Sta per concludersi la Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza giunta al suo penultimo appuntamento, questa volta dedicato alla danza contemporanea. La serata del 14 aprile sarà segnata dalle performance del Balletto di Roma, compagnia diretta dall’étoile Walter Zappolini, che si esibirà in La Morte e la Fanciulla e The Arena Love, con l’accompagnamento musicale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, diretta dal maestro Pietro Mianiti.
L’evento sarà introdotto da un breve spettacolo dei ballerini del Progetto Suppoter Danza, i quali proporranno le coreografie di Hapatus, di Jean Gabriel Maury e Ivan Montis: la fuga dalla realtà di due estranei in cui il pubblico verrà trasportato attraverso un turbinio di immagini, emozioni, movimenti enfatizzati da sonorità minimal techno.
Quando, invece, l’orchestra inizierà a far risuonare nell’aria le prime note del Quartetto n. 14 per archi in re minore di Schubert, sarà la volta del Balletto di Roma con La Morte e la Fanciulla. Centrale e suadente in questa performance è il tema della Morte come fatale fascinazione dell’Amore che trova espressione nelle coreografie di Paolo Santilli, ex ballerino della stessa compagnia al suo primo lavoro coreografico, sull’elaborazione drammaturgica di Riccardo Reim.
La rappresentazione è il risultato visivo dell’inestricabile legame in cui sono coinvolti ballerini e videoproiezioni che insieme scatenano stimoli e percezioni di estrema intensità. Anche la scelta del coinvolgimento offerto dalla musica dal vivo eseguita da un’orchestra sinfonica è connaturata a questa rappresentazione.
L’idea di base è quella di scegliere per l’accompagnamento musicale orchestre sinfoniche di volta in volta nel territorio in cui lo spettacolo viene proposto, come è stato per l’anteprima nazionale presentata al MittelFest a Cividale e per la prima nazionale al Festival Civitanova Danza 2011.
La seconda performance The Arena Love porta in scena, con le coreografie di Michele Pogliani e disegno luci di Emanuele De Maria, il tema dell’amore nella diversità delle sue pulsioni. Seguendo ritmi alternati tra le note di Antonio Vivaldi, le sonorità hip hop di Wade Robson e quelle elettroniche di Amon Tobin, i ballerini della compagnia romana si muoveranno in un futuro senza tempo in preda a desideri e fantasie dell’inconscio, spesso represso e mascherato dagli artifici dell’apparenza.
Il Balletto di Roma il 14 aprile darà ancora una volta prova della sua ragion d’essere: sperimentazione tout court di percorsi alternativi e riguardo per i giovani talenti della danza.
ORARI & INFO
Sabato 14 aprile, ore 20.45
Teatro Comunale di Vicenza
Viale G. Mazzini, 39 – Vicenza
Info: (+39) 0444 324442
Adriana Miccoli