le parole poco felici del Presidente Conte
Il Presidente Conte, giorni fa, ha pronunciato una frase poco felice rivolta agli artisti . Molti personaggi del mondo dell’arte, che vivono del loro lavoro, dato dalla propria produzione artistica, e che grazie al loro contributo danno input vitale all’intera nazione sono rimasti feriti dall’uscita del Presidente Conte. Il Decreto Rilancio Il tutto è avvenuto durante la presentazione del Decreto Rilancio, annunciato lo scorso 13 maggio. Gli artisti sono una categoria invisibile agli occhi dello Stato gravemente danneggiata a causa del Covid-19 e poco o peggio per nulla tutelata. La frase del Premier Conte «I nostri amici artisti ci fanno tanto divertire e ci appassionano». La frase, pronunciata dal Premier Conte, durante il suo discorso a Palazzo Chigi, ha scaturito una grande polemica. Molti artisti che pagano regolarmente le tasse allo Stato italiano, sono rimasti colpiti da queste parole che sminuiscono il loro operato. Probabilmente il Presidente pensava di generare simpatia nel pronunciare un discorso di questo tipo. Le sue parole, invece, hanno sortito un vero e proprio effetto boomerang generando tanto di meme sui vari social. Tanti clown, pagliacci, pupazzi hanno inondato le varie piattaforme Instagram, Facebook e Twitter. E pensare che del mondo dell’arte fanno parte critici di ...
Read More »Cinque modi in cui la danza può arginare la depressione e riportare vitalità
La depressione è uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti che colpisce oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo. Può essere attivato da un evento specifico della vita o può arrivare senza preavviso, privando di entusiasmo e allegria e lasciando un senso di vuoto e di apatia. Le donne hanno una probabilità 2-3 volte superiore di svilupparla rispetto agli uomini per la maggiore sensibilità che contraddistingue il genere femminile e la sua sintomatologia è varia e diffusa: perdita di energie, senso di affaticamento, difficoltà di concentrazione e memoria, agitazione e nervosismo, disturbi del sonno, difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, autosvalutazione e pessimismo. Tali meccanismi mentali producono ripercussioni sociali, in quando generano isolamento, comportamenti passivi e addirittura tentativi di suicidio. Per alcune persone che ne sono affette la psicoterapia o la prescrizione di farmaci può aiutare ad alleviare i sintomi, tuttavia numerosi studi dimostrano che anche seguire una lezione di danza può fornire un valido supporto nella lotta alla depressione, in quanto distoglie la mente dai problemi e dalle ansie generati dalla malattia. Ecco i cinque modi in cui partecipare a una lezione di danza in maniera regolare può aiutare ad arginare la depressione ...
Read More »Cristiana Morganti protagonista di “Jessica and me”, oggi su Rai5
È la danzatrice e coreografa Cristiana Morganti, che ha fatto parte del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, la protagonista di Jessica and me, lo spettacolo che Rai Cultura propone oggi alle 18.00 su Rai5 (canale 23 del Digitale Terrestre). Andato in scena nel 2015 al Teatro Funaro di Pistoia, l’assolo della Morganti affronta il tema della memoria nei legami più profondi e delle eredità artistiche. Sullo sfondo aleggiano alcuni elementi autobiografici dell’artista, che ha rielaborato la sua formazione di ballerina classica lavorando con Pina Bausch. La sua riflessione si muove tra l’ironia e la suggestione poetica, che si realizzano nelle forme più diverse e inaspettate. Una sorta di autoritratto costruito come un’attenta osservazione di se’ e del proprio percorso artistico e professionale. La regia televisiva è curata da Felice Cappa. www.giornaledelladanza.com Foto di Antonella Carrara e Claudia Kempf
Read More »Grazie a Dior le lezioni di danza gratuite con Eleonora Abbagnato
Battements ronds de jambes e relevés. I celebri passi di danza sono spiegati niente di meno che dalle étoile internazionali Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel. Il tutto grazie alla maison Dior. Va in scena, in questi giorni, un sofisticato incontro tra danza e moda che permetterà a tutti gli appassionati di usufruire di lezioni gratuite online. Dior, infatti, porta la danza direttamente nelle case degli appassionati. Sul canale Youtube della maison saranno offerte ben tre lezioni gratuite con le étoile internazionali. Per usufruire di questa splendida iniziativa è sufficiente collegarsi sul canale Dior e cliccare sui tre workshop già pubblicati. Dior e la moda un connubio vincente Tra Dior e la danza c’è sempre stata un’intesa speciale. Un connubio che nasce nel 1947 quando Dior realizzò i costumi per le “Treize danses” di Roland Petit. Inoltre Monsieur Dior vestì la ballerina Margot Fontey sia nel lavoro che nella vita. Nel 2019 Maria Grazia Chiuri, Direttore Creativo della maison francese, per la collezione Primavera/Estate 2019 ha rivisitato l’estetica del balletto. La Chiuri creò dei sofisticati abiti in collaborazione con la coreografa Sharon Eyal. Sfilarono, per l’occasione, una lunga sequenza di tutù ampliati, alleggeriti, allungati o trasformati in abiti oversize da portare sovrapposti gli uni sugli altri. A ...
Read More »Danza e rendimento scolastico, un circolo virtuoso da portare a scuola!
Danza, arte e teatro sono spesso considerati materie di ‘serie B’ negli istituti scolastici, quando invece dovrebbe vedere riconosciuto lo stesso status di discipline come scienze, matematica e lingua straniera, in quanto contribuiscono all’educazione del bambino nella sua interezza, fisica ed emozionale, per le ragioni che vediamo nel seguito. Come sappiamo, danzare è un atto umano originario insito in ogni cultura e incarna aspetti sociali di estrema rilevanza, quali il ricreativo, la celebrazione del sacro e le relazioni collettive. La bassa considerazione della danza nelle scuole deriva da una tradizione accademica convenzionale che associa l’intelligenza al ragionamento verbale e matematico, tralasciando il potere trasformativo del movimento nelle persone di ogni età e provenienza. La danza, infatti, aiuta a riportare serenità e stabilità nei momenti difficili e ad alleviare le tensioni giovanili che sempre più spesso sfociano in episodi di violenza e bullismo. Negli altri Paesi, sono numerose le compagnie di danza professionali che offrono programmi dedicati alle scuole. Uno di questi è Dancing Classrooms, organizzazione no profit con sede a New York, fondata nel 1994 dal ballerino palestinese e campione mondiale di ballo da sala Pierre Dulaine. Dancing Classrooms introduce il ballo nelle scuole elementari e medie di alcuni dei ...
Read More »I 5 film di danza da vedere durante il lockdown
La danza e il cinema è sempre stato un binomio vincente. Sul grande schermo si mettono in scena i sentimenti dei personaggi altrimenti inesprimibili solo con le parole. La danza nel cinema ha una lunga storia che risale al teatro e ai numeri delle riviste e degli spettacoli di varietà, fino ad arrivare ai musical che vanno dagli anni ’30 agli anni ’50. La danza classica è sempre stata considerata come un tipo di espressione molto misteriosa, affascinante e coinvolgente da trasporre sul grande schermo. Vi proponiamo 5 film più belli per gli appassionati da danza da vedere durante questo periodo di lockdown. Blly Elliot di Lee Hall Billy Elliot è uno dei film cult della danza, scritto nel 2000 da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, ispirato alla vera storia del ballerino Philip Mosley. La pellicola fa riflettere e commuove. Non si può restare inermi dinanzi alla storia di Billy, interpretato da Jamie Bell. Il ragazzo ha soli undici anni, ma vuole diventare a tutti i costi un ballerino di danza classica. Ambientato nel 1984, la storia di Billy Elliot era destinata a diventare uno dei film del cuore per milioni di cinefili e non. C’è stata anche la versione ...
Read More »Mantenere abilità ed energia nei salti anche in quarantena
Ogni ballerino sa bene che la potenza e la precisione richieste per i eseguire i salti sono tra le prime abilità che si perdono durante un periodo più o meno lungo di assenza di allenamento, come quello che stiamo attraversando. Purtroppo è molto difficile esercitare i salti in casa per mancanza del giusto pavimento e per la presenza di altri inquilini al piano di sotto, se abiti in un condominio. Tuttavia, benché non sia possibile eseguire un grande allegro nel proprio salotto anche per carenza di spazio, si può continuare a lavorare per mantenere potenza, forza e controllo nei salti. Vi proponiamo alcuni esercizi utili a tale scopo da eseguire previo un adeguato riscaldamento. Esercizio 1. Partendo dal gran plié in quarta posizione parallela, concentriamo il lavoro sulla gamba anteriore e stendiamo entrambe gambe, spingendo il corpo verso l’alto e sollevando il piede anteriore allungandone più possibile la punta. Atterriamo nuovamente in affondo e ripetiamo senza pause otto volte per lato per tre serie. E’ importante mantenere le ginocchia in linea con le caviglie e controllare l’atterraggio per evitare di urtare il pavimento con il ginocchio posteriore. Questo esercizio aiuta a sviluppare potenza e resistenza di glutei, quadricipiti e polpacci, ...
Read More »Gianluca Falaschi : “Bisogna tutelare il lavoro teatrale” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
(Tosca ph. credit Brescia & Amisano copyright Teatro alla Scala) Gianluca Falaschi è tra i nomi di punta della nuova generazione dei costumisti italiani. Il creativo romano ha ricevuto diversi consensi dalla critica e dal pubblico grazie all’oggettiva qualità artistica e alla raffinatezza dei suoi lavori. I costumi dell’”Attila” e della “Tosca”, delle ultime inaugurazioni al Teatro alla Scala, sono stati curati da lui. Falaschi ha ricevuto il Premio “Franco Abbiati” per i costumi ideati in “Ciro in Babilonia” al Rossini Opera Festival di Pesaro, ed è stato indicato dalla rivista Openwelt costumista dell’anno per due volte, la prima con l’opera “Perela“, allo Staatstheater di Mainz, la seconda per “Alcina” di Hendel a Basilea, e per “Armide” di Gluck ancora a Mainz . (Tosca di Giacomo Puccini Direttore: Riccardo Chailly Regia: Davide Livermore Scene: Giò Forma Costumi: Gianluca Falaschi Luci: Antonio Castro Video: D-wok ph. Brescia & Amisano copyright Teatro alla Scala) Al Giornale della Danza Gianluca Falaschi si racconta in un’intervista esclusiva. Come avviene il percorso di diventare costumista? Ho studiato all’università prima Architettura, poi Lettere, successivamente sono approdato all’Accademia di Costume e Moda di Roma. Il mio percorso come costumista è iniziato dopo la gavetta, il volontario. Sono ...
Read More »“SwansForRelief”: Misty Copeland lancia un fondo a sostegno dei danzatori in difficoltà
Un’iniziativa per aiutare il mondo della danza, in questo periodo di difficoltà. Realizzato rigorosamente a distanza, 32 prime ballerine di 22 compagnie in 14 Paesi, in un video, danzano la variazione de “Il Cigno” sulle musiche di Camille Saint-Saëns, suonato dal violoncellista Wade Davis, proprio a sostegno di Swans for Relief . Iniziativa creata e lanciata da Misty Copeland e Joseph Phillips, il 100% del denaro raccolto tramite Swans for Relief sarà devoluto alle compagnie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19. Per donare, il sito di riferimento è https://charity.gofundme.com/o/en/campaign/swansforrelief. Le compagnie dipendono in gran parte dagli introiti degli spettacoli ma, proprio a causa di questa emergenza mondiale, tutte le performance, in tutto il mondo, sono state bloccate. Molti danzatori sono in difficoltà e non possono nemmeno permettersi di pagare l’affitto. Aiutiamo la danza…ogni donazione conta tantissimo! Queste sono le danzatrici che hanno partecipato al progetto: •Stella Abrera American Ballet Theatre, USA •Precious Adams English National Ballet, England •Nathalia Arja Miami City Ballet, USA •Isabella Boylston American Ballet Theatre, USA •Skylar Brandt American Ballet Theatre, USA •Misty Copeland American Ballet Theatre, USA •Monike Cristina Joburg Ballet, South Africa •Ashley Ellis Boston Ballet, USA •Greta Elizondo Nacional de Danza Mexico, Mexico •Nikisha ...
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